Allla fine i 18.000 spettatori del palaghiaccio olimpico di Vancouver quasi non ci credevano. E neanche i 35 milioni di canadesi pazzi per l’hockey su ghiaccio. Il Canada ha infatti sconfitto per 3-2 gli Stati Uniti in questa finale dei Giochi a cinque cerchi. Una vittoria doppia, soprattutto dopo la sconfitta nel girone di qualificazione per 5-3 da parte della stessa formazione yankee. E poi che bello, perchè con questo successo il Canada ha eguagliato la Russia nelle vittorie olimpiche a testa. 8.
C’è da dire che un preludio a questa vittoria c’era già stato nei quarti di finale,quando nella vera finale di tutta la storia dell’hockey, il Canada aveva polverizzato per 7-3 la stessa Russia. E dire che non è stata una partita facile. Perchè il Canada era andato in vantaggio per 2-0. Poi gli Stati Uniti avevano accorciato le distanze.
E poi a 24 secondi dalla fine Zach Parise, nato a Minneapolis, poco oltre confine aveva pareggiato. A quel punto i milioni di tifosi canadesi hanno veramente sentito i brividi. Perchè nell’hockey può succedere di tutto. Perdere il derby con gli Usa in casa, in una finale olimpica sarebbe stata quasi una tragedia. No non era possibile. Bisognava pregare qualche dio dell’hockey. Perchè per i canadesi questo sport è come una religione, qualcosa simile al calcio per i brasiliani e gli argentini, e un po’ anche per noi italiani.
Ma dopo sette minuti e quaranta secondi del supplementare ci ha pensato Crosby, il miglior giocatore del mondo. Si proprio lui che a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari, aveva sbagliato un match ball quasi decisivo. Stavolta il suo talento gli ha fatto fare un gol fondamentale per la causa del paese della foglia d’acero. Si è medaglia ‘oro. Da aggiungere a quella sempre d’oro nell’hockey femminile. Meglio di così? Anche per i colori italiani c’è gloria. Con Roberto Luongo, il portiere del Canada con chiare origini italiane, precisamente di Avellino che è stato decisivo con le sue parate. Ora gli eroi di questa partita entreranno nella leggenda di questa nazione. Ci vorrebbe solo un film per raccontarne le gesta. Il film dell’amore verso questa disciplina dell’intero Canada. Vincere l’Oscar sarebbe troppo?
(Franco Vittadini)