A nove giorni dal primo impegno ufficiale in Europa League, il futuro della Roma rimane ancora incerto. Sul fronte societario, però, qualcosa si sta muovendo. Ieri Rosella Sensi è stata a palazzo Chigi, dove ha avuto un colloquio di circa quindici minuti con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Già sabato scorso, la Sensi era stata ricevuta da Letta sempre a palazzo Chigi. Due incontri che potrebbero essere decisivi per il futuro dell’asset AS Roma. Nelle prossime ore ci potrebbe essere una svolta, in un senso (cessione) o nell’altro (permanenza dei Sensi). Chi sembra ormai fuori dai giochi, invece, è Vinicio Fioranelli. L’agente Fifa, che nelle passate settimane aveva cercato di acquisire il pacchetto di maggioranza della AS Roma, è vicino alla resa. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ascoltato dalla Consob, in qualità di testimone, in merito all’indagine aperta dalla Procura di Roma sull’andamento anomalo che il titolo giallorosso ha avuto in questi ultimi mesi in Borsa. Lo scorso 6 luglio anche Rosella Sensi era stata ascoltata in Procura. I reati su cui si indaga sono aggiotaggio e manipolazione di mercato sul titolo.
CALCIOMERCATO – Calciomercato bloccato, almeno fino a quando non ci sarà una cessione importante. La dirigenza giallorossa spera che nei prossimi giorni si materializzi un’offerta concreta per uno dei gioielli messi in vendita. Una volta fatta cassa, partiranno le prime operazioni di Daniele Pradè mirate a puntellare la rosa di Spalletti. Gli obiettivi sono un difensore centrale, un portiere e una prima punta. I nomi che si fanno sono tanti. Per il ruolo di vice Doni si è sondato il terreno per Sorrentino, Rubinho e Storari. Si tiene in considerazione anche l’ipotesi Fontana (42 anni), svincolato. In difesa si cerca un quarto centrale da affiancare a Mexes, Juan e Andreolli. Proprio quest’ultimo, però, potrebbe trasferirsi al Bari. Difficile che accada prima del 30 luglio, a meno che la Roma non piazzi un colpo entro i prossimi dieci giorni. Esposito del Lecce e Lugano (parametro zero) restano due nomi caldi. Per prendere il difensore salentino, Pradè ha a disposizione ancora pochi giorni. Il Genoa è in pressing. Per Lugano il problema è legato all’ingaggio. L’uruguaiano chiede 3 milioni di euro a stagione. Cifra troppo alta per il tetto romanista. Ma sarà l’attaccante il nome più delicato del mercato. Di nomi se ne sono fatti tanti. Cruz ha dichiarato che la sua destinazione futura sarà una squadra tra Napoli e Lazio. Shevchenko è stato scartato. Huntelaar è vicino allo Stoccarda. Adriano resterà in Brasile almeno fino a dicembre. Pavlyuchenko piace ma costa troppo. Borriello è sempre seguito, ma prima il Milan deve prendere una punta. L’ultima voce riguarda Ghezzal del Siena. Meno affascinante rispetto ai nomi fatti in precedenza, ma più facile da prendere. Con il club toscano ci sono ottimi rapporti e il giocatore verrebbe di corsa. Probabile, però, che la Roma aspetti i saldi di fine agosto. Magari con il Real Madrid si potrebbe parlare di van Nistelrooy. Tanto sognare non costa nulla.
(fonte: romanews, di Daniel Salcedo Mancini)