A Carnevale ogni scherzo vale, recita il detto. Le stelle filanti, la schiuma (finta o vera, quella da barba: chi non ha avuto il terrore di esserne vittima da parte dei ragazzini più grandi?), i travestimenti. Soprattutto i travestimenti: Carnevale è il regno delle feste in maschera, delle sfilate di piazza, dei carri. A tema, oppure a briglia sciolta: vale per i bambini che aspettano questo giorno per sfoggiare i loro nuovi costumi, ma vale – a volte – anche per gli adulti. L’ultima moda, nel regno dei social network e delle immagini in tempo reale, è quella dei personaggi famosi: anche loro a volte non resistono al fascino del Carnevale, e si mettono in maschera. Attenzione però: d’accordo che ogni scherzo vale, ma a volte sarebbe buon costume (per l’appunto) non peccare di cattivo gusto. Ricordate il principe Harry? Scatenò quasi un caso diplomatico presentandosi a una vesta con indosso una divisa del Terzo Reich. Insomma, perchè non rimanere sul sobrio, a costo di risultare banalotti? Deve aver pensato che fosse meglio scegliere l’originalità anche Abdelkader Ghezzal. L’attaccante algerino del Latina, di proprietà del Parma e già visto in Serie A con le maglie di Siena, Bari e Cesena, ha avuto una trovata originale. Niente da dire: peccato che abbia scelto la maschera di Osama Bin Laden, con tanto di turbante, giacca militare, fucile in mano e cartuccera a tracolla. Dal punto di vista estetico, non c’è che dire, il travestimento è riuscito alla perfezione; da quello del buon gusto decisamente meno. Anche perchè Ghezzal ha pensato bene di farsi una foto allo specchio per celebrare il momento: immediatamente ritwittata dai più, così che la mascherata è stata di dominio mondiale nel giro di pochi minuti. Un consiglio: la prossima volta, una costume da vampiro potrebbe fare meno danni.