La partita tra Real Madrid e Juventus si è conclusa con il risultato di 2 a 1 a favore degli spagnoli. In sostanza, il match è stato molto equilibrato, il Real non ha per nulla dominato e se non ci fosse stata l’espulsione di Chiellini la vittoria del Real non sarebbe stata un risultato da giocare alla Snai. Di conseguenza si può notare come il risultato più giusto sarebbe dovuto essere il pareggio e i dati confermano questa linea: il Real ha avuto un maggior possesso palla dei bianconeri, del 56% contro il 44% degli uomini di Conte, ma non ha creato molto di più dal punto di vista delle occasioni da rete. Infatti gli uomini di Carlo Ancelotti hanno tirato 13 volte e solo 4 tiri sono giunti nello specchio della porta difesa da Buffon; ugualmente gli uomini di Conte hanno calciato 13 volte e cinque tiri dei bianconeri sono giunti nello specchio della porta difeso da Casillas. Anche nel computo dei corner la sostanza è un netto equilibrio: la Juventus ha avuto a disposizione cinque calci d’angolo contro i quattro dei padroni di casa. Di conseguenza, per l’equilibrio che ha regnato durante la partita, la Juventus avrebbe meritato di portarsi a casa almeno un pareggio.
Il Real Madrid è passato in vantaggio al 4′, grazie al primo gol della serata di Ronaldo: il portoghese, servito in area da uno splendido filtrante di Di Maria, ha saltato Buffon in uscita e ha appoggiato il pallone in rete, portando in vantaggio gli spagnoli. Il pareggio della Juventus è arrivato al 22′: dalla destra Caceres ha lasciato partire un cross sul secondo palo, dove Pogba ha incornato verso la porta; Casillas ha respinto, ma male, e sulla respinta Llorente ha trovato la deviazione vincente, portando il conto in parità momentaneamente. Il gol vittoria della squadra spagnola è arrivato 4′ dopo il pareggio bianconero, ed è stato siglato da Ronaldo su rigore al 28′: sugli sviluppi di una punizione, Chiellini ha commesso fallo su Ramos con una evidente trattenuta; dal dischetto si è presentato Ronaldo che ha battuto Buffon alla sua destra. Così, anche in seguito all’ingiusta espulsione di Chiellini ad inizio di ripresa, la Juventus non è più riuscita a recuperare e la partita si è conclusa con il risultato di 2 a 1 a favore dei padroni di casa.
Così Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha commentato la vittoria dei suoi uomini in casa contro la Juventus: “In superiorità numerica abbiamo abbassato il ritmo, la Juve era più bassa ma noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Il finale non è stato buono, abbiamo buttato troppi palloni perchè la Juve poteva ripartire. Però la gara è stata controllata, non c’era bisogno di spingere. E’ stata una sorpresa il 4-3-3 bianconero, probabilmente per coprire Ronaldo e Di Maria. Hanno fatto una buonissima gara, specie nella zona di Caceres abbiamo sofferto parecchio. Difficoltà? Ce ne sono tante. Bisogna cercare di far più possesso rispetto all’anno scorso, non ci riesce ancora naturale ma stiamo migliorando. I risultati sono arrivati, abbiamo vinto 10 gare su 12 ma sul piano del gioco possiamo fare di più. C’è tanta qualità a disposizione. Bale? Non ha le caratteristiche per giocare in mezzo, ma sulla fascia può trovare spazi nell’uno contro uno. Certamente lì si trova più a suo agio. Isco? Sta facendo bene, ha qualità. Ronaldo? Non è il caso di cambiare posizione a uno che fa 50-60 gol all’anno”. Dall’altro lato, Antonio Conte, così ha commentato ai microfoni di Sky la sconfitta, mostrando la sua delusione nei confronti dell’arbitro: “E’ chiaramante condizionata dall’arbitro questa partita, c’era anche un rigore su Vidal. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, se vogliamo possiamo starci e bene su questi palcoscenici. Si parlava di Juventus disastrata, e invece abbiamo fatto bene. E’ un buon viatico per cercare le tre vittorie alla fine … Le decisione arbitrali sono a favore che a sfavore, le prendiamo. Preferisco comunque sia andata così, abbiamo capito che possiamo fare qualcosa di importante”.
Video, Real Madrid Juventus (2-1): i gol di Ronaldo e Llorente (Champions League) – Juve a rischio qualifica – Vince il Real Madrid per 2 a 1 contro la Juventus. Ai bianconeri non riesce il miracolo, ed ora la qualificazione è seriamente a rischio. Succede tutto nel primo tempo. Parte male la Juve con il Real Madrid che dopo appena 4′ minuti del primo tempo grazie ad una giocata di grande classe di Di Maria lancia Ronaldo, Caceres è poco reattivo. L’attaccante portoghese del Real Madrid salta anche Buffon e segna. La Juventus però c’è e ci crede dopo 22′ minuti del primo tempo riesce a raggiungere la parità grazie a Llorente che è rapido ribattere a rete la respinta di Casillas sul colpo di testa di Pogba. Il gol della vittoria arriva sempre grazie a Cristiano Ronaldo che trasformare il rigore concesso per una trattenuta di Chiellini su Ramos
Guarda il gol di Ronaldo
Guarda il pareggio di Llorente
Guarda il rigore di Ronaldo
Real Madrid-Juventus è una partita speciale. E subito il grande entusiasmo per la sfida di Champions League prende la forma dei video promo della partita sulle piattaforme di sharig, Youtube in testa. E’qui che i tifosi di Real Madrid e Juventus aprono la sfida a colpi di virtuosismi di regia che pompano adrenalina prima che la gara comincia davvero. Non può essere altrimenti tra due squadre fra le più importanti del calcio mondiale, e a dare ulteriore fascino al match provvederà il palcoscenico su cui si giocherà, cioè il leggendario stadio Santiago Bernabeu. La casa del Real Madrid è intitolata a colui che ne fu presidente per la bellezza di 35 anni, ed è un luogo mitico del calcio mondiale. Uno stadio che è davvero il “dodicesimo uomo in campo” per i padroni di casa. Negli anni Ottanta fu coniata l’espressione “miedo escenico”, cioè la paura del palcoscenico che coglie spesso gli attori in occasione di recite importanti: esattamente quello che succedeva agli avversari del Real in anni in cui gli spagnoli spesso si resero protagonisti di rimonte clamorose nel loro stadio, rimediando a pesanti sconfitte in trasferta. “Novanta minuti al Bernabeu sono un secolo” disse al numero 7 Juanito al nerazzurro Graziano Bini, suo marcatore in occasione di una di quelle rimonte della Quinta del Buitre (come veniva chiamata la squadra di cui era leader Emilio Butragueno). Eppure il Bernabeu ha regalato grandi soddisfazioni al calcio italiano, naturalmente soprattutto la vittoria azzurra nella finale del Mondiale 1982, ma anche le finali vinte dal Milan nella Coppa dei Campioni 1969 e dall’Inter nella Coppa Intercontinentale 1964 e nella Champions League 2010. Mai però in queste occasioni le squadre italiane affrontarono il Real. A zittire davvero gli spagnoli fu nel 2008 Alex Del Piero, che questo sia di buon auspicio per la Juventus?
Grande partita questa sera al Santiago Bernabeu: si gioca Real Madrid-Juventus, ore 20,45. E’ la terza giornata del gruppo B di Champions League, una sfida che per i bianconeri è sostanzialmente da dentro o fuori: due pareggi nelle prime due partite, esattamente come lo scorso anno ma con la differenza che ora le due sfide centrali sono con la testa di serie del girone, cosa che naturalmente abbassa le possibilità della Vecchia Signora di qualificarsi agli ottavi di finale. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti, a punteggio pieno e con 10 gol realizzati (uno solo quello subito) sarà in campo per i tre punti ma, a conti fatti e con sano realismo, non farebbe una tragedia di un eventuale pareggio, perchè sarebbe sempre ampiamente in testa e con due partite agevoli ancora da giocare. La tradizione della Juventus è favorevole: cinque anni fa, quando i rapporti di forza erano ben più marcati, i bianconeri di Claudio Ranieri vinsero qui per 2-0, con una doppietta di Alex Del Piero che uscì dal campo applaudito a lungo dai tifosi merengues. Arbitra il tedesco Manuel Grafe, con la collaborazione di Schiffner e Kleve; quarto uomo Fischer, delegato UEFA l’olandese Been. Di seguito, ecco come seguire la partita in diretta tv: su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251) la telecronaca è affidata a Massimo Marianella con il commento tecnico di Massimo Mauro e gli interventi da bordocampo, comprensivi di interviste, a cura di Giovanni Guardalà e Alessandro Alciato. Poi, il digitale terrestre: su Premium Calcio (370) e Premium Calcio HD (381), e anche su Canale 5 (anche in alta definizione) la telecronaca è di Sandro Piccinini, con il commento tecnico di Aldo Serena e i contributi e le interviste da bordocampo di Nando Sanvito e Gianni Balzarini. Non manca la possibilità dello streaming video: Sky Go (skygo.sky.it) e Premium Play (play.mediasetpremium.it) sono i servizi gratuiti riservati agli abbonati per seguire la partita anche su PC, tablet o smartphone in assenza di un televisore. Poi, attenzione anche a Diretta Gol Champions League, grazie al quale potrete vivere le emozioni da tutti i campi collegati. Su Sky SuperCalcio (canale 204) a raccontarci gli highlights di Real Madrid-Juventus sarà Marco Cattaneo, mentre su Premium Calcio 4 (canale 374) sarà Pierluigi Pardo. Per chi non potesse seguire le immagini, sulle frequenze di Rai Radio 1 la radiocronaca di Giulio Delfino sarà in onda in diretta all’interno della trasmissione Zona Cesarini. Infine, ci sono i social network per rimanere costantemente aggiornati con risultato e marcatori della partita: su Facebook cercate le pagine ufficiali di Real Madrid e Juventus, su Twitter si possono digitare gli hashtag di riferimento #RealJuve e #ChampionsLeague che rimandano all’account ufficiale della manifestazione, @ChampionsLeague, e a quelli delle due squadre, @realmadrid e @juventusfc.