Un exploit importante, quello de L’Aquila, che occupa il secondo posto del girone B della Prima Divisione di Lega Pro, assieme a Pisa e Pontedera alle spalle del Frosinone, che comunque è solo un punto avanti. La neopromossa squadra abruzzese dopo otto giornate disputate (ieri infatti ha osservato il proprio turno di riposo) ha 17 punti, davanti a squadre più titolate o considerate per disputare un campionato di vertice, come il Benevento o il Perugia. Nei bassifondi della classifica addirittura si trova il Lecce, grande favorito per la promozione all’inizio del campionato. Così i successi di questa squadra stanno coinvolgendo almeno in parte gli abitanti di una città colpita molto duramente dall’evento tragico del terremoto del 2009, che anche attraverso lo sport cerca il riscatto. Stanno dando un pizzico di entusiasmo in una piazza che a dire il vero ha grande tradizione soprattutto nel rugby. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito il tecnico de L’Aquila, Giovanni Pagliari. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
L’Aquila ai vertici della classifica, vi aspettavate questo risultato? No, sinceramente non pensavamo di essere qui a questo punto del campionato. Siamo una neopromossa e il nostro obiettivo al limite potrebbe essere quello dei playoff, che saremmo contenti di raggiungere.
Non pensate quindi alla serie B? Sarebbe bello, ma mi sembra prematuro poter pensare alla serie B, ci sono squadre più accreditate di noi.
Le vittorie de L’Aquila sono un motivo d’orgoglio per una città che ha tanto sofferto? C’è entusiasmo, ci sono 2500-3000 persone che ci seguono in ogni incontro in casa. E siamo seguiti anche in trasferta. Sicuramente questi successi fanno piacere, abbiamo anche meno la concorrenza del rugby che è retrocesso. Devo dire che le cose stanno andando veramente bene.
Qual è il segreto de L’Aquila? Il collettivo, il gruppo.
Quali squadre le fanno più paura nella corsa alla serie B? Il Benevento e il Frosinone sono squadre bene attrezzate.
Si aspettava il Lecce in questa posizione? No, non pensavo che andasse così male, ma bisogna sempre dimostrare sul campo le proprie qualità.
Frosinone in testa, pronostici rispettati? Sì, poi c’è il Pisa che è una squadra giovane ma è una piazza importante.
Ci sono squadre sorpresa in questo girone? Noi e il Pontedera siamo le sorprese.
Il Novara in due stagioni è salito dalla Prima Divisione alla A, se l’Aquilla facesse lo stesso? No, è una cosa impossibile, non possiamo pensare queste cose, meglio stare con i piedi per terra. (Franco Vittadini)