A ben guardare le probabili formazioni di Siviglia-Benfica non vivono di troppi ballottaggi, e saranno probabilmente confermate dai due allenatori quando dovranno essere consegnate le ufficiali. Unai Emery non ha dubbi: il suo 4-2-3-1 funziona alla perfezione, l’unico punto di domanda potrebbe essere Gameiro ma il francese rende decisamente di più quando entra a gara in corso. Jorge Jesus, anche per le squalifiche, deve forse sciogliere qualche nodo in più; Rodrigo e Lima dovrebbero giocare, ma potrebbe essere inserito anche un terzo attaccante (Cardozo) andando così a modificare lo schema della squadra che diventerebbe anche qui un 4-2-3-1. A essere sacrificato sarebbe in questo caso uno tra Sulejmani e Ruben Amorim – più probabilmente il primo, per tenere la squadra più bilanciata. Anche André Almeida ha qualche possibilità di giocare, andando a sostituire uno dei due mediani.
Nelle probabili formazioni di Siviglia-Benfica ci sono anche degli assenti. Unai Emery ne perde tre: di due si sapeva, e sono Cristoforo e Cheryshev che risentono rispettivamente della rottura del legamento crociato e di una distorsione alla caviglia. Si pensava di recuperare almeno il russo, che invece non ce l’ha fatta e ha anche ricevuto la notizia della mancata convocazione nella lista dei 30 di Fabio Capello per il Mondiale. Il Benfica deve rinunciare all’indisponibile Silvio (frattura della tibia) e paga un conto salatissimo dopo la semifinale contro la Juventus: Enzo Perez è stato espulso per doppia ammonizione, Salvio (recuperato in extremis) era diffidato e ha ricevuto un cartellino giallo, Lazar Markovic è riuscito a farsi espellere dalla panchina (come Mirko Vucinic) per un alterco scoppiato a bordo campo. Risultato: i tre giocatori sono squalificati.
E’ finita l’attesa, alle ore 20.45 di questa sera, nello spettacolare scenario dello Juventus Stadium, di scena la finalissima di Europa League, il match fra gli spagnoli del Siviglia e i portoghesi del Benfica che si giocheranno la conquista della vecchia Coppa Uefa. Se l’approdo dei lusitani alla finale non ha affatto sorpreso, vista la grande stagione disputata su tutti i fronti (già in bacheca campionato e Coppa di Lega), diversa invece la situazione degli andalusi, che nonostante una Liga sottotono sono riusciti a conquistare l’accesso al big-match di Torino che potrebbe rendere memorabile l’intera stagione. Una gara che vede leggermente favoriti i lusitani, anche se in una sfida secca saranno soprattutto gli episodi a decidere come andrà a finire. Ecco dunque le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Siviglia-Benfica, partita che sarà diretta dall’arbitro tedesco Felix Brych.
Ecco alcune delle parole rilasciate dall’allenatore del Siviglia, Unai Emery, in occasione della conferenza stampa pre-match: «Il Benfica fa bene a sentirsi favorito, anche perché ha eliminato la Juventus; ma anche noi abbiamo tutte le ragioni per sentirci forti e pronti a vincere l’Europa League. Il Benfica – prosegue il tecnico – ha avuto una grossa evoluzione, ma anche noi abbiamo percorso un cammino di crescita. Ad agosto, nei preliminari, la finale era un sogno». Il Siviglia infatti è partito fin dal terzo turno preliminare (quello che si gioca fra la fine di luglio ed inizio agosto). Per quanto riguarda la probabile formazione, il Siviglia dovrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1 con Bacca prima punta (giocatore nel mirino di diverse big italiane), supportato dal trio formato da Vitolo (recuperato al 100%), Rakitic e Reyes. Linea mediana composta dal duo Iborra, Mbia, mentre in difesa Pareja e Fazio saranno i due centrali, con Navarro e Coke sulle fasce. A conclusione della formazione titolare, naturalmente il portiere, che sarà il numero 13 Beto.
La panchina degli andalusi sarà occupata da Varas, Figueiras, Moreno, D.Carriço, Trochowski, Marin, C.Fernandez, Gameiro. Fra le varie sorprese spicca senza dubbio Kevin Gameiro, anche se non è da escludere che l’attaccante possa alla fine risultare fra i titolari soprattutto se Emery dovesse optare per un classico 4-4-2 favorendo quindi un modulo a due punte.
Per la finalissima di questa sera, mister Emery dovrà fare a meno dello squalificato Jairo, nonché di due infortunati e precisamente Cristoforo, fermo ai box per la rottura del legamento crociato, e Cheryshev, che non ha ancora recuperato dalla distorsione alla caviglia.
Così ha parlato l’allenatore del Benfica, Jorge Jesus, in occasione della conferenza stampa pre-gara: «Sappiamo che il Siviglia è un avversario forte, hanno grande tradizione in questa competizione e per questo motivo non vedo favorite. Siamo più forti rispetto alla passata stagione ma ciò non ci dà vantaggi rispetto al Siviglia. La maggioranza dei giocatori non conosce neppure questa storia. Comunque questa ‘maledizione’ ci dà ancora più motivazioni. Prima o poi finirà, speriamo domani. Abbiamo disputato una stagione molto positiva, la squadra ha un sacco di qualità così come i tifosi, che sono unici nel loro genere». Per la finale di Europa League, mister Jorge Jesus dovrà fare a meno dei tre squalificati Perez, Salvio e Markovic, nonché del solito infortunato Silvio. I lusitani scenderanno dunque in campo con un classico 4-4-2 con Rodrigo-Lima a formare la coppia d’attacco. In porta andrà Oblak, mentre la difesa sarà formata da Siqueira e Maxi Pereira, rispettivamente nel ruolo di terzino sinistro e destro, con la solida coppia di centrali formata da Luisao e Garay. Infine il centrocampo, dove il duo Gomes-Amorim avrà il compito di tamponare le scorribande avversarie e nel contempo di servire i compagni. Sulle corsie, invece, ci saranno Gaitan e Sulejmani.
La panchina della squadra portoghese dovrebbe essere occupata da Artur, Jardel, A.Almeida, Djuricic, Cavaleiro, Cardozo, Ro.Funes Mori. Una panca sicuramente prestigiosa, con giocatori del calibro di Jardel, Cardozo e Funes Mori, ma normale amministrazione in casa Benfica: non mancheranno le alternative a partita in corso, secondo le scelte dell’allenatore e l’andamento della partita.
Importanti assenze fra le fila del Benfica, visto che Jorge Jesus dovrà fare a meno dei tre squalificati Perez, Salvio e Markovic, tre elementi di spicco della rosa lusitana bloccati dal giudice sportivo dopo la semifinale di ritorno contro la Juventus. Out anche il solito Silvio, per la frattura alla tibia.
13 Beto; 23 Coke, 21 Pareja, 2 Fazio, 3 Navarro; 12 Iborra, 22 Mbia; 19 Reyes, 7 Vitolo, 11 Rakitic; 9 Bacca. Allenatore: Unai Emery.
In panchina: 1 Varas, 5 Figueiras, 14 Moreno, D.Carriço, 15 Trochowski, 7 Marin, 33 C.Fernandez, 18 Gameiro.
Squalificati: Jairo.
Indisponibili: Cristoforo, Cheryshev.
41 Oblak; 14 M.Pereira, 24 Garay, 4 Luisao, 16 Siqueira; 20 Gaitan, 6 Amorim, 30 A. Gomes, 8 Sulejmani; 19 Rodrigo, 11 Lima. Allenatore: Jorge Jesus.
In panchina: 1 Artur, 33 Jardel, 34 A. Almeida, 10 Djuricic, 90 Cavaleiro, 7 Cardozo, 9 Funes Mori.
Squalificati: E. Perez, Salvio, Markovic.
Indisponibili: Silvio.
Arbitro: Felix Brych.
Mercoledì 14 maggio si gioca la finale di Europa League. La partita è Siviglia-Benfica e si disputerà allo Juventus Stadium di Torino, a partire dalle ore 20:45. L’arbitro della finale sarà il tedesco Felix Brych assistito dai guardalinee Mark Borsch e Stefan Lupp, dal quarto uomo serbo Milorad Mazic e dai giudici di porta Tobias Weiz e Bastian Dankert. Il delegato UEFA presente allo stadio sarà il gallese Trefor Lloyd Hughes, l’osservatore arbitrale invece lo scozzese Hugh Dallas.
Il cammino degli andalusi in Europa League è cominciato nel terzo turno preliminare in cui hanno eliminato i montenegrini del Mladost Podgorica: 3-0 all’andata e 6-1 al ritorno. Stesso risultato complessivo nei playoff: 4-1 e 5-0 rifilati ai polacchi dello Slask Wroclaw. Nella fase a gironi il Siviglia ha vinto il gruppo H con 12 punti (3 vittorie e 3 pareggi), davanti a Slovan Liberec Friburgo ed Estoril Praia. Nei sedicesimi vittoria contro gli sloveni del Maribor, 2-1 in casa dopo il 2-2 dell’andata; negli ottavi il derby all’ultimo sangue contro il Betis, vinto solo ai calci di rigore nella sfida di ritorno dopo i rispettivi 2-0. Quarti contro il Porto, che aveva eliminato il Napoli: 1-0 lusitano al Do Dragao ma sonante 4-0 andaluso nel return match al Sanchez Pizjuan. Nelle semifinali infine successo in extremis contro il Valencia, che nel ritorno al Mestalla aveva recuperato lo 0-2 subito all’andata, ma ha incassato il gol in trasferta della qualificazione al 94′. Per la finale è squalificato l’attaccante esterno classe 1993 Jairo, che solitamente viene inserito dalla panchina; sicuramente assenti per infortunio il centrale uruguagio Cristoforo e l’esterno russo Cheryshev, in dubbio invece l’ala sinistra Vitolo alle prese con uno stiramento ad una coscia. Il modulo del Siviglia sarà probabilmente il 4-4-2: in porta Beto e in difesa Coke a destra, Moreno a sinistra e coppia centrale Pareja-Fazio. Centrocampo: i centrali saranno l’eroe del Mestalla Mbia e Daniel Carriço, a destra favorito Reyes mentre a sinistra dovrebbe essere spostato Rakitic, in caso di forfait di Vitolo. In attacco spazio al colombiano Bacca e al franco-portoghese Gameiro, che in questa edizione dell’Europa League hanno segnato 6 reti a testa. In alternativa modulo 4-2-3-1 con l’esclusione di una delle due punte e inserimento di un altro trequartista (Marko Marin?).
Le Aquile sono retrocesse dal gruppo C della Champions League e hanno eliminato gli ucraini del Chronomorets Odessa (1-0 e 3-0), gli inglesi del Tottenham (3-1 a White Hart Lane, 2-2 al Da Luz), gli olandesi dell’AZ Alkmaar (1-0 in trasferta, 2-0 in casa) e in semifinale la Juventus. Dopo il 2-1 al Da Luz i biancorossi hanno mantenuto lo 0-0 nel ritorno allo Juventus Stadiumm, che domani (mercoledì 14 maggio) ospiterà la finale. Mister Jorge Jesus ha qualche problema per via delle squalifiche: mancheranno tre centrocampisti ovvero Enzo Perez, Eduardo Salvio e Lazar Markovic. Indisponibile per infortunio il terzino Silvio, in dubio invece il centrocampista serbo Ljubomir Fejsa. Il modulo sarà il solito 4-2-3-1: in porta probabilmente Artur (nella semifinale di ritorno aveva giocato Oblak), in difesa Maxi Pereira a destra, Guilherme a sinistra, Garay e Luisao in mezzo. A centrocampo Ruben Amorim e Andre Gomez, sulla fascia destra Gaitan mentre a sinistra Sulejmani dovrebbe sostituire Markovic. Il trequartista centrale sarà Rodrigo dietro all’unica punta Lima, in vantaggio su Cardozo. Nell’ultima di campionato il Benfica ha perso in casa del Porto per 2-1, registrando il secondo ko in tutta la Primeira Liga vinta con tre turni d’anticipo; per il Siviglia invece sconfitta 1-0 a Getafe: a una giornata dalla fine della Liga la squadra allenata da Unai Emery è quinta con un punto di vantaggio sulla Real Sociedad (60 a 59).