Milan-Palermo continua sul risultato di 0-2 con Inzaghi che ha sta provando a mettere presisone in tutti i modi ai siculi ma senza grande risultato. Inzaghi non sta riuscendo a fare grandi passi avanti in termini di gioco e quando siamo negli ultimi minuti della partita l’unica occasione pericolosa è stata creata da El Shaarawy al 69′.
Il risultato di Milan-Palermo rimane fermo sullo 0-2, nonostante la mossa ardita di Inzaghi il muro dei rosanero non fatica a contenere le sfuriate rossonere. Drammatica la sterilità offensiva del Diavolo, e allora Pippo butta dentro anche Pazzini al posto di Saponara. Impossibile ora capire l’assetto tattico rossonero, tanto si deve difendere in undici e ripartire in undici. Un gioco davvero pericoloso…
Il primo tempo di Milan-Palermo è stato un vero e proprio shock per i rossoneri con gli ospiti che hanno fatto più o meno quello che hanno voluto sul prato verde di San Siro. Diego Lopez il migliore dei suoi, al 39 si esalta su Barreto e tiene a galla i rossoneri. Negli spogliatoi Inzaghi cerca la scossa e butta nella mischia anche Stephan El Shaarawy. Una follia tattica, visto che il numero 92 rossonero va a sostituire non Saponara (davvero sottotono) ma addirittura Poli. Insomma Milan che prova a mettere in campo un 4-2-3-1 con De Jong-Saponara coppia di centrocampisti arretrati. Iachini non si gioca cambi, e aspetta. A Inzaghi, invece, resta solo unaltra carta
Risultato che passa nel giro di due minuti sullo 0-2 tra Milan e Palermo. Un uno-due terribile, che lascia ora i padroni di casa veramente frastornati. La partita è tiratissima, ma dopo un inizio davvero spumeggiante dei rosanero i ragazzi di Inzaghi avevano cominciato a far vedere qualche buona cosa in avanti. Molta responsabilità stasera sulle spalle di Fernando Torres e proprio Torres va vicinissimo al gol per il Milan al 16 minuto. Una bella girata di testa sugli sviluppi di una palla inattiva che termina a lato davvero di un nulla. Pochi minuti dopo, Lazar costringe al miracolo Diego Lopez. Di li a poco, però, il tracollo. Zapata di testa commette un ingenuo autogol ed esattamente due minuti dopo perde sulla corsa Dybala, che non fa sconti, entra in area da posizione defilata a spara una bordata a incrociare che manda sul 2-0 il Palermo
Risultato di 0-0 tra Milan e Palermo ma già dopo tre minuti a rischio le coronarie dei tifosi rossoneri a causa di una spettacolare azione del Palermo tutta in velocità. Vazquez prende il tempo a tutti innescato da un errore suicida di Abate (oggi capitano), ma uno strepitoso Diego Lopez fa vedere di esser di nuovo in forma. Pochissimi scondi dopo primo cambio per il Milan: fuori Alex, infortunato, dentro Zapata…
Diretta Milan-Palermo: ci siamo, tutto è pronto a San Siro per il calcio d’inizio della sfida tra rossoneri e rosanero. Di seguito le formazioni ufficiali a cominciare dal 23 Diego Lopez; 20 Abate, 33 Alex, 13 Rami, 2 De Sciglio; 16 Poli, 34 De Jong, 8 Saponara; 10 Honda, 9 Torres, 7 Menez A disposizione: 1 Agazzi, 32 Abbiati, 11 Pazzini, 14 Albertazzi, 15 Essien, 17 Zapata, 19 Niang, 21 Van Ginkel, 25 Bonera, 27 Armero, 81 Zaccardo, 92 El Shaarawy Allenatore: Filippo Inzaghi 70 Sorrentino; 6 Munoz, 12 G.Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella, 15 Bolzoni, 25 Maresca, 8 Barreto, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 9 Dybala A disposizione: 1 Ujkani, 2 Vitiello, 3 Pisano, 10 Joao Silva, 14 Della Rocca, 17 Ngoyi, 18 Chochev, 19 Terzi, 21 Quaison, 23 Feddal, 33 Daprelà, 99 Belotti Allenatore: Giuseppe Iachini Arbitro: Gervasoni
Il Milan ha più volte dimostrato di avere difficoltà nella fase di costruzione del gioco e di essere maggiormente pericoloso in azioni di contropiede rispetto a quelle manovrate. Ma a San Siro i ragazzi di Filippo Inzaghi non potranno fare una partita di attesa, che più presumibilmente verrà fatta dal Palermo. I rosanero non si presenteranno comunque con un atteggiamento remissivo, Beppe Iachini vorrà valutare su quali ritmi gli avversari vorranno impostare la partita per poi decidere quale strategia sarà meglio applicare. In genere il Milan non gioca su ritmi elevatissimi e concede sempre qualcosa in difesa, pertanto i siciliani hanno margine per fare molto male sfruttando la qualità e l’imprevedibilità di interpreti come Vazquez, Dybala e Belotti.
un Milan che può puntare alla Champions, con la squadra che abbiamo sarebbe un peccato non andarci. Il mister ha portato lo spirito giusto. Se andiamo tutti verso la stessa strada possiamo farlo. Le parole sono di Jeremy Menez, nella conferenza stampa precedente allimpegno casalingo del Diavolo a San Siro contro il Palermo. In casa rosanero ci pensa un grande ex come Luciano Zauri ad infiammare lattesa elogiando il talento di Vazquez e Dybale, pericoli per la difesa rossonera: Franco Vazquez e Paulo Dybala sono giocatori con un tasso tecnico importante e che possono fare la differenza anche in Serie A.
Milan-Palermo è il posticipo domenicale della 10^ giornata di Serie A e il Diavolo, reduce da due pareggi consecutivi (Fiorentina e Cagliari) deve tornare a vincere; ma non sarà facile per i rossoneri battere gli agguerriti rosanero di mister Iachini. Per quanto concerne il meteo della sfida delle 20.45, il cielo sarà poco nuvoloso (non pioverà) e la temperatura oscillerà tra gli 11 e i 13 gradi, con unumidità dell85% e impercettibili aliti del vento Ostro che non si faranno certo sentire sul rettangolo di gioco di San Siro.
Milan-Palermo si gioca questa sera alle ore 20:45 ed è il posticipo della decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. I rossoneri cercano riscatto dopo il pareggio esterno di mercoledi sera, i rosanero invece arrivano da una vittoria e sono quindi galvanizzati. Sono 16 i punti del Milan che è terzo in classifica, 9 quelli del Palermo che si è tirato fuori dalla zona retrocessione. Ma cè leffetto San Siro; vale a dire, il Milan nel suo stadio è una macchina semi-perfetta ed è caduto soltanto alla terza giornata al cospetto di una big, mentre i rosanero fuori casa non riescono a essere la stessa formazione insidiosa e di qualità che sono invece al Barbera. Insomma: giocando al Meazza il pronostico è ovviamente sbilanciato dalla parte del Milan, che sa bene di non potersi permettere un passo falso in questa partita. Eppure il Palermo può risultare indigesto al Diavolo: vero che i rossoneri hanno vinto gli ultimi tre incroci casalinghi segnando sempre tre gol (e i rosanero sono riusciti a segnarne soltanto uno, nella stagione 2010-2011 quando il Milan ha vinto lo scudetto) ma va ricordato altresì che i siciliani hanno portato via due vittorie a San Siro e in tempi recenti, avendo vinto sempre per 2-0 nella stagione 2006-2007 e ancora nella stagione 2009-2010, e anche quando si è giocato a Palermo i rossoneri hanno conosciuto gli zero punti. Dunque una partita da non sottovalutare, anche se negli anni ai quali ci riferiamo la squadra rosanero aveva certamente un altro valore. Non sono pochi i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie: oggi tra le due rose cè solo Cristian Zaccardo, che grazie alla maglia del Palermo ha conquistato la Nazionale e si è laureato campione del mondo senza però avere la stessa fortuna nel Milan. Vanno però citati anche Anotnio Nocerino, esploso in Sicilia e poi autore di unincredibile stagione da 10 gol a San Siro; Matias Silvestre che non ha raccolto nel Diavolo quanto aveva seminato in un bellissimo campionato a Palermo; Massimo Donati, poco rossonero e tanto rosanero; Massimo Maccarone, Matteo Darmian e Davide Di Gennaro, cresciuti nel Milan (questultimo prometteva tantissimo ma tra uninfortunio e laltro non ha mai raccolto quanto avrebbe potuto); e Marco Amelia, che al Palermo ha giocato una sola stagione (nel 2008/2009) e poi ha passato quattro anni da secondo nel Milan, avendo però tante occasioni per mettersi in mostra. Il Milan arriva dal pareggio di Cagliari, che ancora una volta ha evidenziato qualche problema strutturale nella squadra. I gol segnati sono tanti, ben 17; ma per contro quelli subiti sono 12. Filippo Inzaghi insomma non ha sciolto il bandolo della matassa che riguarda lequilibrio dellundici che scende in campo, e che quando viene attaccato va spesso in sofferenza. Il terzo posto al momento è garantito dalla grande incertezza che regna in campionato, ma se si vuole confermarlo a fine stagione bisogna necessariamente elevare il rendimento esterno perchè fino a questo momento il Milan ha vinto due partite (Parma e Verona) e ha pareggiato contro Empoli, Cesena e Cagliari che sono avversari certamente non irresistibili e certamente alla portata di una rosa come quella rossonera. In più ci sono i problemi legati ai singoli: Inzaghi ha messo in campo Fernando Torres dal primo minuto al SantElia, ma il Nino ha fatto poco e resta il grande sospetto che questa squadra sia tremendamente più funzionale con un finto centravanti come Menez in campo, e questo è un grande paradosso considerato chi è lallenatore. Sia come sia, questa è una partita che come dicevamo in precedenza il Diavolo non può fallire se vuole tenere il passo; il Palermo proverà ad uscirne con un punto, del resto ha già dimostrato di poter fare risultato in trasferta quando è andato al San Paolo e imposto il 3-3 al Napoli. E chiaro però che il rendimento esterno della squadra di Beppe Iachini debba migliorare se si vuole davvero provare a centrare la salvezza: i rosanero infatti non possono prescindere da qualche incursione lontano dalle mura del Renzo Barbera, che potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Intanto però le ultime due vittorie casalinghe sono preziosissime: il 2-1 al Cesena e l1-0 al Chievo valgono doppio perchè ottenute contro concorrenti dirette, così da poter valere tanto se al ritorno ci sarà almeno un pareggio (in caso di arrivo a pari punti conta il doppio confronto). Ci aspettiamo ad ogni modo una partita fatta dal Milan: i rossoneri devono dimostrare di essere grande squadra e meritevole dellEuropa anche comandando le operazioni, cosa che finora ha più o meno evitato di fare preferendo un gioco più attendista e impostato sulle ripartenze. I rossoneri sono questi per strutturazione, ma Inzaghi può aprire al cambiamento pur se la transizione potrebbe essere faticosa. Intanto a noi non resta che metterci comodi, dare la parola al Renzo Barbera e attenderne il verdetto: la diretta di Milan-Palermo, partita valida per la decima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE