Ibra è gelido con l’Inter, anche nel giorno della festa: «Mancano ancora due partite e faccio di tutto per vincere – ha spiegato al termine di Inter Siena – ma nel calcio non c’è garanzia. Nel futuro non so dove sarò, non sono certo un uomo che rimane nello stesso club tutta la vita». Prima o poi insomma, se ne andrà. Poi Ibra è tornato a parlare del Campionato: «C’era tanta pressione, un nuovo allenatore e dei dubbi su di lui – ha continuato – ma Mourinho ha spiegato che ha la mentalità per vincere. Ora dobbiamo portare questa mentalità in Europa». E infine sullo screzio con Balotelli, poi ricomposto dalle parole di Mourinho e dal gol che ha calmato lo svedese: «Mario ha fatto gol, se non lo faceva lo ammazzavo».