E’ rammarico la parola d’ordine che circola sulla bocca dei giocatori nerazzurri, all’indomani dell’eliminazione dalla Champions League contro lo United. Una sconfitta che sta stretta all’Inter, viste le tante occasioni create e soprattutto i due legni centrati durante la gara. «Usciamo da questa competizione con grande rimpianto – spiega il capitano Zanetti – ma sicuramente a testa alta. Loro hanno trovato il gol in due momenti critici della partita, ad inizio primo tempo e ad inizio ripresa, e per noi rincorrere è diventato difficile. Ma si è vista una grande Inter, un grande orgoglio, una squadra di personalità anche su un campo difficile e questo è sicuramente un aspetto positivo, anche se l’amarezza è tanta. Abbiamo giocato anche meglio dell’andata, dopo i gol del Manchester abbiamo reagito subito cercando la conclusione e la rete in più di un’occasione ma la palla non ne voleva proprio sapere di entrare. Peccato – conclude il giocatore – ora ci resta il campionato che certamente non è meno importante della Champions League per noi. Siamo primi in classifica e faremo di tutto per vincere questo scudetto. Ci saranno attacchi a Mourinho? Spero di no, il mister sa che può fidarsi di noi, l’Inter si è spesso ritrovata da sola contro tutti, siamo abituati, andiamo avanti e poi parleremo alla fine».
Delle stesse idee Zlatan Ibrahimovic: «Ci è mancato solo il gol, loro ci hanno colpito nei primissimi minuti dei due tempi ed episodi simili ti tagliano le gambe. Nonostante ciò abbiamo continuato a giocare, abbiamo colpito due legni, dimostrando carattere e personalità. Peccato, sono molto triste anche perché tenevo molto a questa coppa, era il mio primo obiettivo stagionale. Sono dispiaciuto ma è inutile piangersi addosso, concentriamoci sul campionato adesso».
Infine il commento di Cambiasso: «Eravamo certi di poter fare risultato, abbiamo giocato bene, colpito due pali e creato occasioni. Loro ci hanno colpito in momenti delicati della partita e lì si è messa male. Ora chiaramente siamo tutti amareggiati, a freddo probabilmente sapremo tirar fuori gli elementi positivi di questa partita, ora lasciateci digerire questa eliminazione, resa più amara dalla consapevolezza che si poteva far risultato».