Il destino di Edy Reja si gioca tutto in queste ore. Stamani infatti ci sarà il faccia a faccia con Pierpaolo Marino che poi si vedrà con il Presidente De Laurentiis rientrato in tutta fretta dagli Stati Uniti dove si trovava per lavoro. La volontà del d.s. partenopeo è di non mettere alla porta bruscamente il tecnico goriziano. Tra la società e l’allenatore non solo esiste un rapporto di stima e di amicizia ma gli vengono anche riconosciuti i meriti di aver portato una squadra dalla serie C alla A. Certo le cose non girano più come un tempo e per dare una scossa ai giocatori e all’ambiente serve una scelta drastica e clamorosa, come l’esonero, che potrebbe arrivare già nel pomeriggio. Ma chi potrebbe arrivare al suo posto? Tutte le piste portano a Roberto Donadoni, commentatore Sky e ex ct della Nazionale. Ma sembra che il tecnico sia un po’ perplesso di affrontare l’avventura partenopea, visti i rischi, di prendere una squadra in corsa e con un ambiente caldo come quello napoletano.
Se si volesse seguire l’ipotesi del traghettatore fino a fine stagione, le strade porterebbero a Giuseppe Papadopulo che già nelle scorse settimane aveva avanzato la sua candidatura. «Credo che per me i tempi siamo quelli giusti per avere una chiamata importante – confessò il tecnico a Radio Kiss Kiss – a Palermo ho portato la squadra in Coppa Uefa, anche alla Lazio credo di aver lavorato bene, fare il traghettatore non piace a nessuno, ma per una panchina come quella del Napoli sarebbe diverso, con il lavoro duro poi si può dimostrare di meritare la riconferma». Infine nelle ultime ore, secondo anche le indiscrezioni riportare dal Corriere dello Sport, si potrebbe scegliere una soluzione interna, più soft e che non boccerebbe in toto l’operato di Reja. Si affiderebbe la panchina a Fabio Viviani che dal 2005 è vice di Reja L’ex centrocampista del Vicenza e conoscitore dell’ambiente.