Il Genoa espugna il ‘Friuli’ e sconfigge l’Udinese per 4-2. In gol Marchese, Falque, Matri e Kucka. Per i bianconeri Di Natale e Widmer. E’ stata una partita molto combattuta e ricca di emozioni. Equilibrio sostanziale nel possesso palla con un leggero vantaggio per i bianconeri 52% contro il 48% del Grifone; 28 i tiri totali, di cui 8 nello specchio della porta. Soltanto 2 le conclusioni dei padroni di casa verso Perin, Genoa più pericoloso con 6 conclusioni in porta; 329 i passaggi effettuati dall’Udinese, 321 dalla truppa di Gasperini che ha avuto una maggior precisione di esecuzione: 79% contro 77%. 12 i calci d’angolo totali, di cui 7 per i Friulani, 5 in favore dei Liguri. Un solo fuorigioco, fischiato ai danni di Alessandro Matri, 24 i falli totali, 10 commessi dall’Udinese e 14 dal Genoa, 6 i cartellini estratti dall’arbitro Irrati. Sugli spalti presenti circa 10mila spettatori.
Al termine della gara, il tecnico del Grifone, Gianpiero Gasperini è intervenuto ai microfoni di ‘Sky’ per commentare l’incredibile successo del suo Genoa: “Il risultato è sicuramente molto buono, soprattutto per come è arrivato. Questa squadra ha una buona personalità, sta alzando il livello tecnico e penso che comunque dovevamo chiudere prima la gara. Oggi ho visto davvero una bella crescita. E’ una partita che segna una crescita sul piano del gioco, della personalità. Abbiamo preso gol dopo un minuto contro una squadra brava in contropiede. Abbiamo sbagliato poco. E’ stata la miglior partita del campionato fino ad ora”. Sul dualismo Matri-Pinilla: “Meriterebbero di giocare entrambi perché sono bravissimi. Dipende anche dalle caratteristiche delle difese avversarie, perché Alessandro è bravo nella profondità mentre Mauricio è forte nei colpi di testa. Possono giocare anche insieme, ma preferisco giocare con un terminale offensivo e due attaccanti che danno ampiezza. Falque? E’ stato alla Juventus senza giocare molto ma è entrato nella selezione di Real Madrid e altri club importanti. Sul valore del ragazzo non c’è nessun dubbio, bisogna soltanto aspettare l’adattamento”. Di tutt’altro umore il patron dei Friulani Gianpaolo Pozzo, intervenuto ai microfoni di Udinese Channel a fine gara: “Secondo me i giocatori hanno preso un po’ troppo confidenza, pensando che il campionato fosse già facile, chiuso. Non puoi andare in vantaggio, farti rimontare e prendere quattro gol ha detto abbiamo avuto superficialità; è un problema d’ambiente e oggi non salvo nessuno. C’è stato un passo indietro e questa diciamo che è la brutta copia di Firenze. Non dobbiamo sottovalutare mai il campionato, perché non si può scherzare, sette gol non ne avevamo presi in tutto il campionato e quindi prenderli in due gare è assolutamente negativo. Ora tocca all’allenatore porre rimedio a questa situazione”
Partita chiusa al Friuli: il Genoa è quarto in classifica, un punto sotto la Sampdoria, con la terza vittoria consecutiva (la quarta nelle ultime cinque). Bellissimo il gol di Juraj Kucka: lo slovacco riceve al limite dellarea da destra, si gira liberando il destro e trova una traiettoria perfetta che si insacca sul palo lungo alla destra dellincolpevole Karnezis. E la prima rete stagionale per il centrocampista slovacco.
Quinto gol stagionale di Alessandro Matri che gira benissimo un assist di Iago Falque: bravo lo spagnolo a lavorare un pallone sul lato corto dellarea di rigore – sulla destra – Diego Perotti si inserisce con i tempi giusti ma non arpiona il pallone, il suo movimento è però utile per liberare Matri dalla pressione di un difensore e il numero 32 ne approfitta immediatamente calciando con il piede destro e beffando Karnezis sul palo corto.
Bella partita a Udine: i friulani trovano la rete del 2-2 quando Di Natale dal lato sinistro dellarea di rigore riesce a ribaltare il gioco coinvolgendo Widmer, lo svizzero calcia di prima intenzione e trova il diagonale giusto per battere lincolpevole Perin per la rete del 2-2 già nel primo tempo.
Incredibile uno-due del Genoa che si porta in vantaggio allo stadio Friuli. Il gol è di Iago Falque che approfitta di un brutto errore di Bruno Fernandes: cè unazione tambureggiante dentro larea, a sinistra, con Diego Perotti che è caparbio nel tenere palla contro due o tre avversari. Il pallone schizza al centro dove Bruno Fernandes va sicuro nellappoggio a Karnezis ma con il petto calcola male e non si accorge di Edenilson che arriva da dietro e anticipa il portiere greco; Karnezis ci mette una pezza, ma sulla ribattuta il pallone rimane lì e Iago Falque si gira su se stesso e infila in porta da due passi per il 2-1 rossoblu.
Super gol per Giovanni Marchese che mette ikn parità una partita che il Genoa stava faticando a interpretare per il buon ritmo dellUdinese: dagli sviluppi di un calcio dangolo dalla sinistra cè un pallone che il Grifone prova a mettere in mezzo, una deviazione lo fa arrivare a Marchese che non ci pensa due volte e spara un sinistro di prima intenzione con parabola arcuata che termina la sua corsa allincrocio dei pali alla sinistra di Karnezis per il pareggio del Genoa.
LUdinese passa in vantaggio subito: nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e la difesa del Genoa si fa sorprendere scoperta sulincursione di Panagiotis Kone. Il greco è lucido nel vedere Di Natale che parte sul filo del fuorigioco, stoppa davanti a Perin e lo fulmina con un tiro basso. Sesto gol in campionato per il capitano friulano e Udinese in questo momento terza da sola in campionato.
Scintilla nella conferenza stampa di Andrea Stramaccioni, in vista della della partita tra Udinese e Genoa. L’allenatore della squadra friulana ha risposto in maniera decisa a un giornalista che gli chiedeva delucidazioni sull’impiego di Allan, reo a suo dire di “perdere un mucchio di palloni in uscita”. La replica del mister non si è fatta pregare.
Nella conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Genoa, l’allenatore del Grifone Gian Piero Gasperini ha invitato i suoi giocatori a non abbassare la guardia e a non sentirsi appagati, dopo la recente serie positiva in campionato. Il Genoa è reduce da tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro giornate ma l’Udinese potrebbe far valere la sua voglia di riscatto, dopo il ko infrasettimanale contro la Fiorentina (3-0). Il capitano e top scorer friulano Antonio Di Natale potrebbe partire dalla panchina, anche se mister Andrea Stramaccioni ha lasciato il dubbio: Gasperini ha parlato anche del numero 10 bianconero.
Domenica 2 novembre 2014 Udinese e Genoa si affronteranno sul prato dello Stadio Friuli di Udine: in palio tre punti dal sapore europeo, entrambe le squadre stanno cercando di spingere più in alto l’asticella delle ambizioni. Tornando indietro di qualche anno, precisamente al 24 febbraio 2008, possiamo rivivere uno dei precedenti più emozionanti e ricchi di gol. Un super Marco Borriello trascinò il Genoa con una tripletta, mentre all’Udinese non bastò la doppietta del solito (già allora) Antonio Di Natale. Tutt’attorno altre reti sparse, dalla prima dell’honduregno Julio Cesar Leon a quella dell’ultimo pareggio udinese, siglata da Antonio Floro Flores che qualche anno dopo avrebbe vestito proprio la maglia del Grifone. Al termine di quella stagione, la 2007-2008, l’Udinese allenata da Pasquale Marino si classificò settima con 57 punti, centrando la qualificazione in Europa League; il neopromosso Genoa si salvò con anticipo concludendo a quota 48. Gian Piero Gasperini ha già lasciato il segno al Friuli, riuscirà a ripetere l’impresa?
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