Genoa e Fiorentina pareggiano al Ferraris per 1-1. Gara emozionante ricca di capovolgimenti di fronte fino allo scadere. Vantaggio rossoblù nel primo tempo grazie a una sfortunata autorete di Tatarusanu. Gli ospiti acciuffano il pari a inizio ripresa grazie alla solita capocciata di Gonzalo Rodriguez. Nel finale Burdisso si fa espellere per somma di ammonizioni.
La squadra di Gasperini parte bene. Aggressivi e grintosi come in ogni match disputato tra le mura amiche, i rossoblù comandando nel primo tempo. Nella ripresa la prestazione non convince, anche se in contropiede vengono creati molti pericoli. Primo tempo condito da numerosi errori in fase difensiva. Nella ripresa la squadra mostra maggiore attenzione, prendendo in breve tempo il pallino del gioco. Lascia giocare molto provocando un forte inasprimento dei contrasti di gioco. (dal 35 p.t. Anche lui prosegue nella direzione inglese impostata da Rizzoli. Mostra carattere e polso nelle decisioni. Giusto espellere Burdisso.)
Genoa-Fiorentina ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-0. Decide l’autogol di Tatarusanu al 13esimo. Gasperini, alle prese con numerosi infortuni, schiera i rossoblù con il 3-4-3. Davanti a Perin troviamo Di Maio, Burdisso e lex Roncaglia. Centrocampo a 4 composto da Edenilson, Kucka, Rincòn e Sturaro, mentre in attacco Perotti e Iago ai lati di Niang, punta centrale. Montella risponde con il 3-5-2 provando a sopperire alla cessione di Cuadrado (nuovo giocatore del Chelsea). Tatarusanu, ormai diventato titolare dopo il mancato rinnovo di Neto, è protetto da Tomovic, Rodriguez e Basanta. Sui lati Joaquin e Vargas, in zona nevralgica Badelji, Mati Fernandez e Borja Valero. In attacco invece la coppia offensiva è formata da Babacar e Diamanti. Larbitro designato per lincontro è Rizzoli della sezione di Bologna. La prima parte del match è caratterizzata da unintensa fase di scontri a centrocampo. Il Genoa sfrutta le qualità atletiche e fisiche dei suoi centrocampisti avanzando dopo qualche minuto il baricentro. La Fiorentina soffre soprattutto sulle fasce laddove Perotti e Iago non dando punti di riferimento, riescono sovente a creare buchi pericolosi per la retroguardia viola. Al primo vero affondo il Grifone passa in vantaggio. Mbaye Niang chiede palla sulla destra e punta luomo. Cross ribattuto e contro-cross basso che taglia in orizzontale larea piccola. Tatarusanu si fa sorprendere e sul secondo palo sbuca il neo-juventino Sturaro che a porta vuota centra clamorosamente il palo. La palla, però, schizza sulla testa del portiere rumeno e gonfia la rete. Vargas prova subito a rispondere invitando al colpo di testa Babacar con un cross magico. Lex Modena colpisce male non trovando la porta. Il Genoa contiene bene la tiepida reazione ospite, guadagnando ben presto il pallino del gioco. Iago Falquè sfiora il gol sugli sviluppi di un corner ma Badelji in scivolata si oppone. La Fiorentina si ripropone alla mezzora. Babacar e Borja Valero combinano benissimo nello stretto. Lo spagnolo serve in area lattaccante che tira di potenza ma angola poco favorendo la respinta di Perin. Poco dopo si registra il forfait di Rizzoli. Larbitro bolognese è costretto a cambiare ruolo con Di Bello, assistente di porta. Al 43esimo ci riprova Niang. Il francese viene lanciato lungo la sinistra sfondando verso la porta. La sua conclusione viene però ribattuta da Tatarusanu. Nei minuti di recupero ci prova Kucka dai 30 metri. Tiro velenoso che impegna non poco il portiere viola. Vedremo se nella ripresa la squadra di Montella saprà recuperare lo svantaggio.
(Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
PERIN 6,5 Nel finale si deve superare per evitare la sconfitta.
DE MAIO 6,5 Presta molta attenzione risolvendo parecchie situazioni. Sfortunato nel prolungare il cross che porta al gol di Rodriguez.
BURDISSO 5 Parte bene poi però l’eccessiva foga rovina tutto. Guadagna un’espulsione per somma di ammonizioni lasciando in inferiorità numerica i compagni nella parte finale di gara.
RONCAGLIA 5,5 Poco incisivo negli interventi. L’arbitro lo grazia in diverse occasioni.
EDENILSON 6 Disperde energia sulla fascia cambiando spesso traiettoria di gioco.
RINCON 6,5 Il venezuelano corre molto garantendo qualità e esperienza per tutto il corso del match. Sulle gambe nella parte finale del match.
KUCKA 6,5 Mostra i muscoli nei contrasti. Pulito nella ricezione di palla si fa notare spesso con le sue incursioni offensive.
STURARO 6,5 Onora l’ultima battaglia con la divisa rossoblù causando il gol del vantaggio. Macina kilometri pressando molto. Esce sfinito.
(dal 44’ s.t. IZZO s.v.)
IAGO FALQUE’ 6,5 Lo si può trovare in mezzo al campo oppure sulle fasce. Crea diversi pericoli mostrando abilità notevoli negli ultimi metri.
(dal 40’ s.t. ROSI s.v.)
NIANG 7 Fin dalle prime battute si mostra ispirato e ben disposto. Trova e sfrutta spazi importanti rivelandosi l’uomo più pericoloso tra i rossoblù.
(dal 24’ s.t. LESTIENNE 6,5 La sua velocità imbarazza gli avversari. Dinamico e attivo fino allo scadere.)
PEROTTI 7 Svolazza da una parte all’altra minacciando continuamente la retroguardia avversaria. Nel recupero sfiora il gol con un colpo di tacco salvato sulla linea da Vargas.
ALL. GASPERINI 5,5 La vittoria manca da troppo tempo. Le assenze indubbiamente hanno il suo peso, ma occorre ritrovare condizione e organizzazione soprattutto in fase difensiva.
TATARUSANU 6 Sempre pronto a intervenire. Non sbaglia nulla.
TOMOVIC 5,5 Non riesce a contenere a dovere Niang. Spesso va in confusione, generando pericoli per l’intero reparto.
G. RODRIGUEZ 6,5 Gestisce bene i pericoli in area. Le sue doti aeree si fanno valere anche in zona offensiva permettendogli di trovare la rete del pareggio.
BASANTA 6 Migliora con il passare del tempo. Coraggiosamente si spinge anche in zona offensiva.
JOAQUIN 5,5 La sua scarsa predisposizione per la fase difensiva provoca non pochi danni. La mancata copertura su Niang è una costante nel primo tempo.
M. FERNANDEZ 5,5 Tanti, anzi troppi, errori in fase di possesso. Poco incline ad assistere sulla fascia i compagni in difficoltà. Unica nota positiva il cross per il gol di Rodriguez.
BADELJI 5,5 Qualche incertezza di troppo. La sua prestazione non convince. Al 72esimo una sua sciocchezza lancia Lestienne verso la porta.
BORJA VALERO 6,5 Preciso nello sviluppo di manovra. Illumina numerose fase di gioco prendendo per mano la squadre nella ripresa.
VARGAS 7 I suoi cross creano diversi pericoli in area avversaria. Colpisce per impegno e abnegazione.
BABACAR 6,5 Ci mette tutta la determinazione possibile. Cerca spesso di duettare nello stretto, rimanendo un riferimento fisso in attacco.
(dal 29’ s.t. GILARDINO 6 Si ripresenta al pubblico italiano carico e motivato. Sfiora addirittura il gol allo scadere.)
DIAMANTI 6 Nel primo tempo viene messo in ombra dai numerosi uomini presenti nella zona di sua competenza. Nella ripresa si fa vedere di più illuminando a sprazzi la manovra viola.
(dal 23’ s.t. KURTIC 6 Il suo ingresso porta maggiore intensità a centrocampo)
ALL. MONTELLA 6 La reazione del secondo tempo lascia ben sperare. Da rivedere l’interpretazione dei rispettivi ruoli di Mati Fernandez e Joaquin.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)