C’è “l’accordo” fra Leonardo e il Milan. Il dirigente brasiliano, esperto uomo di mercato, dovrebbe essere con grande probabilità l’allenatore rossonero in vista della prossima stagione. Lunedì, quindi, come tra l’altro annunciato ieri dall’ad Galliani, verrà annunciata la scelta. L’ipotesi Leonardo non è però ancora definitiva. All’interno dello spogliatoio di San Siro, infatti, i giocatori e lo staff puntano ancora alla permanenza di Carlo Ancelotti, che però, da diverse settimane a questa parte, non ha più rapporto col patron Berlusconi. Troppe le divergenze fra i due, in particolare per quanto riguarda l’impiego di Ronaldinho, pupillo del presidente ed utilizzato col contagocce dal mister di Reggiolo. Insieme al buon Carlo, a Londra dovrebbe volare anche Tassotti, l’attuale secondo.
Galli, invece, diventerà la spalla di Leonardo. Il brasiliano non ha infatti il patentino per allenare e serve in panchina una figura “in regola”. Tramontano quindi le ipotesi Van Basten, mosto suggestiva ma da quanto si mormora rifiutata addirittura dallo stesso, Allegri, il giovane mister che desidera Berlusconi, e Rijkaard, voglioso di un altro anno sabbatico lontano dai campi di calcio.