Tempo di semifinali al Mutua Madrid Open 2014, torneo valido per la categoria ATP Master 1000 e WTA Premier Mandatory. Come sempre Sky Sport 2 e Sky Sport 3 per il tabellone maschile, con possibilità di streaming video grazie all’applicazione gratuita e riservata agli abbonati che è Sky Go; come sempre la web-tv tematica SuperTennis per seguire le partite del tabellone femminile, con streaming video garantito andando sul sito www.supertennis.tv. Inoltre: il live score aggiornato in tempo reale con i punteggi e le statistiche lo trovate sul sito ufficiale del torneo (www.madrid-open.com), mentre Facebook garantisce informazioni sulle pagine del torneo (Mutua Madrid Open), del circuito ATP (ATP World Tour) e del circuito WTA (). Su Twitter trovate i corrispettivi: @MutuaMadridOpen, @ATPWorldTour e . Il numero 1 del mondo e detentore del titolo Rafael Nadal ha per il momento avuto un tabellone agevole: avrebbe incrociato Roger Federer oggi (con tutta probabilità) ma lo svizzero si è ritirato prima del suo esordio per la nascita di Leo e Lenny, seconda coppia di gemelli in cinque anni. Avrebbe, Rafa, affrontato Novak Djokovic in un’ipotetica finale, ma il serbo ha dato forfait a causa del polso ancora dolorante. E allora, Nadal oggi alle 15:30 (non prima di questo orario) se la vede con il connazionale Roberto Bautista Agut in una sfida che lo vede favorito e che può fargli ritrovare qualche certezza perduta sull’amata terra, perchè non gli è mai capitato in tutta la carriera di perdere due partite sul rosso nel giro di pochi giorni (come successo a Montecarlo e Barcellona). In campo femminile, fuori Serena Williams che si è ritirata per un fastidio alla coscia sinistra (a Roma ci sarà), la favorita d’obbligo diventa Maria Sharapova, che intorno alle 13 sfida la numero 3 del mondo Agnieszka Radwanska, che non senza patemi si è liberata dell’astro nascente Caroline Garcia. Per la russa la fiducia che deriva dall’aver fatto fuori (in rimonta) Na Li, forse la tennista più in forma di tutto il circuito; può ripetere la finale dell’anno passato e aggiungere un altro torneo prestigioso al suo carniere (sarebbe il trentunesimo titolo in carriera). Nella parte alta una vera favorita non c’è: una Petra Kvitova in forma sarebbe osso durissimo per tutte, e la ceca ha avuto un giorno in più di riposo. Tuttavia il modo disarmante con cui Simona Halep si è liberata di Ana Ivanovic la dice lunga sulla crescita della rumena, che potrebbe mettere in bacheca l’ottavo trofeo nel giro di un anno e mettere altra pressione a Victoria Azarenka per il quarto posto nel ranking mondiale.