Sale a quattro il conto delle medaglie per l’Italia ai Mondiali di scherma in corso di svolgimento a Budapest. Merito di Valerio Aspromonte e Irene Vecchi che, rispettivamente nel fioretto maschile e nella sciabola femminile, ottengono il bronzo. Niente da fare per gli altri schermidori in pedana oggi, compreso Andrea Baldini che era la nostra grande speranza (aveva vinto, con tutti gli altri, l’oro olimpico a squadre). Dopo che Aspromonte ha perso il suo assalto di semifinale contro l’americano Miles Chamley-Watson (13-15), Irene Vecchi ha ceduto a Ekaterina Dyachenko per 12-15; ma anche lei approfitta dell’assenza della “finalina”, e così sale il conto delle medaglie per l’Italia, che ora conta di un oro (Arianna Errigo nel fioretto femmiinlie) e tre bronzi (oltre ai due di oggi, c’è anche quello di Elisa Di Francisca sempre nel fioretto).
E’ medaglia di bronzo per Valerio Aspromonte: il fiorettista azzurro perde l’assalto in semifinale contro l’americano Miles Chamley-Watson, ma l’assenza della “finalina” regala comunque la medaglia, la terza in questi Mondiali.
Dopo Valerio Aspromonte, anche Irene Vecchi – sciabola femminile – ottiene la certezza di una medaglia: la 24enne livornese si è infatti qualificata per le semifinali dopo la vittoria sulla greca Vassiliki Vougiouka ().
Continuano i Mondiali di scherma a Budapest, continua la ricerca di medaglie dell’Italia. In questo momento gli Azzurri occupano il terzo posto nel medagliere, che vede in testa l’Estonia con due ori (entrambe conquistate nella spada) seguita dalla Russia con un oro, un argento e due bronzi: per noi entrambe le medaglie arrivano dal fioretto femminile, con l’oro conquistato da Arianna Errigo e il bronzo per Elisa Di Francisca. Da sempre siamo abituati a dominare il medagliere, perciò ora bisogna concretizzare: quello che non siamo riusciti a fare ieri, quando gli uomini della spada sono stati eliminati ai primi turni e le donne non sono andate al di là dei quarti di finale di Mara Navarria, battuta po dalla russa Sivkova (argento) per 15-12. Oggi cerchiamo consolazioni e titoli con il fioretto maschile (ci sono anche le gare di sciabola femminile): abbiamo quattro atleti in pedana, e le speranze di andare a podio ci sono tutte perchè Andrea Baldini, Antonino Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte sono i ragazzi che hanno vinto la medaglia d’oro olimpica a Londra, battendo in finale il Giappone. Peccato che due dei protagonisti siano già fuori: niente da fare per Baldini e Avola, che sono stati eliminati rispettivamente da Chida (Baldini era la nostra più grande speranza) per 15-11 (era avanti 11-9) e Miles Chamley-Watson, che a sorpresa ha avuto la meglio per 15-14, pur avendo pareggiato da 12-14. Peccato, anche perchè sulla sconfitta ha influito una decisione sbagliata dell’arbitro che non ha letto nel modo giusto una parata-risposta di Avola e ha invece assegnato il punto decisivo all’americano. Tutto ok invece per Valerio Aspromonte, che ha avuto la meglio su Alexander Massialas (15-14) e Antonino Cassarà, che ha sconfitto Yun Heo per 15-6. Nei quarti di finale si è poi fermato Antonino Cassarà, mentre per Valerio Aspromonte è arrivata la semifinale: dunque, abbiamo un’altra medaglia certa visto che non è prevista la finale per il bronzo, ma naturalmente speriamo che Aspromonte possa fare anche più strada e arrivare fino all’oro. Gli assalti di Budapest sono seguiti in diretta tv da Eurosport, che mette a disposizione di tutti gli abbonati lo streaming su Eurosport Player, e Rai Sport 2: collegamento per le finali dalle ore 18, il sito ufficiale della Rai (www.rai.tv) mette a disposizione lo streaming.