Il secondo posticipo della ventisettesima giornata del campionato di Serie A finisce in parità. Allo stadio Massimino Catania e Cagliari impattano sull’1-1 e si spartiscono la porta in palio. Le marcature nella ripresa: al 53′ ha sbloccato il risultato l’uruguaiano Matias Vecino, al secondo gol consecutivo dopo il sigillo contro l’Udinese; al 62′ ha pareggiato i conti l’argentino Gonzalo Bergessio, che con questa rete sale a quota 4 nella classifica marcatori del campionato in corso. In classifica Catania sempre penultimo a 20 punti, Cagliari più tranquillo a quota 29 (+8 sul terzultimo posto del Livorno). Nella prossima giornata i siciliani giocheranno sul campo del Sassuolo, i sardi invece in casa contro la Lazio (entrambe domenica 16 marzo alle ore 15:00)
Il posticipo della ventisettesima giornata di Serie A tra Catania e Cagliari finisce 1-1 dopo una gara giocata tutta nella ripresa con i siciliani che hanno dovuto recuperare con Bergessio il momentaneo vantaggio sardo; risultato di vitale importanza per il Cagliari, ma che inguaia la squadra di Maran sempre più immersa nella zona retrocessione. Al Massimino le due squadre si presentano così sul terreno di gioco: Maran schiera il 4-3-3 con Bergessio supportato dal rientrante Barrientos e Keko; Lopez si affida invece sul solito 4-3-1-2 con ibarbo e Pinilla grandi esclusi sostituiti da Nenè e Marco Sau. Il match fin dai primi minuti presenta i tratti di una sfida piena di pericoli per entrambe le squadre, e per questo ne risente il gioco e lo spettacolo: molti lanci lunghi e poca impostazione. Le poche palle gol sono quasi tutte per il Catania che nella seconda metà della frazione di gioco aumenta il ritmo cercando in profondità Bergessio e Keko; a prendersi la responsabilità di queste giocate sono i due giocatori più esperti e tecnici Lodi e Barrientos. Si va così all’intervallo. La ripresa è tutto un altro match con il Catania che si sbilancia per segnare, ma che subisce il gol con Vecino: Ekdal fa entrare in verticale un pallone in area che si alza sbattendo sulla schiena di Sau, dormita difensiva e gol in girata dell’attaccante uruguaiano. Secondo gol consecutivo in serie A del giovane esterno. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: al 61esimo il calcio piazzato di Lodi viene calciato teso verso la porta; a Bergessio basta uscire dalla marcatura e spizzarla per riaccorciare le distanze. Le speranze del Massimino si riaccendono anche perché cinque minuti dopo Avelar con una stupida ingenuità si prende il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica per 20 minuti. Il finale è tutto un assedio del Catania che non trova la via del gol davvero per pochissimo: due legni prima con Rinaudo, poi con Rolin fermano al palo le speranze siciliane di salvarsi. Il Cagliari invece torna a casa con un punto importantissimo che lo fa essere sempre più Vecino alla salvezza. (Francesco Ballerini)
Il risultato di Catania-Cagliari cambia ancora grazie al gol del pareggio di Gonzalo Bergessio che sfrutta una bella punizione tagliata magistralmente da Lodi. Palla che taglia l’area di rigore veloce e diretta sul secondo palo, Bergessio è lestissimo a fiondarsi sulla traiettoria e la spizza quel tanto che basta da insaccarla alle spalle di Avramov. Gran gol. E ora Catania-Cagliari (Lopez in panchina sembrava sentirselo) è di nuovo in parità
Risultato che si sblocca in Catania-Cagliari grazie al gol di Vecino che fa pendere la bilancia dalla parte della squadra ospite con un gol di pregevolissima fattura ma che ha evidenziato tutte le pecche di una difesa catanese in imbarazzo con il fuorigioco quanto con la marcatura. Il cross dalla sinistra di Nenè pesca Sau dopo che la difesa etnea è salita malissimo, doipo un brve batti-e-ribatti la palla finisce a Vecino che nonostante sia spalle alla porta riesce a girarsi con una piroletta e a trafiggere Andujar da pochi passi con un preciso rasoterra che spedisce la palla diretta in rete. Catania-Cagliari è ora 0-1
Catania-Cagliari rimane inchiodata sul risultato di 0-0, ma le occasioni da gol sono state tante quando sta per concludersi la prima frazione di gioco. Al 23′ il primo brivido con un’occasione per il Catania. Peruzzi rinvia dal fondo, il pallone si impenna e arriva sulla testa di Lodi, che non ha nella capocciata il suo colpo migliore e manda la palla diretta alle stelle. Subito dopo però il capitano degli etnei si riscatta direttamente su calcio di punizione pennellando una parabola a dir poco splendida a giro sulla barriera e diretta sotto la traversa. Avramov si supera e in volo d’angelo respinge il pallone a mano aperta. Il Cagliari batte un colpo al 35′ minuto: cross di Avelar e Sau riesce a pirolettare in un fazzoletto di terra. Il tiro però termina di poco alto sopra la traversa. Catania-Cagliari, ben diretta da Rizzoli, insomma è una partita piacevole, a cui manca solo il gol
Le formazioni ufficiali della partita Catania-Cagliari, secondo anticipo della ventisettesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Modulo 4-3-3 per i siciliani padroni di casa con Peblo Alvarez nel ruolo di terzino sinistro e i ritorni di Bergessio e Barrientos nel tridente d’attacco. 4-3-1-2 per il Cagliari che recupera Conti in mezzo a centrocampo e ripropone la coppia Pinilla-Sau in attacco (Ibarbo è acciaccato in panchina). A sinistra gioca Avelar e non Murru. 21 Andujar; 2 Peruzzi, 5 Rolin, 3 Spolli, 22 P.Alvarez; 13 Izco, 10 Lodi, 15 F.Rinaudo; 26 Keko, 9 Bergessio, 28 Barrientos In panchina: 1 Frison, 35 Ficara, 6 Legrottaglie, 24 Gyomber, 34 Biraghi, 33 Capuano, 18 Monzon, 8 Plasil, 23 Boateng, 7 Fedato, 32 Petkovic, 11 Leto Allenatore: Rolando Maran 25 Avramov; 14 F.Pisano, 15 Rossettini, 13 Astori, 8 Avelar; 21 Dessena, 5 Conti, 27 Vecino; 20 Ekdal; 18 Nenè, 9 Sau In panchina: 1 Silvestri, 24 Perico, 34 Del Fabro, 10 Cossu, 10 Ibraimi, 51 Pinilla, 23 Ibarbo Allenatore: Diego Lopez Arbitro: Nicola Rizzoli (sezione di Bologna)
Manca poco a Catania-Cagliari, anticipo serale del sabato di Serie A (27^ giornata). La sfida è diretta dall’arbitro Rizzoli ed è un importante crocevia per la salvezza; entrambe la affrontano con difese a 4 e una mediana con tre uomini che fanno tanta densità, quello che cambia è solo la posizione del terzo uomo offensivo che per Maran è un esterno che compone il tridente mentre per Diego Lopez un trequartista che deve agire dietro le punte. Proprio questo giocatore, sia esso Cossu o Ibraimi, è quello che può far saltare il banco: chiaramente dovrà essere molto mobile e fare gioco di elastico, inserendosi tra le linee e costringendo i centrocampisti avversari a schiacciarsi sulla linea di difesa per sfruttare così lo spazio che si creerà alle spalle, favorendo l’inserimento dei centrocampisti. Il Catania dovrà essere molto ordinato, magari senza destinare un uomo alla marcatura del trequartista ma certo impedendogli di fare male nei pressi dell’area di rigore. Centrale nel gioco di Maran il ruolo di Lodi: i sardi potrebbero aver prestito una marcatura ad hoc per lui, in questo caso dovranno essere i suoi compagni di reparto a proporsi per sgravarlo di qualche compito.
Inizia tra poco Catania-Cagliari, anticipo serale del sabato valido per la 27^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. La parola passa direttamente alle quote Snai, che trovate nella loro completezza sul sito ufficiale www.snai.it: scopriamo che gli etnei sono favoriti e non di poco per la vittoria, e anche il pareggio è un’ipotesi più probabile rispetto a una vittoria del Cagliari. Si punta comunque sul fatto che entrambe le squadre possano segnare: parlano chiaro i precedenti, con i sardi che in nove occasioni su dieci hanno sempre timbrato il cartellino. A proposito: notoriamente le puntate sul risultato esatto sono quelle che pagano di più, e allora perchè non provarci? Il più frequente nella storia di questa partita è il 2-1 a favore del Catania, non si vince tantissimo ma, abbinato ad altre giocate, potrebbe comunque farvi uscire soddisfatti. Vittoria Catania: 2,25 Pareggio: 3,15 Vittoria Cagliari: 3,25 Goal: 1,80 NoGoal: 1,90 Under: 1,65 Over: 2,10 Somma Gol finale 0: 8,00 1: 3,80 2: 3,20 3: 3,90 4: 6,50 >4: 7,50.
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca allo stadio Massimino Catania-Cagliari, diretta dall’arbitro Rizzoli, partita valida per la 27^ giornata del campionato di Serie A. Si torna, dopo un paio di turni “anomali”, al calendario classico con il doppio anticipo del sabato, a orari diversi; la partita che si gioca in serata è decisamente importante in chiave salvezza. Il Catania infatti è penultimo in classifica con 19 punti, mentre il Cagliari si trova a quota 28; sostanzialmente al sicuro, ma una serie negativa potrebbe riportare la paura di retrocedere al Sant’Elia, con conseguente parte finale della stagione in apnea. Chiaramente a stare peggio è comunque la squadra rossazzurra, che con il ritorno di Rolando Maran in panchina ha saputo migliorare i propri risultati ma paga il deficit iniziale che la mantiene inchiodata nelle sabbie mobili degli ultimi tre posti. Gli isolani hanno invece un problema di continuità: hanno centrato punti importanti e sembravano fuori dai guai, ma lungo tutto l’arco del campionato non sono mai riusciti a fare il passo decisivo per la salvezza anticipata. Vincendo al Massimino metterebbero forse la parola fine alla lotta; dall’altra parte c’è invece un Catania che con i tre punti e risultati favorevoli sugli altri campi potrebbe addirittura uscire dalla zona retrocessione dopo una vita. Le partite giocate in Sicilia in Serie A sono poche: entrambe le formazioni hanno conosciuto periodi in cui sono state lontane dal massimo campionato, ritrovandosi solo nel 2006-2007. Allora celebrarono i sardi grazie a un rigore di David Suazo. Fino alla stagione 2011-2012 era l’unica vittoria isolana in casa del Catania: poi quel successo fu bissato da un altro 1-0 firmato da un bellissimo gol di Ibarbo. Lo scorso anno è finita 0-0, secondo pareggio in Serie A 40 anni dopo un 1-1 del 1970-1971 (gol di Baisi per i siciliani, di Gori per il Cagliari). Sono dunque gli etnei a comandare nei precedenti: le vittorie rossazzurre sono sei, ultima delle quali però nel 2010-2011 grazie ai gol di Silvestre e Bergessio. La rete di Suazo ha messo fine a una striscia di quattro successi consecutive per i catanesi, aperta nel 2007-2008 da un 2-1 (che è anche il risultato più frequente, verificatosi in ben cinque occasioni) grazie a Silvestri e un’autorete di Canini, con gol sardo di Daniele Conti. Curiosità: il Cagliari ha sempre segnato sul campo del Catania, lo ha fatto per nove partite consecutive prima dello 0-0 della scorsa stagione. Tra i doppi ex va ricordato l’allenatore Marco Giampaolo, ma soprattutto due attaccanti: Luis Oliveira in Sardegna ha giocato per 4 stagioni con 46 gol, tornandovi poi a 3 anni di distanza, poi nel Catania ha realizzato 28 gol in 74 partite di Serie B; mentre David Suazo ha segnato 102 gol con la maglia del Cagliari per poi giocare appena 6 partite nel Catania, prima del ritiro.
Il Catania ha un disperato bisogno di punti. Sembrava essersi rimesso in moto ottenendo tre pareggi consecutivi all’inizio del girone di ritorno, cui aveva fatto seguito il 3-1 sulla Lazio; ma ha perso le ultime due partite, entrambe per 2-0. Ci può stare la sconfitta di Marassi contro il Genoa, molto meno quella del Bentegodi contro il Chievo perchè si tratta di una concorrente diretta per la salvezza che non a caso ha effettuato subito il controsorpasso in classifica. Gli etnei sono ai minimi storici: hanno sempre lottato per la salvezza, se si eccettuano gli ultimi due straordinari campionati con Vincenzo Montella e Rolando Maran. Tuttavia, non si erano mai trovati in acque così cattive e fangose. La colpa di Antonino Pulvirenti è stata quella di non avere pazienza ed esonerare Maran per favorire l’arrivo di Gigi De Canio; non aveva capito, il presidente, che anche il pur bravo trentino aveva bisogno di tempo per assimilare i cambiamenti dettati dall’addio di giocatori fondamentali come Lodi e Gomez. Tornato in sella, Maran ha fatto quello che ha potuto, cioè ridare vigore a una squadra che sembrava già rassegnata alla Serie B; ma ora bisogna cominciare a macinare sul serio, a cominciare dagli impegni casalinghi dove se non altro il Catania si esprime al meglio, avendo raccolto al Massimino 17 dei 19 punti totali (4 vittorie, 5 pareggi e appena 3 sconfitte, con 13 delle 19 reti segnate in campionato). Anche il Cagliari è formazione allergica alle trasferte: in tutto il torneo non ha mai vinto lontano dal Sant’Elia, collezionando 6 pareggi e 6 sconfitte con la miseria di 5 reti realizzate. E’ proprio questo il principale problema isolano, un attacco che sulla carta non ha rivali tra le squadre che lottano per salvarsi (forse a eccezione del Sassuolo) ma sta faticando a esprimersi, con la sensazione che il turnover non stia facendo particolarmente bene a nessuno. L’ultima giornata, con la trionfale vittoria sull’Udinese che ha messo fine a una strisca negativa di tre partite (un pareggio e due sconfitte), ha messo in luce due giocatori che potranno tornare molto utili nell’ultima parte di stagione: Matias Vecino, appena arrivato dalla Fiorentina, e soprattutto quell’Agim Ibraimi che doveva essere colpo pregiato del calciomercato estivo ma finora non era mai riuscito a esprimersi al meglio, trovando poco spazio in squadra. Da qui bisogna ripartire: la qualità c’è, ma è necessario fare punti anche fuori casa per non dover eccessivamente penare. Partita tesa e delicata: potremmo assistere a novanta minuti giocati a centrocampo, senza troppe occasioni da rete e con tante interruzioni dovute a falli tattici. Solitamente le sfide salvezza si risolvono in questo modo; può bastare un episodio estemporaneo, un calcio piazzato o la giocata di un singolo. Non resta che scoprirlo, mettendosi comodi e dando la parola al campo: la diretta di Catania-Cagliari sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 53’Vecino (Cag), 62’Bergessio (Cat)
Catania (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Spolli (86’Monzon), Rolin, Biraghi; Izco, Lodi, F.Rinaudo; Keko (59’Leto), Bergessio, Barrientos (59’Fedato) (Frison, Ficara, Legrottaglie, Gyomber, P.Alvarez, C.Capuano, Plasil, K.Boateng, Petkovic). All.Maran.
Cagliari (4-3-1-2): Avramov; F.Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal (70’Cossu); Vecino; Nene (85’Perico), Sau (75’Eriksson) (Silvestri, Del Fabro, Ibraimi, Pinilla). All.Lopez.
Arbitro: Nicola Rizzoli (sezione di Bologna)
Ammoniti: Avelar (Cag), Keko (Cat), Barrientos (Cat), Bergessio (Cat), Astori (Cag)
Espulso: 73’Avelar (Cag) per somma d’ammonizioni