A Catania è successo di tutto nella partita tra i padroni di casa e il Genoa. Il punteggio finale di Catania-Genoa è stato infatti di 3-2, firmato dalle reti di Bergessio (doppietta) e Lodi per i padroni di casa e dai gol di Kucka e Jankovic per gli ospiti. Altri tre punti per i siciliani di Maran, che danno continuità all’ottimo pareggio di Roma, mentre i rossoblù si fermano dopo la vittoria al debutto. La partita è stata molto intensa e piacevole, come confermano anche le statistiche ufficiali della Lega Calcio. Il dato più appariscente è quello dei tiri, che sono stati davvero tanti: 18 per il Catania e 15 per il Genoa. Lieve supremazia per i padroni di casa, anche se è in parità (6-6) il conto dei tiri nello specchio della porta avversaria. Il Catania si fa preferire in virtù del 58% di possesso palla, che significa anche un gran numero di palloni giocati. Infatti i padroni di casa ne hanno giocati 540, contro i 399 della squadra di De Canio. Altro dato favorevole al Catania è stato quello dei calci d’angolo, che sono stati 9-6 per i rossazzurri.
Partita quindi davvero emozionante. Andiamo ad analizzare i cinque gol che l’hanno caratterizzata. 0-1 Genoa al 26’: alla prima occasione gli ospiti segnano. Bellusci e Marchese pasticciano, Immobile recupera una palla vagante in area e la mette sul secondo palo dove spunta Kucka, dimenticato da Alvarez. Il centrocampista non si fa pregare e insacca. 1-1 Catania al 66’: i due minuti indimenticabili di Bergessio cominciano con il gol del pareggio. Assist di Castro, neo-acquisto che nella ripresa ha cambiato il volto della partita, e tocco preciso della punta che ha battuto Frey. 2-1 Catania al 68’: l’argentino ribalta il risultato con un colpo di testa da manuale sul solito calcio d’angolo di Lodi. Potenza pura. 2-2 Genoa all’82’: Jankovic ristabilisce la parità con una splendido tocco d’esterno, che mette fuori causa Andujar anche in virtù di una lieve deviazione di Marchese. Ma non è ancora finita qui. 3-2 Catania all’84’: Lodi dimostra ancora una volta di essere uno straordinario specialista sui calci piazzati e mette in rete una punizione da 25 metri. Applausi, e tre punti al Catania.
Rolando Maran si gode la prima vittoria da allenatore del Catania: “A parte il finale convulso abbiamo costruito moltissimo e subito poco. La prestazione della squadra è stata quella che volevo. Abbiamo conquistato una vittoria cercata sino all’ultimo, come testimonia l’andamento della gara. Siamo stati rapidi nella manovra, i nostri giocatori offensivi hanno svolto un lavoro incredibile. La sofferenza nei minuti conclusivi probabilmente è imputabile anche al ricordo del pareggio subito in extremis sette giorni fa a Roma, ma i patemi allo scadere non intaccano il giudizio estremamente positivo sulla prova dei ragazzi”. Luigi De Canio incassa la prima sconfitta stagionale: “Credo sia stata una bella partita tra due formazioni che hanno giocato per vincere avendone più volte l’occasione. Il calcio, poi, è fatto anche di episodi e il Catania ha sfruttato meglio di noi quelli a proprio favore. Gli etnei si sono confermati una bella realtà, capace di esprimere un buon calcio. Noi stiamo provando a diventare qualcosa di simile. Direi che nel confronto non abbiamo sfigurato tenendo bene di fronte alle offensive degli etnei e ribattendo colpo su colpo. Nel secondo tempo la partita sembrava in mano nostra, ma abbiamo subito due gol per due errori: una palla persa e un fraintendimento in marcatura su un calcio piazzato. Abbiamo reagito, ma non siamo stati fortunati e Lodi ci ha castigati. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma non c’è nulla da dire sula vittoria del Catania”.