Sarà un vero e proprio spareggio per l’Europa League Torino-Parma, in programma oggi pomeriggio alle ore 15.00 allo stadio Olimpico nella trentasettesima giornata di Serie A. La classifica dice che sono 55 punti per la formazione granata che occupa attualmente il sesto posto, 54 per quella emiliana, che insegue al settimo posto: ricordiamo che per accedere all’Europa League serve proprio il sesto posto. Per tutte e due le formazioni sarà fondamentale conquistare il successo per acquisire un vantaggio forse decisivo a una sola giornata dal termine in questa appassionante volata. In caso di vittoria del Torino, anzi, il Parma sarebbe già matematicamente tagliato fuori. Decideranno Alessio Cerci e Ciro Immobile da una parte, oppure Antonio Cassano e Amauri dall’altra? Per presentare questo match abbiamo sentito Paolo Pulici, una bandiera della storia del Torino. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Torino-Parma che partita sarà? Una partita importante per tutte e due le squadre, che sono in lotta per qualificarsi per l’Europa League visto che il Torino ha un solo punto in più del Parma.
L’unico risultato utile per le due squadre sarà la vittoria? A questo punto per entrambe sarà fondamentale vincere questa partita, specie per il Torino che poi all’ultima giornata avrà un impegno molto difficile a Firenze.
Cosa possiamo aspettarci ancora da Cerci e Immobile? Dico che dovrà essere tutta la squadra ad essere concentrata e giocare bene, poi Cerci e Immobile potranno essere risolutivi in zona gol. Anch’io spesso dico ai bambini della mia scuola calcio a Trezzo sull’Adda che il compito degli attaccanti è quello di fare gol, ma comunque tutti devono concorrere al risultato.
Il fattore campo quanto potrebbe essere importante? Mi auguro che l’Olimpico sia esaurito, come succedeva quando giocavo io e avevamo lo stadio sempre pieno. Spero che il pubblico possa essere il dodicesimo uomo in campo per il Torino.
Il Parma su cosa punterà in questa partita? Credo che il loro contropiede potrebbe essere molto importante, con il contributo di un calciatore come Cassano che spesso cambia il volto delle partite.
Quindi Cassano potrà essere l’uomo decisivo per la formazione emiliana? Lui è veramente forte, credo però che tutto il Parma dovrà fare bene. Magari sarà decisivo qualche altro giocatore.
Sarà una sfida anche tra Ventura e Donadoni?
Sono due tecnici molto validi, ma ho imparato da tanti allenatori che sono i calciatori a decidere la partita in campo. Ho avuto la fortuna in questo senso di conoscere Fabbri, Giagnoni, Radice e Rabitti, con cui avevo un rapporto veramente speciale avendolo conosciuto nel settore giovanile del Torino.
Il suo pronostico? Spero proprio che i calciatori del Torino abbiano la giusta concentrazione per giocare nel modo migliore e portare a casa un successo molto importante per la qualificazione all’Europa League. (Franco Vittadini)