La maledizione dell’Atleti Azzurri d’Italia resiste ancora: l’Inter non riesce a trovare un successo in terra bergamasca da ormai 5 anni. La sfida di questa sera termina 1-1 grazie ai gol di Alvarez e Denis. Alla fine del match il pareggio sembra essere il risultato più giusto per quanto visto in campo. L’Atalanta ha saputo contrapporre alla rapidità della manovra interista organizzazione di gioco, concentrazione costante e anche un pizzico di coraggio che nel finale poteva risultare decisivo ai fini di una vittoria. Analizzando però le statistiche recuperabili a fine gara, come di consueto, proviamo a descrivere la distribuzione del gioco espresso questa sera. Il confronto sul possesso palla vede gli ospiti raccogliere il 59% della circolazione di palla, mentre il rapporto sulle conclusioni è piuttosto equilibrato: 11-13 sui tiri totali, mentre 8-5 sulle conclusioni all’interno dello specchio. La squadra di Mazzarri però ha accumulato più tempo in supremazia territoriale: 13’13” contro gli 8’13” dell’Atalanta. Questo dato conferma le (troppo?) lunghe trame offensive offerte dai nerazzurri di Milano. Poche volte però questa mole offensiva dei nerazzurri si è tradotta in azioni realmente pericolose, come conferma il dato sul grado di pericolosità delle due squadre: Atalanta 46,7% Inter 47,6%. Vale la pena sottolineare l’ottima prestazione di Alvarez. Il giocatore argentino è stato infatti il miglior palleggiatore del match (56 servizi completati) e anche il calciatore ad averci provato di più verso la porta avversaria con le sue 4 conclusioni. In fase difensiva invece occorre ricordare i 37 palloni recuperati da Rolando.
Al 16esimo gli ospiti passano in vantaggio. Jonathan batte una rimessa laterale da posizione avanzata servendo Kovacic, il quale si gira rapidamente e pennella un cross per Palacio che di testa trova Alvarez in area. Il numero 11 dell’Inter aggancia in area e conclude rapidamente trovando il primo palo grazie a un mancino violento che passa sotto le gambe di un incerto Stendardo. I padroni di casa reagiscono e al 25esimo trovano il pareggio. Maxi Moralez si propone sulla destra e fabbrica un cross interessante per Denis. L’attaccante anticipa in elevazione Samuel e mette fuori causa Handanovic pietrificato.
, tecnico dell’Atalanta, ha analizzato il pareggio di questa sera analizzando la prestazioni dei suoi uomini ai microfoni di Sky: “E’ stata una partita bella ma anche molto tirata: il pareggio finale credo sia il risultato più giusto. Noi meglio nel primo tempo, quando abbiamo avuto qualche occasione con Yepes di testa, poi siamo calati per la stanchezza nella ripresa. Per quanto riguarda il modulo ero molto più propenso a partire con il 4-4-1-1, poi c’è stata la defezione di Brienza e ho scelto di passare alla difesa alla 3, un modulo che avrei adottato a gara in corso. Livaja ha grandi qualità e ha disputato una buona partita, mentre Moralez sta facendo benissimo, meglio anche del primo anno: è un giocatore che ci teniamo stretto. Un punto che, comunque, fa classifica: « Io imbattuto a Bergamo contro l’Inter? I numeri contano poco. Il mio unico pensiero è mantenere la distanza di sicurezza dalle zone pericolose, per raggiungere il prima possibile i 40 punti. Poi magari possiamo pensare ad altro, ma senza andare oltre. I nerazzurri sono una grande squadra, una delle migliori del nostro campionato, e averle concesso poche occasioni da gol rimarca la nostra ottima gara. Il rigore di Yepes c’era, non voglio fare polemica, ma rivedendolo in tv devo dire che il fallo di mano c’è”. Walter Mazzarri invece è piuttosto rammaricato per il risultato finale così come afferma ai microfoni di Sky: “Oggi siamo stati poco veementi, meno dell’Atalanta sicuramente. Detto ciò, ho apprezzato il gioco della squadra, però bisogna crescere: siamo stati poco cinici e cattivi. C’è stata anche un pizzico di sfortuna, con il palo di Icardi e il tiro fuori di pochissimo di Alvarez. Nel complesso, comunque, bene ma si può migliorare, ma ai punti meritavamo di vincere. Stiamo affrontando un lungo processo di crescita, con una squadra giovane che ha potenzialità ancora tutte da esprimere. Per quanto riguarda i gol subiti, posso pensare che magari la squadra abbia poco filtro e quindi fatichi di più dietro. Resta il bel gioco e da quello ripartiamo: di certo dobbiamo eliminare le ingenuità. C’era un rigore su Icardi: nel complesso della stagione ci mancano punti per episodi simili. Abbiamo avuto un problema con i tacchetti e questo dimostra che c’è bisogno di maturare, di non far più errori ingenui. Come sul gol: avanti 1 a 0 su un campo difficile, abbiamo perso palla tre contro uno dandogli occasione di pareggiare. Siamo stati anche un po’ sfortunati, al primo tiro in porta ci hanno segnato”. Walter Samuel oggi rientrava in campo dopo 6 mesi di infortunio. Il difensore ex Roma e Real Madrid ha raccontato le sue emozioni a Sky: “Emozione? No, avevo voglia perchè era da tanto che non giocavo e sono contento di essere tornato a giocare. I miei compagni hanno fatto benissimo senza di me e avevo bisogno di tornare. Sul gol penso di aver commesso un piccolo errore anche se è stato bravo Denis. Avevamo voglia di vincere e io avevo tanta voglia di lottare per la vittoria e mi sentivo bene. Mi dispiace per il risultato perchè dovevamo vincere per rimanere attaccati agli altri ma il campinato è lungo e ci sono ancora tante partite”. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Atalanta-Inter finisce 1-1: continua la tradizione negativa dei meneghini a Bergamo. La prima rete è della squadra di Walter Mazzarri: al 16′ Kovacic crossa da destra e trova la testa di Palacio a centro area, sponda per l’accorrente Ricky Alvarez che stoppa il pallone anticipando Stendardo e prova il sinistro sul primo palo, la deviazione del difensore orobico è forse decisiva nell’ingannare Consigli.
Nove minuti più tardi, al 25′, l’Atalanta pareggia. Ricky Alvarez gestisce un pallone complicato sulla fascia sinistra difensiva ma pasticcia e, pressato, si fa soffiare il possesso da Maxi Moralez. Cross dentro l’area, Samuel sembra in vantaggio ma si fa bruciare da Denis, che spunta da dietro prendendo ottimamente il tempo e di testa insacca alla destra di Handanovic, che nulla può – forse anche limitato dal problema all’anca che lo costringerà a uscire all’intervallo.
Cresce l’attesa per Atalanta-Inter, ed in occasione della partita la società orobica ha diffuso un video promo della partita che fornisce le statistiche dei precedenti scontri tra le due squadre. Il video prono della partita ci ricorda il bilancio storico tra le due squadre nerazzurre: l’Atalanta ha vinto 24 volte, l’Inter 65 mentre i pareggi sono stati 29. A Bergamo invece maggiore equilibrio: l’Atalanta in casa ha vinto 15 volte contro l’Inter, che dal canto suo ha espugnato il territorio nemico 23 volte (19 invece gli Atalanta-Inter terminati in parità). Questa sera il pronostico è incerto perché l’Inter sta ancora cercando un sistema di gioco continuativamente efficace, e l’Atalanta è squadra rognosa, non facile da affrontare. I protagonisti più attesi sono da una parte Palacio, apparso in grande forma nelle ultime partite, e il Tanke Denis, che l’anno scorso ha punito l’Inter 5 volte nei due confronti di campionato. Entrambi sono stati vinti dai nerazzurri di Bergamo, impostisi in casa per 3-2 e a San Siro in un rocambolesco 4-3. Sarà anche una sfida tra due allenatori che sanno trasmettere grinta alle rispettive squadre: Stefano Colantuono e Walter Mazzarri. Ora palla al campo, per il verdetto finale. Atalanta-Inter sta per cominciare: allo stadio Atleti Azzurri d’Italia è tutto pronto per assistere all’anticipo della decima giornata di campionato.
Apre la decima giornata di Serie A 2013-2014. E’ l’anticipo di un turno che si giocherà in infrasettimanale, dunque tutto in notturna. L’orario dunque è quello classico, le 20:45, il teatro l’Atleti Azzurri d’Italia e l’arbitro il signor Nicola Rizzoli, coadiuvato da Ghiandai e Costanzo con quarto uomo Padovan e giudici di porta Tagliavento e Ciampi. Si tratta di una partita molto sentita: l’anno scorso ci fu molta animosità a fine gara, gli orobici la spuntarono per 3-2 e aprirono ufficialmente la crisi dell’Inter, che da quella sconfitta non si rialzarono più fino a terminare al nono posto in campionato. Oggi le cose possono essere diverse: la squadra allenata da Walter Mazzarri pare aver superato di slancio il momento difficile (tre partite senza vittoria con in mezzo lo 0-3 contro la Roma) e ha 18 punti in classifica, quarta e con vista sulla zona Champions League (-4). L’Atalanta ha invece superato un inizio tortuoso e che poteva sfociare in un momento nerissimo grazie a tre vittorie consecutive. Serie interrotta dalla sconfitta di Genova contro la Sampdoria, ma i 12 punti in classifica rappresentano un +6 sulla terzultima e dunque una situazione tutto sommato sotto controllo. Ecco di seguito i modi per seguire la partita Atalanta-Inter: sul satellite i canali sono Sky Sport 1 (201). Sky Calcio 1 (251) e Sky SuperCalcio (204) con la telecronaca di Riccardo Trevisani, il commento tecnico di Daniele Adani e gli interventi da bordocampo, comprensivi di interviste, di Massimiliano Nebuloni e Andrea Paventi. Sul secondo flusso audio sarà inoltre possibile seguire la telecronaca tifosa, affidata a Roberto Scarpini. Sul digitale terrestre invece i canali sono Premium Calcio (370) e Premium Calcio HD (381), con la telecronaca di Roberto Ciarapica, il commento tecnico di Roberto Cravero e i contributi da bordocampo a cura di Nando Sanvito e Marco Barzaghi. Anche qui si può accedere alla telecronaca tifosa (sempre di parte interista) che è affidata a Christian Recalcati. Inoltre ricordiamo la possibilità dello streaming video: Sky Go e Premium Play sono i due servizi gratuiti e riservati agli abbonati per seguire la programmazione anche su PC, tablet e smartphone in assenza di un televisore. Basta registrarsi sui due siti (rispettivamente skygo.sky.it e play.mediasetpremium.it). Su Rai Radio 1 sarà inoltre possibile ascoltare la radiocronaca, a cura di Emanuele Dotto. Ricordiamo inoltre i social network, per gli aggiornamenti in tempo reale: su Facebook ci sono le due pagine ufficiali di Atalanta e Inter, mentre su Twitter potete digitare gli hashtag di riferimento #SerieA e #AtalantaInter, che rimandano agli account ufficiali della Serie A (@SerieA_TIM) e a quelli delle due squadre, ovvero @Atalanta_BC e @inter.
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