Nella partita d’andata della semifinale dei playoff di serie B, allo stadio Rigamonti Brescia e Livorno pareggiano per 1-1, un risultato che certamente sta meglio agli amaranto toscani. Infatti, al ritorno potranno anche permettersi di pareggiare in casa – in virtù del miglior piazzamento in campionato -, mentre i lombardi dovranno vincere in terra toscana per accedere in finale. Le reti sono state messe a segno da Andrea Caracciolo al 36′ del primo tempo e da Paulinho al 6′ della ripresa.
Gara dai ritmi blandi per lunghi tratti, fra due formazioni che hanno dato la sensazione di pensare soprattutto a non subire. Il Brescia ha fatto qualcosa in più, come d’altronde era suo dovere vista la situazione, ma onestamente le azioni da gol limpide hanno scarseggiato. Partita che sicuramente non entrerà nella storia del calcio.
Come si accennava, le Rondinelle sono state un po’ più propositive degli avversari, provando a pungere fino ai minuti di recupero. Non tutti però hanno messo in mostra l’ardore necessario in partite di questo genere: per puntare alla promozione servirà alzare ulteriormente il livello.
Dà la sensazione di essere venuto al Rigamonti per puntare al pareggio: se è stato così, missione compiuta e risultato ora favorevole in vista del ritorno. Certo, la prestazione è stata fra le più brutte della stagione dal punto di vista della qualità di gioco. Bene avere ridotto i rischi al minimo sindacale.
Il brutto fallo di Lambrughi era al limite dell’espulsione. Resta dunque questo dubbio sull’operato del direttore di gara, per il resto decisamente lineare.
Arcari 5 – Pesa l’incertezza in occasione del gol del Livorno. Brutta uscita che spalanca la porta a Paulinho.
Zambelli 6 – Limitato da problemi fisici, fa quello che può. Cuore da capitano, la qualità non eccelle.
(Lasik 6 – Energie nel finale, ci mette un po’ di confusione ma anche uno spunto alla Ronaldo nel finale
De Maio 6 – Alcuni buoni anticipi e pure un colpo di testa insidioso in una incursione offensiva, ma pure lui collabora al pasticcio sul gol.
Daprelà 5,5 – Non è facile per lui giocare da centrale. Ci prova e non fa grossi danni, ma non dà mai sicurezza.
Scaglia 7 – Il più propositivo. I suoi cross e calci piazzati sono la principale fonte di gioco delle Rondinelle.
Finazzi 6 – Troppo spesso evanescente, ma quando si accende propone spunti interessanti. Se solo fosse continuo…
Budel 6,5 – Importante apporto di quantità, roccia del centrocampo.
Rossi 5,5 – Sotto i suoi standard, si nota soprattutto per il fallaccio che subisce da Lambrughi.
Sodinha 6,5 – Il tocco di palla è ottimo, e prova sempre a calciare in porta. Certo, il fisico non appare proprio da calciatore: per il dinamismo, rivolgersi altrove.
(Benali sv)
Corvia 5,5 – Prestazione decisamente sotto tono. Mezzo punto in più per una bella acrobazia con cui sfiora il gol. Lampo troppo isolato, ma se fosse entrata…
And. Caracciolo 6,5 – Un nome, una garanzia. Pericolo costante per gli avversari, il gol è un pezzo classico del suo repertorio.
(Mitrovic sv)
All.: Calori 6 – Ai punti la sua squadra avrebbe meritato la vittoria, ma i ritmi sono sempre stati bassi. Forse bisognava provarci di più, perché ora andare a vincere a Livorno non sarà facile.
Mazzoni 6,5 – Alcuni buoni interventi, importante soprattutto nel finale per tenere il pari.
Decarli 6 – Discreto sia in fase difensiva sia di spinta. Sufficiente.
Emerson 6,5 – Tra i più attivi, si fa notare anche in avanti con due conclusioni.
Ceccherini 6 – Buona sicurezza per la sua difesa, concede lo stretto indispensabile.
Schiattarella 5,5 – Rende meno di quanto ci si potesse aspettare. Poteva fare di più.
(Salviato 6 – Ci mette il suo contributo, più sicuro del compagno
Luci 6 – Alti e bassi, anzi… Luci e ombre. Comunque globalmente mette il suo mattoncino.
Duncan 6 – Contributo di grande quantità, oscuro ma sempre utile.
(Gemiti sv)
Lambrughi 5,5 – Si fa notare soprattutto per il fallaccio che meriterebbe l’espulsione. Discreta quantità.
Gentsoglou 5,5 – Si fa vedere troppo poco. Anonimo.
Belingheri 6,5 – Alcuni spunti interessanti, elemento di qualità importante nel gioco labronico.
Paulinho 6,5 – Sempre un pericolo per gli avversari, il suo compito lo svolge come sa.
(Dionisi sv)
All.: Nicola 6 – Partita con obiettivo pareggio per i toscani, missione compiuta.
Caracciolo (B) al 36′ p.t., Paulinho (L) al 6′ s.t.
1. Arcari; 15. Zambelli (dal 16′ s.t. 18. Lasik), 21. De Maio, 3. Daprelà, 8. Scaglia; 19. Finazzi, 5. Budel, 20. Rossi; 24. Sodinha (dal 41′ s.t. 17. Benali), 32. Corvia; 9. And. Caracciolo (dal 34′ s.t. 11. Mitrovic). (22. Russo, 6. Ant. Caracciolo, 7. Picci, 14. Maximiliano). All.: Calori.
1. Mazzoni; 5. Decarli, 27. Emerson, 17. Ceccherini; 28. Schiattarella (dal 21′ s.t. 6. Salviato), 10. Luci, 23. Duncan (dal 28′ s.t. 3. Gemiti), 11. Lambrughi; 16. Gentsoglou; 7. Belingheri; 9. Paulinho (dal 45′ s.t. 8. Dionisi). (33. Aldegani, 15. Molinelli, 20. Dell’Agnello, 24. Bigazzi). All.: Nicola.
Arbitro: Ciampi.
Ammoniti: Lambrughi (L), Gentsoglou (L), Lasik (B), Luci (L).