L’Inter di Mazzarri supera per 4-2 l’Hellas Verona a San Siro. I nerazzurri ritrovano la vittoria dopo 3 turni di assistenza, rompendo il momento magico degli scaligeri. La vittoria interista porta le firme dello sfortunato Moras (autore di un autogol su tiro di Jonathan), Palacio, Cambiasso e Rolando. Per gli ospiti invece reti di Martinho e Romulo. Analizzando nel dettaglio il secondo anticipo del nono turno di serie A possiamo vedere come lo strapotere nerazzurro si sia tradotto nella conduzione di un match fin da subito in discesa. A fine gara il dato sul possesso palla fa registrare un 59% a favore dei padroni di casa. Il confronto sul numero di tiri complessivi è invece 19-9 per i nerazzurri; quello sui tiri in porta 9-4. Quella che è andata in scena questa sera al Meazza è stata sicuramente una gara emozionante e ricca di rapidi capovolgimenti di fronte. Il confronto sulla supremazia territoriale fa registrare infatti importanti valori per entrambi i team. L’Inter viaggia sul 14’20”, mentre gli ospiti rispondono con 10’11’’. Ma, una volta superata la fase di costruzione di un’azione, sono stati i nerazzurri a impensierire di più le retroguardie avversarie, come testimonia il dato sulla pericolosità: Inter 91% contro Hellas fermo al 47%. Esteban Cambiasso è stato senza dubbio uno dei migliori in campo. Il centrocampista oltre a trovare il gol del momentaneo 3-1 è riuscito a completare più passaggi di tutti pur rimanendo in campo per soli 63 minuti. Segno intangibile dell’importanza di Cambiasso nello scacchiere di Mazzarri. Anche Guarin ha fornito una prestazione positiva. Il colombiano non ha perso il vizio del tiro da fuori, provando per 7 volte a battere Rafael senza però riuscire nel suo intento.
Il vantaggio interista arriva al nono. Cambiasso batte un corner dalla sinistra: ne esce un cross vellutato che chiama in causa Jonathan, il quale risponde con un tiro al volo dal cuore dell’area. La sfera destinata a uscire sbatte sul corpo di Moras e batte un incolpevole Rafael. Gli ospiti subiscono il contraccolpo dello svantaggio e l’Inter infierisce. Ennesimo cross di Cambiasso da angolo, Guarin trova il tiro ma colpisce Jorginho. La palla staziona pericolosamente sulla linea di porta e Jorginho rinvia forte, ma il suo tiro incrocia il corpo di Palaci. Palla in rete e raddoppio nerazzurro nel giro di un paio di minuti. Al 33esimo Martinho riapre il match: l’ex Catania punta l’area avversaria e avvalendosi dell’assistenza di Toni entra in area palla al piede. Il brasiliano resta freddo e batte Carrizo. Mazzarri è una furia e i suoi lo accontentano immediatamente sfruttando un rapido capovolgimento di fronte. Nagatomo riceve in area, accentrandosi per il tiro. La sua conclusione si stampa sul palo, Palacio prova a ribattere in rete ma il suo tiro si trasforma in un assist per Cambiasso che da un paio di metri gonfia la rete ormai sguarnita. Al 57esimo però i nerazzurri calano il poker. Ricky Alvarez dalla bandierina propone un cross a metà altezza, Palacio va incontro al pallone ma non riesce a girare verso la porta. Sul pallone interviene Rolando che riesce a indirizzare la sfera in rete battendo un impreparato Rafael. Gli ospiti provano a riaprire il match al 71esimo: Toni riceve la sfera spalle alla porta e la difende contro due difensori, l’attaccante riesce a vedere con la coda dell’occhio l’inserimento di Romulo che controlla e scarica un mancino rasoterra che si infila alla sinistra di Carrizo.
A fine gara Walter Mazzarri ha raccontato ai colleghi di Sky le sue impressioni dopo il successo dei nerazzurri: “Siamo partiti davvero bene, poi abbiamo concesso qualcosa e ci siamo un po’ spaventati. Abbiamo visto anche la Juventus perdere 4-2 con la Fiorentina, quando si perde la concentrazione e si pensa di aver già vinto si può perdere contro chiunque. Noi abbiamo una squadra giovane, con tanti ragazzi. Sono stati bravi nel recupero di palla e nel gioco finché siamo stati tutti concentrati, ma appena abbiamo cominciato ad allentare il Verona ci ha messi in difficoltà. Queste leggerezze vanno evitate se si vuole essere una squadra da vertice, non ci si deve mai specchiare“. Andrea Mandorlini è invece di tutt’altro umore per la prestazione fornita dai suoi. Ecco le sue parole a Sky: “La rete annullata a Toni? Penso fosse gol regolare: il difensore guarda solo Luca, peccato. Ma abbiamo commesso grosse ingenuità che abbiamo pagato caro. Tutte su palle ferme, siamo stati un po’ leggeri nelle situazioni: l’attenzione non è stata adeguata, perché si può essere sfortunati una volta, non sempre. Anche Iturbe faceva fatica, ma perché tutta la squadra ha subito. Poi ci siamo ripresi, potevamo andare 4-3… Poteva, poteva: ce lo ripetiamo, ma dobbiamo prendercela con noi stessi, al di là della grande partita fatta dall’Inter”. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Il campionato di Serie A è giunto alla nona giornata è Inter-Verona sarà il secondo anticipo di questa sera. La partita del Giuseppe Meazza comincerà alle ore 20.45 e sarà diretta dall’arbitro Celi e dai guardalinee Manganelli e Iori. Una gara non facile per i padroni di casa che dovranno fare i conti con una delle principali sorprese di quest’annata. L’Hellas Verona sta dimostrando di essere in gran forma e Mandorlini è un allenatore che non vuole lasciare niente al caso. Per il tecnico di Ravenna sarà un dolce ritorno sul campo di San Siro poiché per ben sette stagioni ha militato nelle file dell’Inter come difensore. I padroni di casa si trovano attualmente al quinto posto a quota 15 e nell’ultima giornata sono stati protagonisti di un rocambolesco 3-3 in trasferta contro il Torino. La partita era iniziata male a causa dell’espulsione di Handanovic e del rigore trasformato da Cerci. I giocatori di Mazzarri sono comunque stati abili a mantenere la calma e ribaltare le sorti di un match che sembrava scritto. La vera rivelazione di questa stagione sono però i ragazzi di Mandorlini che si trovano di una sola lunghezza davanti ai nerazzurri e a 8 dalla capolista Roma. L’ultima partita ha rappresentato un successo per i veneti: 2-3 rifilato al Parma in un match disputato al Tardini pieno di colpi di scena. Il confronto tra Inter-Verona verrà trasmessa alle ore 20.45 su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD (canale 201, 251 e 204) con la telecronaca di Riccardo Trevisani e il commento tecnico di Luca Marchegiani; il contributo da bordo campo è affidato a Andrea Paventi, Massimiliano Nebuloni e Matteo Barzaghi, e per i tifosi nerazzurri ci sarà pure la telecronaca tifosa di Roberto Scarpini. Anche su Mediaset Premium Calcio e Premium Calcio HD (canale 370 e 381) sarà possibile vedere il match del Meazza e a tenervi compagnia ci saranno il racconto Sandro Piccinini, il commento tecnico di Sebino Nela, i contributi di Carlo Landoni e Marco Barzaghi, oppure Christian Recalcati per la telecronaca di parte interista. Tutti gli abbonati di Sky e Premium potranno usufruire dei servizi Sky Go e Premium Play per seguire il match in streaming video su un dispositivo oltre al televisore di casa. In radio potrete seguire la telecronaca di Inter-Hellas Verona sintonizzandovi su Radio Rai 1 (FM 89.7) a partire dalle 20.30. Se prediligete gli aggiornamenti tramite social network visitate le pagine ufficiali Facebook delle due squadre oppure collegatevi a Twitter: digitate #SerieA oppure andate sugli account @inter e @HellasVeronaFC.
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