Si avvicina nel migliore dei modi l’andata dei preliminari di Champions. Qualche acciacco e niente di più, soprattutto molte prestazioni convincenti. Ranieri può dirsi soddisfatto di una squadra in continua crescita e il cui rendimento fa ben sperare in vista della sfida del 13 agosto con l’Artmedia Bratislava. Non bisogna sottovalutare che allo scacchiere bianconero mancano tre pezzi importanti (Giovinco, De Ceglie e Marchisio, tutti e tre impegnati con l’Olimpica) che sicuramente si renderanno utili alla causa. A centrocampo migliorano le condizioni di Poulsen che dovrebbe essere pronto per la gara con gli slovacchi: nella gara contro il Manchester il danese ha giocato per la prima volta tutti i 90 minuti. Importante il rinnovo fino al 2013 di Sissoko, pilastro della zona centrale del campo. In attacco non ci sono particolari problemi, anzi Ranieri sta provando il tridente per non sacrificare due dei quattro giocatori a disposizione. Con un centrocampo muscolare si può fare, certo si richiede un sacrificio a Camoranesi, forse uno dei pochi elementi insostituibili della rosa. In difesa Mellberg è ancora nella fase di rodaggio, ma ha l’esperienza giusta per essere utile. Sugli esterni i continui contrattempi di Zebina spingono la società a prendere in considerazione altre ipotesi: se i nomi per il futuro sono Santacroce e Zambelli, per il presente si stringe per Pulzetti. A sinistra Molinaro e De Ceglie (fortemente richiesto dal Napoli) danno ampie garanzie. Resta da decidere il vice Nedved. Nell’ambiente bianconero si dà per scontato l’arrivo di Stankovic dall’Inter dopo l’esito dei preliminari di Champions, anche se in queste ultime partite Mourinho ha utilizzato costantemente negli undici il serbo. Inutile sottolineare che una rapida cessione di Tiago porterebbe denaro fresco nelle casse per intervenire subito sul mercato.