Sempre più Simona Halep. Arriva un altro titolo per la rumena, attualmente numero 3 del mondo: questa volta si prende la soddisfazione di festeggiare davanti al proprio pubblico, vincendo infatti l’Open di Romania. Sulla terra rossa di Bucarest la Halep demolisce in soli 68 minuti la nostra Roberta Vinci: il punteggio finale racconta pressochè tutto, in un match che non ha mai avuto storia. Si tratta dell’ottavo titolo in carriera per Simona, che certo non è ancora riuscita a mettere in bacheca qualcosa di davvero importante ma ha già dimostrato di aver fatto enormi passi da gigante; non solo nel ranking, ma anche e soprattutto con i risultati sul campo che poi, sostanzialmente, determinano la classifica. Finale a Madrid e al Roland Garros, semifinale a Wimbledon: per Roberta c’è stato ben poco da fare se non inchinarsi alla superiorità della rumena, che adesso si pone come una delle grandi favorite per la vittoria degli Us Open del prossimo mese, prima ancora dei Premier Mandatory del Nord America.
Dura, durissima. Lo avevamo detto: contro Simona Halep non si scherza, figurarsi poi quando ha la possibilità di giocare in casa (non succede spesso, anzi praticamente mai). E’ durato appena mezz’ora il primo set della finale dell’Open di Bucarest: il punteggio è un netto e adesso per Roberta Vinci il secondo parziale rischia di trasformarsi in una lenta agonia. La tarantina ha avuto una palla break sul 1-4 per provare a rientrare leggermente in corsa, ma la numero 3 al mondo lo ha sentito come si sente una puntura di zanzara ed è andata a chiudere senza troppi patemi. Si avvicina l’ottavo titolo WTA per la rumena, conquistato nel giro di praticamente un anno: una crescita esponenziale spaventosa.
Oggi alle ore 16:30 si conclude il Bucarest Open, torneo della categoria WTA International (montepremi 250 mila dollari) che si gioca sulla terra rossa della capitale rumena. Sarebbe potuto essere soltanto uno dei tre tornei con un italiano presente in finale, e invece sarà l’unico: Roberta Vinci sfida oggi (in Romania saranno le 17:30) Simona Halep, padrona di casa e numero 3 del mondo. Un match che potrete seguire in diretta su SuperTennis, la web-tv tematica che trovate al canale 64 del vostro digitale terrestre oppure al 224 del pacchetto Sky; in assenza di un televisore potete sempre rivolgervi allo streaming video attraverso il sito www.supertennis.tv. Non mancheranno poi gli aggiornamenti del punteggio in tempo reale: sul sito ufficiale del torneo www.brdbucharestopen.ro (c’è anche la versione inglese) trovate il live score con le statistiche del match, in alternativa potete consultare la pagina Facebook del circuito femminile che è , oppure l’account Twitter . BRD Bucharest Open è invece il profilo Facebook del torneo. Un ottimo risultato per Roberta Vinci; la tarantina ha vinto nove titoli in carriera ma non raggiungeva una finale dalla scorsa primavera, quando aveva battuto Petra Kvitova a Katowice appena prima di affrontarla in Fed Cup. E’ stato un periodo difficile per la nostra tennista, che nel finale dello scorso anno aveva addirittura ambizioni di Top Ten e che ora è scesa addirittura al numero 24 del ranking; il grande successo nel doppio a Wimbledon l’ha però rilanciata e qui su una superficie che conosce e ama ha parecchie carte da giocarsi. Di fronte però c’è Simona Halep, la numero 3 del mondo e la giocatrice del momento: lo scorso anno la rumena ha vinto la bellezza di sei titoli, nel 2014 ha centrato solo il successo di Doha ma in compenso ha fatto finale a Madrid, finale al Roland Garros e semifinale a Wimbledon, dove si è arresa anche ad un problema alla caviglia. Una crescita costante ed esponenziale, che la porterà presto a scavalcare anche Na Li e a mettersi a caccia del regno di Serena Williams; i precedenti con Roberta sono per lei, con vittorie agli ottavi di Roma (terra) e ottavi di ’s-Hertogenbosch (erba) lo scorso anno, lasciando alla tarantina appena 7 game in due match. La Vinci si era invece imposta sul duro indoor di Parigi, un 6-0 6-3 netto, e curiosamente nello stesso luogo e allo stesso turno l’anno precedente, 6-4 6-4.