Il Torino dovrà muoversi sul calciomercato di gennaio? Sembra di sì: la classifica non è certo malvagia ma rispetto allo scorso anno alla squadra granata sembra mancare qualcosa, così che il direttore sportivo Gianluca Petrachi potrebbe cercare di portare qualche giocatore alla causa. Nel mirino almeno un attaccante che renda più competitivo il reparto privato nel corso di una sola estate di 35 gol; ma forse anche un centrocampista e, chissà, un esterno visto che la corsa a Matteo Darmian potrebbe concludersi già in inverno (c’è sempre la possibilità che il laterale della Nazionale riceva un’offerta irrinunciabile come lo scorso anno era già capitato a D’Ambrosio). Di questo e di altri temi IlSussidiario.net ha discusso in esclusiva con l’agente FIFA Alberto Guidoni, che ci ha dato il suo parere.
Darmian è sempre nel mirino di tante squadre: partirà subito? Partirà, ma spero non adesso anche se lo vogliono squadre tra le migliori inEuropa; credo che molto probabilmente andrà via a giugno, sarà un’altra cessione importante dopo quelle di Cerci e Immobile.
Padelli è finito in panchina con il rientro di Gillet: cosa succederà al portiere lecchese? Certo sta venendo fuori un caso: Padelli aveva raggiunto la nazionale e ora non gioca nel suo club. E’ una sorta di bomba ad orologeria, la speranza è che si trovi una soluzione che vada bene per tutti.
Potrebbe arrivare Giovinco, attaccante che piace molto a Ventura? Credo proprio di no, perchè il suo ingaggio è veramente troppo alto e fuori portata. Certo se decidesse di ridurselo… ma al momento attuale Giovinco-Torino è un’operazione difficile.
Se non lui, quale attaccante per il Torino? Ce ne vorrebbero almeno due: se si fermasse Quagliarella la squadra ne risentirebbe. Amauri, Barreto e Larrondo non garantiscono quella quantità di gol di cui avrebbe bisogno il Torino che, ricordo, finora ha segnato solo sette gol in dieci partite di campionato.
Quale colpo farà il Torino a gennaio? Se ne aspetta uno? Mi ripeto, ma dico che ci vorrebbero proprio due attaccanti, soprattutto se la squadra andrà avanti in Europa League; a quel punto sarebbe addirittura indispensabile.
(Franco Vittadini)