Siamo ormai giunti al gran finale della Coppa del Mondo di sci. Questa settimana infatti il Circo Bianco fa tappa a Lenzerheide (Svizzera) per il classico appuntamento con le finali, che prevedono da mercoledì a domenica una gara in ciascuna delle quattro specialità sia per gli uomini sia per le donne, e la situazione è ancora molto incerta. Tra gli uomini, addirittura, dopo trenta gare Marcel Hirscher e Aksel Lund Svindal sono separati da soli quattro punti nella classifica generale (1050 per l’austriaco, 1046 per il norvegese) e quindi è ancora tutto il possibile, con ben 400 punti da assegnare. Svindal dovrà sfruttare al meglio le gare veloci, per poi difendersi dal prevedibile gran finale di Hirscher in gigante e slalom. Svindal inoltre ha già vinto le Coppe di specialità in discesa e super-G, mentre restano ancora da assegnare quelle di gigante tra Hirscher e Ted Ligety (che deve recuperare 50 punti) e di slalom, in cui Felix Neureuther ha soli cinque punti di vantaggio su Hirscher ed è ancora in corsa pure Henrik Kristoffersen. Pure tra le donne il finale sarà degno di un giallo appassionante: per la ‘sfera di cristallo’ sarà uno splendido duello tra la tedesca Maria Riesch e l’austriaca Anna Fenninger, con la prima che vanta soli 29 punti di vantaggio sulla seconda (1180 a 1151). Quanto alle Coppe di specialità, solo quella di slalom è già stata assegnata al giovane fenomeno americano Mikaela Shiffrin. In discesa sarà ancora una volta un duello Riesch-Fenninger, con la prima però nettamente favorita avendo 80 punti di vantaggio a una gara dalla fine; in super-G la Fenninger è terza ma può ancora scavalcare la svizzera Lara Gut (seconda è la Weirather, purtroppo però infortunata); in gigante ecco ancora la Fenninger ad inseguire, staccata di soli 14 punti dalla svedese Jessica Lindell-Vikarby. Ricordiamo che alle finali partecipano solamente i primi venticinque classificati in ciascuna delle specialità più i campioni del Mondo juniores, che vengono così premiati con la partecipazione a una gara così importante, anche se chi ha superato la quota di 500 punti in classifica generale ha diritto di partecipare anche alle gare in cui non rientra fra i primi venticinque di specialità. Per l’Italia vedremo in gara in totale ventuno atleti, undici uomini e dieci donne. Le speranze di ben figurare sono però soprattutto in campo maschile, con Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer e Werner Heel possibili protagonisti delle gare veloci, al pari di Manfred Moelgg, Roberto Nani e Patrick Thaler nelle discipline tecniche, mentre in campo femminile facciamo bella figura soprattutto in gigante, gara nella quale schiereremo ben sei atlete, da Nadia Fanchini e Federica Brignone fino alla iridata juniores Marta Bassino.
Uomini
Discesa (mercoledì 12): Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni
Super-G (giovedì 13): Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel
Gigante (sabato 15): Roberto Nani, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Davide Simoncelli
Slalom (domenica 16): Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross
Donne
Discesa (mercoledì 12): Elena Fanchini, Daniela Merighetti
Super-G (giovedì 13): Verena Stuffer, Nadia Fanchini
Slalom (sabato 15): Chiara Costazza
Gigante (domenica 16): Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Marta Bassino (campionessa del Mondo juniores)