Continuano ad ottimo ritmo i Mondiali di atletica a Mosca. Ieri sono stati assegnati sei titoli, e oggi invece saranno ben sette, di cui uno già questa mattina. Stiamo parlando della 20 km di marcia femminile, disputata appunto nel primo mattino. Trionfo russo in questa gara, come era d’altronde prevedibile, con la campionessa olimpica e primatista mondiale Elena Lashmanova medaglia d’oro davanti alla connazionale Anisya Kirdyapkina, e tripletta sfumata solo all’ingresso nello stadio a causa della squalifica di Vera Sokolova: sul podio dunque è andata la cinese Hong Liu, medaglia di bronzo. Molto brave anche le tre azzurre, con la veterana Elisa Rigaudo quinta, Eleonora Giorgi decima e Antonella Palmisano tredicesima. Ottima prestazione di squadra che conferma la nostra grande tradizione nella marcia, anche se è mancato l’acuto per il podio (clicca qui per i risultati e per il medagliere aggiornato). Oggi pomeriggio saranno però ben sei i titoli in palio, ed è facile prevedere che l’attesa – in particolare per quanto riguarda i tifosi locali – vada soprattutto alla gara del salto con l’asta femminile, dove la star più attesa è infatti la russa Yelena Isinbayeva, per tanti anni dominatrice indiscussa dell’asta e pronta a prendersi una pausa dopo questa gara per mettere su famiglia. Negli ultimi anni però le avversarie sono cresciute molto, per cui il pronostico è apertissimo. Spiccano poi due finali sempre molto attese in pista: gli 800 metri maschili saranno privi del campione olimpico e primatista del mondo David Rudisha, e questo renderà ancora più appassionante l’esito della gara fra gli uomini che un anno fa lottavano per il secondo posto. Poco dopo ci sarà la finale dei 400 metri maschili (perché nello stesso giorno due finali di distanze contigue, teoricamente anche possibili da doppiare?), e qui ci si attende un gran duello fra Kirani James e LaShawn Merritt, che certamente sapranno infiammare gli appassionati. La prima finale in ordine cronologico sarà però quella del lancio del disco maschile, tradizionale terreno di caccia degli specialisti dell’Est Europa. Ricordiamo poi i 3000 siepi femminili, in cui dovremmo assistere all’ennesimo derby Kenya-Etiopia, e la conclusione dell’eptathlon, che con gli 800 (ultima delle sette prove in programma) proclamerà la donna più completa di questi Mondiali: dopo le prime cinque prove è al comando l’ucraina Ganna Melnichenko, a questo punto favorita per il titolo. (Mauro Mantegazza)
–
Ore 17.00 Finale disco U
Ore 17.05 Semifinali 400 hs D
Ore 17.35 Finale asta D
Ore 17.40 Semifinali 400 hs U
Ore 18.10 800 eptathlon D
Ore 18.40 Semifinali 1500 D
Ore 19.10 Finale 800 U
Ore 19.25 Finale 3000 siepi D
Ore 19.50 Finale 400 U