Adebayor è l’obiettivo numero uno dei rossoneri in vista della prossima stagione. Il togolese sarà l’arma in più del Milan per ritornare a conquistare campionato e Champions League, quel giocatore che permetterà nuove soluzioni offensive, sfruttando i cross dei vari Beckham e Zambrotta, e soprattutto gli spazi lasciati liberi dalle scorribande di Pato e Kakà. Ed anche il patron del Milan, Silvio Berlusconi, ha aperto ad un possibile arrivo dell’attaccante dei londinesi: «Ci sono buone possibilità che Adebayor possa arrivare al Milan». Il bomberdei Gunners è ricercatissimo anche dal Chelsea, che vede in lui il degno sostituto di Didier Drogba. Fra i due club ci sarebbero già stati contatti ma Adebayor sembrerebbe preferire il Milan, come lo stesso ha dichiarato poche settimane fa. Berlusconi ha aperto anche ad un arrivo di un difensore: «Prenderemo un forte difensore – ha continuato il Premier – e contiamo sul recupero di Nesta. Mexes? E’ bravo e ha una buona esperienza nel nostro campionato». Ma a Milanello tiene banco anche un’altra questione cruciale, quella relativa all’allenatore: «Carlo Ancelotti è uno della famiglia – dice il numero uno del Milan – e ci ha fatto vincere tanto. Troveremo una soluzione nel bene suo e nostro. Se mai dovessimo separarci, e ripeto che ad oggi non c’è nulla di già deciso, potremmo puntare su un giovane emergente».
E fra i candidati a prossima guida rossonera vi è Marco Van Basten: «Marco è come un figlio per me, è un pezzo di storia del Milan. Del Cagliari posso dire invece che ha fatto vedere un bel calcio. Ormai molti giovani allenatori hanno le spalle larghe e sono pronti per allenare nei grandi club». Infine una battuta su Dinho, che ha vissuto una prima stagione in Italia in chiaro-scuro: «Per Ronaldinho vedremo a fine stagione – conclude Berlusconi – resto convinto che sia stato un ottimo investimento. Vorrei che rimanesse e che giocasse di più».