Dopo le voci di questa mattina che volevano un Ibrahimovic pronto a fare le valigie per imbarcarsi su un volo di sola andata per Barcellona, è intervenuto l’agente del diretto interessato, il signor Mino Raiola, che ha rassicurato i supporters nerazzurri: «Per ora Ibrahimovic non se ne va – dice il procuratore a Radio Radio tv – a meno che Moratti non decida di venderlo, sennò bisogna aspettare la scadenza del contratto, che dura altri quattro anni e noi per ora lo rispettiamo. Non ci sono problemi». Scongiurata quindi una partenza immediata, anche se il malumore per l’ennesima eliminazione dalla Champions resta: «Lui voleva dire che prima c’è da vincere lo scudetto e la Coppa Italia e poi si penserà alla prossima Champions – continua Raiola riferendosi alle parole di Ibra di pochi giorni fa sulla Champions League – certo che ha il mal di pancia per essere uscito dalla Champions, lui più di altri perchè questo è l’unico trofeo che gli manca e sta cercando in tutti i modi di conquistarlo. Nel campionato italiano si gioca un calcio più fisico, dove una squadra che ha una difesa forte e un soggetto come Zlatan può vincere lo scudetto. La Champions invece la vince chi attacca di più, non chi difende meglio. E lì Zlatan ha bisogno di una squadra con un gioco diverso».
«Le squadre che possono tentare di prendere Zlatan – aggiunge – così come altri giocatori del calibro di Messi, Drogba, Cristiano Ronaldo e Pato sono il Chelsea, il Liverpool, il Real Madrid, il Barcellona, l’Inter, il Milan e il Manchester United. E siccome queste società si conoscono bene fra loro, se una di loro fosse interessata a Ibrahimovic si presenterebbe da Moratti e lui poi deciderebbe. Al momento, però, non ci sono aperture da Moratti su una cessione di Ibrahimovic». Infine Raiola lancia chiaramente un messaggio, chi vuole Ibra deve sborsare: «Circa 100 milioni di euro. È il più forte e completo giocatore al mondo».