INTER MILAN – E’ felice Josè Mourinho per la bella vittoria nel derby, ma è furibondo per l’arbitraggio tenuto per 90 minuti dal direttore di gara Rocchi. «Solo se restavamo in sei avremmo perso questa gara – ha commentato lo Special One – perché in sette l’avremmo vinta lo stesso».
«A fine primo tempo mi ha detto: “Sneijder mi ha applaudito in maniera ironica, lei non si arrabbierebbe se qualche giocatore applaudisse così le sue decisioni?”. Gli ho detto di no… mi è venuto in mente Totti quando manda a quel paese l’arbitro».
Mourinho rilascia quindi dichiarazioni al veleno: «Torno a casa con un sapore strano. Ho sentito un odore strano stasera. Non aggiungo altro. Il Paese è vostro, il campionato pure. Io me ne andrò prima o poi, e il problema resterà solo vostro. Ho già capito che il campionato non ce lo lasceranno chiudere in fretta. Oggi è stato fatto di tutto per non farci vincere. Mi viene in mente anche l’espulsione mancata di Bonucci, contro il Bari… Ma credo che in qualche modo riusciremo a vincere questo scudetto. Ora tutti a bocca chiusa, è stata una vergogna. Se Ronaldinho avesse fatto gol sul rigore, i minuti di recupero sarebbero diventati 8. Chissà, magari anche a Parma finiremo in 7. Dinho? Ha molte occasioni per segnare visto che ogni domenica c’è un rigore».
Chiusura con un commento sulla prestazione dei suoi: «Non posso che dire bene. Faccio fatica a trovare un mio ragazzo che non sia stato perfetto. La fortuna ci ha assistito sul 2-0, perché stavo sostituendo Pandev poco prima della punizione. Per il resto tutti grandi, anche Thiago Motta, che si è fatto un “culo” così pur di esserci contro il Milan. Uno normale non giocava questa gara. Ci vuole più rispetto per lui».