CALCIOMERCATO MILAN – Guardiola ha scaricato, o poco ci manca, Zlatan Ibrahimovic durante la conferenza stampa di ieri, in occasione del primo giorno del ritiro blaugrana. Il tecnico catalano, parlando del campione svedese ex-Inter, e ora sogno di calciomercato del Milan, ha confessato: «Con Zlatan ho parlato tre quarti d’ora in privato. Ma quello che ci siamo detti resta fra di noi. L’ho trovato più alto, abbronzato e sereno. Il suo futuro? Tocca a lui decidere. Io non ho mai chiesto né al vecchio né all’attuale presidente di metterlo sul mercato. Per me ha fatto una stagione molto buona, per cui rimanere o meno con noi sarà solo una sua decisione: io non ho alcun problema. Se lui è disposto a lavorare duramente come l’anno scorso per conquistare un posto da titolare, da parte mia non ci sarà alcun veto: Ibra è un grandissimo professionista».
Questa, invece, la replica puntuale di Mino Raiola, che come al solito non si è fatta attendere: «Se il Barça è in grado di trovare un centravanti più completo di Ibra, allora che lo individui. Tutti però sappiamo che è impossibile: hanno già il migliore di tutti. Laporta ha detto che non è in vendita, Rosell dice che non è in vendita, allora perché devo leggere che va al Milan? Tutte queste voci finiscono soltanto per irritare Zlatan e non comprendo da dove escano. Ibra è e resta un giocatore del Barça, oggi e nel futuro».
Ibrahimovic rimane comunque un obiettivo della società rossonera. La sensazione, però, è che solo un eventuale intervento di Silvio Berlusconi potrebbe sbloccare la situazione. Qualora il patron decidesse di fare un sacrificio e di investire una vagonata di milioni per lo svedese, a quel punto il trasferimento potrebbe divenire realtà.