Era nellaria? Forse, o forse no: per Milan-Lazio, partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia, la società rossonera ha deciso di non convocare Philippe Mexès. Nonostante lemergenza in difesa (Zapata e Bonera infortunati, Zaccardo che non ha mai giocato, Alex chiamato agli straordinari), Filippo Inzaghi sceglie di fare a meno del francese per una sfida che, lo ha detto lui stesso, sarà decisiva. Ovviamente, anche se una motivazione ufficiale non cè, il fatto che Mexès resti a casa deriva da quanto accaduto al 91 minuto della partita di sabato sera contro la Lazio. Con il Milan sotto 3-1 il difensore ha letteralmente perso la testa quando Stefano Mauri lo ha toccato da dietro (forse in modo volontario), ha tentato di aggredirlo una volta, non contento si è fatto pescare da Tagliavento nellatto di tirare una semi-testata al suo avversario e infine, dopo che larbitro gli aveva mostrato il cartellino rosso, ha preso per la gola Mauri, con il peggio evitato grazie allintervento dei compagni dei due (su tutti Montolivo e Lucas Biglia). Non la prima volta che succede: come riporta La Gazzetta dello Sport sono 43 le giornate totali di squalifica che Mexès ha accumulato in carriera, con 16 derivate da espulsioni. Ora cè da chiedersi se verranno presi altri provvedimenti, al di là della partita di Coppa Italia: dopo Lazio-Milan Inzaghi aveva parlato di un giocatore provocato e che aveva già provveduto a chiedere scusa, ma non per questo da giustificare nel gesto. Limpressione – ma è appunto unipotesi – è che sul caso Mexès sia intervenuta con mano pesante la società in prima persona, e che il futuro del francese nel Milan possa essere in discussione già da oggi.