Stasera alle 19.00 allo stadio San Paolo si svolgerà il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League tra Napoli e Swansea. All’andata in Galles la partita terminò 0-0. La squadra di Rafa Benitez non sta brillando nelle sue uscite più recenti, come ha dimostrato anche lunedì sera in campionato contro il Genoa. In vantaggio per 1-0, si è fatta recuperare nel finale dalla squadra ligure che è andata a segno con l’ex Emanuele Calaiò. Non sembra comunque impossibile la qualificazione al prossimo turno, anche se bisognerà evitare un pareggio con gol. Servirà vedere un Napoli convincente, che sappia superare le fatiche dei tanti impegni e sfrutti al meglio le sue grandi qualità tecniche, in particolare nel reparto offensivo, davvero di ottimo livello. Questo potrebbe essere il motivo di un Napoli meno brillante nelle ultime prestazioni. Per presentare quest’incontro abbiamo sentito Giuseppe Bruscolotti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che Napoli vedremo contro lo Swansea? Un Napoli certamente diverso da quello visto in Galles, che giocherà in attacco, proporrà più azioni offensive.
Un po’ deludente il pareggio col Genoa? Il Napoli ha fatto un buon primo tempo, poi doveva chiudere la partita e questo non è successo. Il Genoa ha creduto nel pareggio e alla fine ha recuperato, grazie anche a Gasperini che ha dato la carica giusta alla sua squadra.
C’è un po’ di stanchezza, pesa il doppio impegno campionato-coppa? No, a questi livelli i giocatori non soffrono certamente il doppio impegno. Sono abituati a giocare a questi ritmi.
Quali pericoli potrebbe creare la squadra gallese? Lo Swansea non è una squadra eccezionale, ma è forte in attacco e potrebbe creare qualche problema alla difesa del Napoli.
La squadra di Benitez sta giocando sottotono negli ultimi incontri? E’ normale che possa esserci qualche problema in alcune partite. Il Napoli sta comunque facendo un ottimo campionato, è terzo e sta meritando la posizione in cui si trova. Ha cambiato molto con l’arrivo di Benitez e ci vorrà ancora tempo perché tutto funzioni nel modo migliore.
Il Napoli dipende troppo da Higuain? Credo che Higuain sia forte, ma che il Napoli non dipenda solo da lui in attacco. Ci sono tanti giocatori che possono risolvere sempre la partita.
I tifosi vogliono lo scudetto, sarà mai possibile ritornare ai livelli del Napoli degli anni ’80?
Quella era veramente una squadra eccezionale, con giocatori fortissimi. Tutti i reparti di quel Napoli erano quasi perfetti. Bisogna anche dire che il calcio è cambiato: non sarà facile ripetere i successi di quella squadra, dipenderà anche dai programmi, dagli investimenti che farà la società.
Il suo pronostico per Napoli-Swansea? Nel calcio ci può stare sempre di tutto e bisogna avere rispetto per lo Swansea, credo però che il Napoli sia favorito per il passaggio del turno. (Franco Vittadini)