Amaro primo turno per Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia 2014. Poteva e doveva essere il torneo della riscossa per il sanremese che arrivava da un inizio stagione sul rosso non proprio brillante, e invece ad avere la meglio è stato Lukas Rosol. Che si è imposto anche nettamente: il punteggio finale è in 67 minuti. Fabio, come purtroppo troppo spesso gli capita, non è stato in grado di riemergere psicologicamente dalle difficoltà: perso il primo set ha subito un break in apertura di secondo, non lo ha più recuperato e ne ha anzi subito un secondo, con il quale Rosol ha chiuso i conti. Per il ceco ora c’è Ivan Dodig al secondo turno; per Fognini tanta amarezza e una delusione da ingoiare, il torneo di doppio per rifarsi almeno parzialmente e le partite di Flavia Pennetta alle quali tifare. Fin da oggi, quando la brindisina entrerà in campo contro Yvonne Meusburger.
Ha perso il primo set nel suo incontro di primo turno agli Internazionali d’Italia 2014: 3-6 il punteggio a favore di Lukas Rosol. Ceco di 28 anni, numero 56 del ranking ATP, Rosol era salito agli onori delle cronache di tutto il mondo due estati fa, quando aveva incredibilmente eliminato Rafa Nadal al secondo turno di Wimbledon al termine di un match interrotto per pioggia, proseguito sotto la copertura del centrale e terminato al quinto set. Da allora è certamente migliorato come dimostra la classifica (ai tempi era centesimo), ma specialmente sul rosso rimane un avversario contro il quale Fognini è, in termini assoluti, favorito. E invece Fabio si è fatto sorprendere, subendo un break che non è più riuscito a recuperare: nel nono game si è portato avanti 30-15 con la possibilità di rimettersi in carreggiata, ma Rosol è stato più freddo e sfruttando il servizio si è portato a casa la prima partita. Intanto nel frattempo un altro italiano, dopo Paolo Lorenzi e Stefano Travaglia (oltre a Karin Knapp) è stato eliminato: si tratta del livornese Filippo Volandri, battuto in due set dal francese Gilles Simon (2-6 3-6). Superano il primo turno anche Grigor Dimitrov (battuto Edouard Roger-Vasselin), Venus Williams (agevole su Annika Beck), Casey Dellacqua che elimina in tre set Magdalena Rybarikova e Sloane Stephens, che rimonta il set di svantaggio e batte Bojana Jovanovski.
Una bella notizia arriva dal campo centrale del Foro Italico, dove sono in corso di svolgimento gli Internazionali d’Italia 2014: se il torneo di Roma ha già perso Karin Knapp (eliminata nettamente da Ana Ivanovic), Stefano Travaglia (inevitabile: giocava il derby contro Simone Bolelli) e Paolo Lorenzi, poco fa sorpreso in due set dal qualificato spagnolo Pere Riba, Francesca Schiavone ha colto una grandissima vittoria contro Eugenie Bouchard, numero 20 del ranking WTA e futura stella del tennis mondiale (almeno queste sono le previsioni, da quando nel 2012 la canadese ha vinto Wimbledon juniores confermandosi poi nel suo primo anno da pro, in cui ha vinto il premio di teenager dell’anno). La Leonessa ha dimostrato che l’esperienza e l’affinità con la terra rossa possono ancora fare la differenza: non si vince a caso un Roland Garros tornando in finale l’anno dopo, e Francesca oggi ha demolito la sua avversaria con il punteggio di . L’incontro è durato un’ora e minuti, ma sarebbe anche potuto essere più corto se non ci fosse stato un incredibile quarto game nel secondo set che si è avvicinato ai dieci minuti. Vinto quello, la Schiavone non ha avuto difficoltà ad avere ragione di una Bouchard ormai sfiduciata. La canadese di Montréal deve dunque ritardare l’appuntamento con la grandezza, mentre Francesca vola al secondo turno dove potrebbe avere il derby contro Nastassja Burnett, che qui l’anno scorso vinse l’highlight di una carriera finora non decollata, oppure un incrocio con la temibile spagnola Garbine Muguruza. In entrambi i casi sarebbe favorita.
Sorpresa agli Internazionali d’Italia 2014, o meglio: la conferma di un periodo d’oro per Stefano Travaglia, tennista del 1991 che è numero 293 del ranking ATP e dopo aver superato due turni di qualificazione molto duri si è trovato ad un passo dalla vittoria contro il più quotato connazionale Simone Bolelli (oggi numero 162 al mondo, ma è stato nei primi quaranta). Dopo aver vinto il primo set, Travaglia ha portato l’avversario quasi sul punto di rottura nel secondo, ma la maggior esperienza di Bolelli ha avuto la meglio e così è stato anche nel secondo set, quando già il bolognese ha avuto a disposizione un match point sul 6-5 ma è stato forzato al tie break, che alla fine ha vinto chiudendo così in due ore e 21 minuti. Intanto attenzione sul campo centrale: Francesca Schiavone sta giocando contro la canadese Eugenie Bouchard, numero 20 del ranking WTA: ha due break di vantaggio su un’avversaria che in questo momento è più forte di lei, anche se non del tutto a suo agio sulla terra rossa e ancora alla ricerca del definitivo salto di qualità.
Gli Internazionali d’Italia 2014 si concludono subito per Karin Knapp. Il pronostico certamente era contro di lei: è stato rispettato, perchè Ana Ivanovic si è imposta con il risultato di (in 55 minuti). Un vittoria schiacciante per la tennista serba, che ha fatto valere il suo miglior ranking, il suo passato da numero 1 del mondo e vincitrice di uno Slam e soprattutto il suo momento d’oro, visto che nel 2014 ha già giocato e vinto due finali WTA (Auckland e Monterrey) e ha fatto buoni risultati nei Premier Mandatory. La Knapp di oggi invece è un’altra giocatrice rispetto a quella che aveva stupito tutti nel finale di 2013: ha avuto una leggera flessione che però in un circuito nel quale tutte le giocatrici che non siano le prime tre del mondo partono quasi alla pari può risultare decisiva. Peccato per Karin, mentre la Ivanovic avanza al secondo turno dove affronterà Alize Cornet in un incontro nient’affatto scontato (anzi, sulla terra rossa la favorita potrebbe essere proprio la francese).
Gli Internazionali d’Italia sono iniziati anche per i tennisti azzurri: Stefano Travaglia, arrivato con grande entusiasmo e sorpresa fino al tabellone principale superando due difficili turni di qualificazione, è avanti di un break nel primo set contro Simone Bolelli. In campo femminile invece Karin Knapp ha perso nettamente il primo set contro Ana Ivanovic (1-6). Sorteggio durissimo per l’altoatesina, che gioca contro una ex numero 1 del mondo che sulla terra ha vinto il Roland Garros (nel 2008) e attraversa un periodo di forma che l’ha nuovamente avvicinata alla Top Ten. La Knapp ha vinto il primo game strappando il servizio alla serba, ma poi ha subito il ritorno furente dell’avversaria che ha chiuso in 25 minuti. Adesso sarà dura rimontare, ma chissà che Karin, spinta dal pubblico di casa, non possa girare l’incontro. Intanto abbiamo anche i primi qualificati al secondo turno: Marcel Granollers vince il derby contro Feliciano Lopez (reduce dai quarti di finale di Madrid), Ivan Dodig rispetta il pronostico superando Federico Delbonis e Alize Cornet demolisce la belga Kirsten Flipkens, che solo dieci mesi fa raggiungeva la semifinale di Wimbledon.
Il grande tennis arriva anche a Roma. Siamo al Foro Italiico: una location che ci invidiano in tutto il mondo per un torneo, gli Internazionali d’Italia, che sono prestigiosi e non hanno fascino solo perchè si tratta della città esterna. E’ un ATP Master 1000 e un WTA Premier 5: tutti ci tengono ad essere qui, e ne approfittano per un piatto di pasta (Ana Ivanovic) o un ritratto ambulante per le strade della città (Eugenie Bouchard). Poi però si gioca, e la terra rossa del Foro potrebbe essere per una volta favorevole ai nostri colori: non vinciamo da una vita, dal 1976 di Adriano Panatta e dal 1985 di Raffaella Reggi, che però tecnicamente alzò il trofeo non qui ma a Taranto. E così sulla terra che ha visto trionfare per 7 volte Rafa Nadal, che ha testimoniato i cinque successi di Chris Evert ma anche la fine della striscia di 125 vittorie sul rosso della Cenerentola in scarpe da tennis per mano di Tracy Austin, si parte. Su Sky Sport 2 e Sky Sport 3 (canali 202 e 203 del satellite) potrete seguire le partite del singolare maschile, con streaming video garantito grazie all’applicazione Sky Go, che è gratuita e riservata a tutti gli abbonati; su SuperTennis (canale 224 del satellite, lo trovate anche sul DD) le partite del torneo femminile, con streaming video grazie al sito www.supertennis.tv. Ci sono ovviamente anche i social network: su Facebook le pagine ATP (ATP World Tour) e WTA (), su Twitter i rispettivi account che sono @ATPWorldTour e , mentre il torneo ha la pagina Facebook personale (Internazionali BNL d’Italia) e l’account Twitter (@InteBNLdItalia). Siamo in Italia, perciò il tabellone è pieno di italiani. Di questi, oggi abbiamo l’esordio di Fabio Fognini che sogna di essere il primo azzurro dagli anni Settanta a vincere il titolo in casa; il sanremese deve riscattare un periodo opaco e iniza contro il ceco Lukas Rosol, diventato famoso per aver battuto Nadal a Wimbledon due anni fa. Quello però è rimasto l’unico highlight della sua carriera, e non è un terraiolo; margine per Fabio, ampio. Così anche per Paolo Lorenzi, che affronta sì un giocatore esperto sul rosso, ma di sicuro non al suo livello: il qualificato spagnolo Pere Riba. Chi può avere difficoltà, anzi parte sfavorito, è certamente Filippo Volandri: per il livornese l’impegno è contro il francese Gilles Simon, che arriva dalla delusione di Madrid e si vuole rifare subito. Le donne non sono state fortunate nel sorteggio: intanto Roberta Vinci ha pescato subito Ekaterina Makarova, e in più la tarantina incrocerebbe già al secondo turno Sara Errani (che se la vede con la sudafricana Chanelle Scheepers, qualificata grazie alla vittoria su Ajla Tomljanovic). E’ andata meglio a Flavia Pennetta che gioca oggi (non prima delle 19:30) contro Yvonne Meusburger, insidiosa e capace di dominare contro avversarie dal ranking inferiore ma non del livello di Flavia. Durissimi gli impegni delle altre due giocatrici impegnate oggi: Francesca Schiavone ha pescato la canadese Eugenie Bouchard che è destinata ad entrare in Top 10 o anche Top 5, forse non ha del tutto rispettato i tempi di attesa degli addetti ai lavori ma parte favorita, con il pubblico di casa che però potrebbe darle una grossa mano. Forse ancora più duro l’impegno per una Karin Knapp che si deve ritrovare: per l’altoatesina c’è Ana Ivanovic, che sulla terra rossa nel 2014 ha giocato la semifinale di Stoccarda e i quarti a Madrid, e in più sta recuperando la forma ideale con l’obiettivo fisso di rientrare nelle prime dieci al mondo. Per quanto riguarda i big, li vedremo al secondo turno: in tabellone ci sono anche Roger Federer, Novak Djokovic e Serena Williams. Tutti e tre sono al 99% per diversi motivi.