CALCIOMERCATO NAPOLI – De Laurentiis, intervenendo da una Cinecittà rovente per il caldo “africano”, ha parlato della prossima stagione del Napoli e del mercato che verrà. Il minimo comun denominatore delle parole rilasciate dal patron azzurro è sempre lo stesso, i gioielli rimangono al San Paolo e fra questi vi è anche Quagliarella, tentato in queste settimane da una superofferta del Rubin Kazan: «Quagliarella l’ho preso io – dice De Laurentiis – e dunque non posso che pensarne tutto il bene possibile. Se ha commesso qualche errore, l’ha fatto soltanto in occasione della squalifica per tre giornate, che a lui è costato qualche gol e il premio stabilito per le reti segnate, ed a noi, probabilmente, il quarto posto. Tutte le offerte serie saranno prese in considerazione – ha proseguito – non solo quelle per Quagliarella, pure per capire il valore reale dei nostri calciatori. Sia chiaro: io i gioielli non li vendo, però sono facilmente rintracciabile e se qualcuno vuole sa come rintracciarmi e propormi, che so?, 10 rubli: a quel punto sarò io a rispondere che l’affare mi interessa o non mi interessa».
Sempre riguardo ai gioielli di casa Napoli, De Laurentiis ha aggiunto: «Una cosa posso garantirla: saremo all’altezza dei nostro obiettivi. Non venderemo gli Hamsik, i Lavezzi, a meno che non si presenti un pazzo. Cederemo solo quei calciatori che Mazzarri pensa di non utilizzare e dunque il bastone del comando sarà del nostro tecnico: perché sarà lui che mi dirà chi fa al caso del Napoli e chi invece no».
Infine una rassicurazione all’indirizzo dei tifosi in vista del calciomercato estivo e della prossima stagione: «Devo accontentare i cinque milioni di nostri tifosi che ci sono nel mondo e lo farò con giudizio. Vogliamo calciatori giovani, che possano crescere con noi. Ho detto, in passato, che servirebbero un difensore mancino, un centrocampista ed un attaccante: giusto. Però, può anche darsi che Mazzarri mi chieda di aspettare qualche mese. E allora ne riparleremo a gennaio. Comprare per il gusto di farlo non ha senso, cerchiamo uomini che siano funzionali».