Un’impresa degna degli annali del calcio. Ieri sera a Bucarest, nella seconda giornata di Europa League, il Napoli ha recuperato tre gol alla Steaua, pareggiando proprio nel finale con un gol di Cavani. Un risultato che fa venire alla mente la rimonta del Liverpool nella finale di Champions League 2005 con il Milan, vinta poi dalla squadra inglese, ai calci di rigore. Già Napoli in grande spolvero. E domenica arriva al San Paolo la Roma. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Carlo Alvino, commentatore del Napoli per Sky Calcio. Eccolo in questa intervista per il sussidiario.net.
Come giudica la partita di ieri con lo Steaua?
Positivamente. Un Napoli che ha saputo rimontare, dimostrando di praticare anche un buon calcio quando in campo c’erano Hamsik, Lavezzi e Cavani. Non si può che essere contenti di questa gara.
Una reazione da annali del calcio o una rimonta fortunata?
No credo che è venuto fuori il carattere della squadra di Mazzarri. Non ha mai mollato e non si è mai data per vita. Sono certamente segnali beneauguranti.
Cavani sempre decisivo, è lui l’elemento determinante del Napoli?
Certamente è l’uomo in più del Napoli. Credo anche che sia il giocatore dello scorso mercato che ha reso di più in tutto il campionato. Si è poi adattato bene agli schemi e al modulo tattico di Mazzarri.
Il Napoli dopo questa partita che futuro avrà in Europa?
E’ un pareggio importante, anche perché il girone mi sembra equilibrato. Ieri infatti l’Utrecht ha fermato il Liverpool per 0-0.
E al prossimo turno ci saranno proprio i Reds al San Paolo. Un grande incontro…
Stanno già arrivando richieste da tutte le parti del mondo. Penso che il San Paolo sarà veramente pieno quel giorno.
(Franco Vittadini)