E se il mercato della Juve fosse finito? Ci sono dei validi motivi per pensare che il mercato bianconero non sia terminato. Certo l’ormai famoso “tesoretto” di 20 milioni di euro sembra una favola giornalistica più che un dato di fatto. La dirigenza non ha ulteriori soldi da investire, può solo sperare nella cessione di Tiago e nel passaggio dei preliminari di Champions. Paradossalmente potrebbe restare tutto al suo posto, molto dipende anche dalle reali intenzioni del portoghese: è disposto a quel punto a giocarsi le sue carte fino a gennaio in un centrocampo con Sissoko, Poulson e Zanetti, oltre a Marchisio? Tiago potrebbe così essere una pedina di scambio per l’apertura invernale del mercato. Difficile, però, che rimanga: lo stesso spogliatoio ha perso la pazienza dopo le prime amichevoli per un giocatore che non sembra avere la personalità per imporsi. Nel frattempo l’Atletico Madrid si è indispettito per l’atteggiamento di Tiago e ha abbandonato il tavolo della trattativa, sperando in uno sconto per il cartellino (10 milioni contro i 12 richiesti inizialmente dalla Juve). La dirigenza, inoltre, vuole valorizzare i giovani Ekdall e Fausto Rossi, magari concedendo loro qualche scampolo di partita durante la stagione. Nel ruolo di vice Nedved Ranieri vuole a tutti i costi Stankovic, ma la trattativa si è un po’ arenata nell’ultimo periodo. Anche in questo caso non bisogna sottovalutare la presenza di Giovinco in grado di stazionare anche come quarto di centrocampo. Si avvicinano senza particolari contrattempi i preliminari: l’andata con l’Artmedia, infatti, è in programma il 13 agosto all’Olimpico di Torino.