Ieri è cominciato il campionato di serie A1 di pallavolo maschile 2013-2014. Parte dunque la caccia ad un nuovo scudetto, cucito quest’anno sul petto di Trento, che però ha rinviato il proprio impegno contro Latina perché impegnata nel Mondiale per Club, chiuso al terzo posto. Andiamo ora a vedere come sono andate le cinque partite che sono state giocate.
La Lube è considerata la principale favorita per il titolo, ed inizia bene contro l’Exprivia. I pugliesi lottano benissimo nel primo set, anche a causa di qualche errore di troppo commesso dai padroni di casa, ma alla lunga la differenza di valori tra le due formazioni è emersa in modo molto chiaro, e Macerata ha vinto senza soffrire troppo i due set successivi, buon viatico verso il debutto di domani in Champions League. Mvp è risultato essere Podrascanin, con un eccellente 88% in attacco.
Passo falso invece per la Copra Elior, altra big del campionato. La festa è stata tutta dell’Altotevere, che festeggia nel migliore dei modi il debutto assoluto in serie A-1. Van Walle e l’ex di turno Corvetta hanno trascinato gli umbri alla vittoria, con una splendida volata per portare a casa il primo set, e una reazione straordinaria dopo aver perso il secondo. Imbarazzante per Piacenza il terzo parziale, poi nel quarto è Fromm a chiudere i conti, come aveva già fatto con l’ace decisivo nel primo set.
La partita più combattuta ed avvincente della giornata, 134 minuti di gioco per il colpaccio della Sir Safety sul campo della Bre Lannutti. Tanti errori ma anche divertimento, frutto di due squadre che in estate sono cambiate molto e dunque sono ancora in rodaggio. L’uomo decisivo per il successo ospite è stato Alexandar Atanasaijevic, autore di ben 28 punti, mentre ai piemontesi non è bastato il contributo della coppia Rauwerdink-Rouzier, autori di 47 punti in due. Decisivi i troppi errori di Cuneo (37) e i sette muri di Perugia nel quarto set, quando la partita è girata. A chiuderla ci ha poi pensato Petric, autore dell’ace che è valso il 16-14 del tie-break.
Derby di grande tradizione, ma pochi problemi per Casa Modena nel battere la Cmc. Sostanzialmente, i primi due set non hanno avuto storia: o meglio, il primo è stato vinto con grande facilità dai padroni di casa, che invece nel secondo con un parziale di 9-1 hanno rovesciato una situazione che poteva diventare difficile. Combattuto fino all’ultimo punto è stato il terzo set, ma alla fine la squadra di Lorenzetti ha avuto qualcosa in più anche in volata. Sugli scudi Quesque e Deroo, certamente i migliori di Modena in questa vittoria.
Buon inizio per la Callipo, che batte la Calzedonia in una partita equilibratissima nei primi due set, finiti entrambi agli spareggi e con un successo per parte, ma che poi ha preso decisamente la strada dei calabresi, grazie in particolare al contributo di Gavotto e Randazzo, decisivi per il successo di Vibo al pari di capitan Forni, perfetto sui punti determinanti. A Verona non sono bastati i punti di Ter Horst, anche perché 41 errori di squadra sono stati davvero troppi.
Città di Castello-Piacenza 3-1
Cuneo-Perugia 2-3
Macerata-Molfetta 3-0
Modena-Ravenna 3-0
Vibo Valentia-Verona 3-1
Trento-Latina (rinviata al 21 novembre)
Macerata, Modena, Città di Castello, Vibo Valentia 3
Perugia 2
Cuneo 1
Trento*, Latina*, Piacenza, Verona, Molfetta, Ravenna 0
*Una partita in meno
(Mauro Mantegazza)