INTER – Ieri era la giornata che segnava il “post-sfuriata” di Mourinho. Il tecnico portoghese è stato protagonista di un brutto gesto nei confronti di Andrea Ramazzotti, giornalista de Il Corriere dello Sport, alla fine della gara con l’Atalanta. Moratti ha voluto commentare l’episodio con i giornalisti spiegando di voler capire a fondo come sono andate le cose. Il patron nerazzurro, intanto, si è scusato di persona con il giornalista insultato ed ha poi voluto parlare con Luigi Ferraiolo, presidente dell’Ussi, rinnovando le scuse a nome della società. Il gesto insulso di Mourinho, però, non è iscritto in un disegno atto per lasciare l’Inter. Nel contratto che lega lo Special One ai milanesi, infatti, vi è una clausola di risoluzione esercitabile dalle parti a piacimento: versando 6 milioni di euro Mourinho può dire addio all’Inter e viceversa.
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, quindi, i motivi che hanno portato l’allenatore di Setubal a sbottare contro Ramazzotti potrebbero essere di natura extracalcistici, niente a che vedere con gli ultimi risultati ballerini del club. Oggi, intanto, lo Special One tornerà a parlare pubblicamente visto che ad Appiano Gentile andrà in scena la conferenza stampa che anticipa la gara col Livorno.