La finale di Coppa Italia di ieri sera, oltre a regalare il primo titolo stagionale ai nerazzurri, regala anche un Balotelli nuovo e rigenerato. Entrato dopo una manciata di minuti per sopperire all’infortunio di Wesley Sneijder, il giovane prodigio di casa Inter si è impegnato come non mai: corsa, pericolosità, copertura, e grande mano in difesa, sono solo alcuni degli ingredienti che hanno caratterizzato la prestazione del ragazzo. Un Balotelli che sembra essere rinato dopo i recenti screzi con l’allenatore e soprattutto con i compagni.
Sembrano passati anni luce da quando Materazzi, ed altri, inveivano pesantemente contro il giovane attaccante nel post Inter-Barcellona. Ieri sera, invece, uno scenario completamente diverso, tutti si sono complimentati con Supermario. Lo testimoniano ampiamente anche le parole di Diego Milito, il vero protagonista della sfida: «Alla fine la squadra e i tifosi gli hanno dimostrato che un Balotelli così va rispettato – dice il Principe al termine dell’incontro – Mario è entrato bene in partita, stasera ha fatto tutto quello che doveva fare: ha dato una mano anche dietro, ha appoggiato l’azione, è ripartito».
Un Milito che guarda già ai prossimi impegni stagionali, mancano tre partite e l’Inter può ottenere altri due importantissimi trofei fra cui la tanto attesa Champions League: «Questo è il primo dei tre titoli – prosegue Milito – e ora sotto con gli altri due. Ho sempre detto che i gol devono essere importanti, più che belli: quello di stasera è stato bello e importante. Ora siamo tranquilli e su dimorale: il modo migliore per affrontare il Chievo. Ma prima godiamoci questa vittoria: è stata una sofferenza, ma siamo stati bravi nella gestione della gara e nello sfruttare le occasioni».