Nella confusione del calcio mercato delle grandi, la società rossonera sembra essere quella che si stà muovendo con maggior concretezza. Definiti l’acquisto di Flamini e la cessione di Gilardino, oggi due nuove tasselli, se pur piccoli, si sono aggiunti al mercato in entrata del Milan con il ritorno di Christian Abbiati e il riscatto di Boriello. Il portiere, dopo una stagione alla juve (2005: venne girato ai bianconeri come “risarcimento” per l’infortunio subito da Buffon da Kakà), una al Torino e l’ultima all’ Atletico Madrid, ha fatto ritorno nel club con il quale aveva vinto nel 1999 lo scudetto. Sono passati dieci anni, è vero, ma il portiere ha appena 30 anni e al Milan sembrano aver cambiato idea circa il suo futuro. Non sembrerebbe più destinato infatti al Palermo, per fare cassa, ma resterebbe a milanello per contendersi il posto da titolare con Kalac.
Per quanto riguarda la riscossione dell’attaccante campano, Galliani e soci si sono accordati col Genoa sulla base di 7 milioni di euro più il cartellino del giovane Di Gennaro. Probabile che il Milan monetizzi Boriello nel caso dovesse concretizzarsi la possibilità di arrivare a Drogba o Eto’o. Non è però da escludere la possibilità che il gocatore resti a Milano nel caso le altre scelte dovessero sfumare.