Il Barcellona torna sul tetto d’Europa, al termine di una finale dominata in lungo e in largo. La squadra di Guardiola, al secondo successo in tre anni, ha dimostrato ancora una volta di essere un team che gioca un calcio spettacolare e concreto, fatto di pressing totale e giocate illuminanti. Qualcuno disse che il Barcellona non gioca a calcio, ma fa poesia: dopo la gara di ieri sera saranno in molti di più a pensarlo. Lo United non ha certo trovato la serata migliore, ma le parole di Ferguson a fine gara (“Per ora batterli è impossibile”) la dicono lunga sui valori che le due squadre hanno potuto mettere in campo. I gol portano e firme di Pedro al 27esimo e di Rooney al 35esimo, che chiudono la prima frazione sul punteggio di uno a uno. Nella ripresa Messi si ricorda di essere il numero uno al mondo e, proprio come due anni fa a Roma, decide di trafiggere Van der Sar con una botta di sinistro da fuori al decimo della ripresa. Villa, al ventiquattresimo, chiude i conti e spedisce lo United all’inferno. Le parole finali di Guardiola (“il mondo ha ammirato il nostro show”) suonano come una lampante verità.
CLICCA SUL SIMBOLO >> PER GUARDARE IL VIDEO DEL MATCH BARCELLONA-MANCHESTER UNITED (3-1)