Questa sera a Zagabria ci sarà l’andata del preliminare di Champions tra i padroni di casa, la Dinamo Zagabria, e l’Austria Vienna. Più di ventimila persone hanno staccato il biglietto per assistere a questa partita di grande valore simbolico e sportivo. Uno stadio sold out, pronto a ricevere migliaia di appassionati per questi playoff di Champions League dove l’attenzione sarà altissima, non solo sul match ma anche sui tifosi. A rischio infatti la sicurezza a causa del comportamento di alcuni tifosi della Dinamo Zagabria, già sotto indagine per alcuni incidenti accaduti nel precedente scontro con lo Sheriff. Per i padroni di casa, si legge nel comunicato ufficiale della società, i loro tifosi blu sono essenziali, ma un tale comportamento è inaccettabile. I croati, nettamente favoriti nella partita di oggi, si presentano in campo con una formazione pressochè completa e il morale davvero alto. Il club croato infatti ha all’attivo due vittorie (contro i lussemburghesi del Fola Esch e i moldavi dello Sheriff) con 10 gol fatti e nemmeno uno subito nei due precedenti turni preliminari. L’Austria invece è entrata nel torneo soltanto nel turno scorso, eliminando gli islandesi del Hafnarfjordur, vincendo in casa e poi pareggiando 0-0 in trasferta. Nonostante i viola abbiano avuto una splendida stagione nel campionato austriaco, conclusa con la conquista del ventiquattresimo titolo nazionale (che mancava da sette anni), la squadra è ancora a secco di riconoscimenti internazionali. Più corposo invece il palmares dei padroni di casa: prima in campionato finora con 14 punti, per la Dinamo Zagabria è la terza partecipazione di fila alla Champions League con otto vittorie all’attivo. Inoltre i ragazzi di Jurdic hanno una maggiore esperienza e qualità rispetto ai loro avversari, che dalla loro hanno una maggiore compattezza e ordine all’interno della formazione.
“Abbiamo i mezzi per raggiungere di nuovo la fase a gironi di Champions League. L’Austria Vienna non ha forse grandi individualità, ma ha un ottimo spirito di squadra. Prevedo da parte loro una gara difensiva, in attesa di sfruttare i nostri errori”, queste le parole prudenti del tecnico del club croato Jurcic, che si è mostrato molto cauto: la superiorità dei croati è evidente ma gli austriaci non hanno intenzione di arrendersi facilmente. Jurcic punterà sui suoi due attaccanti d’eccezione, Junor Fernandes e Duje Cop, che hanno promesso di assediare lo specchio avversario. A difendere il proprio, oltre al giovanissimo Zelenika (portiere classe 1993 al suo esordio nel torneo internazionale), Jurcic potrebbe inserire quattro difensori come Pinto (appena acquistato dal Porto), Simunic, Simunovic e Pivaric. A centrocampo libero spazio al fantasista Sammir: con lui è probabile che vedremo anche Ademi, Leko e Pamic. In attacco potremo ammirare il neoacquisto Junior Hernandez affiancato da Duje Cop, stella della Dinamo, appena rientrato da un periodo di infortunio.
La formazione viola è composta quasi totalmente da giocatori autoctoni: l’impegno della squadra per le giovanili e il grande interesse alla nascita di talenti austriaci è assai noto. Le caratteristiche di questa squadra sono essenzialmente la grande compattezza interna e l’organizzazione: l’allenatore Bjelica – croato, per lui sarà una partita speciale – non è uomo che lascia nulla al caso. Purtroppo qui mancano personalità di spicco in grado di dare la giusta direzione nei momenti di difficoltà: si dovrà puntare a coprire eventuali buchi lasciati dagli avversari e optare per una formazione difensivistica. Tra i pali dovremmo vedere Linder, e davanti a lui Koch come terzino destro, Rogulj e Ortlechner. A centrocampo invece dovrebbero esserci il quartetto formato da Royer, Dilaver, Holland e Mader. L’attacco soffrirà della mancanza di Gorgon, che con tutta probabilità verrà rimpiazzato da Okotie. Assieme lui ci saranno poi le punte con Stankovic e Hoisner.
Zelenika; Pinto, Simunic, Simunovic, Pivaric; Sammir, Ademi, Leko, Pamic; Junior Hernandez, Cop. All. Jurcic.
Nessuno.
Linder; Koch, Rogulj, Ortlechner; Royer, Dilaver,Holland, Mader; Stankovic, Okotie, Hoisner. All. Bjelica.
Gorgon.
Suttner.
Howard Webb (Eng)