Carlo Ancelotti dice la sua riguardo alla situazione attuale del Milan e parlando in particolare delle possibilità di mercato in vista della prossima estate: «Grossi investimenti non se li può permettere più nessuno – spiega il tecnico emiliano nel corso del forum organizzato dal Corriere dello Sport – le squadre italiane pagano qualcosa di più rispetto a quelle spagnole e inglesi. È vero che il gruppo deve essere rinnovato ma non penso che occorra una rivoluzione totale. Ci sono ancora dei giocatori importanti per questa squadra, ci sono giovani come Pato e Kakà, e giocatori più esperti come Pirlo, Flamini e Gattuso che hanno ancora tanto da dare». Poi il tecnico rossonero aggiunge: «Il fatto che il Milan possa avere un calo di rendimento o un periodo in cui c’è da rinnovare credo che sia un discorso logico, ma si può affrontare insieme».
Infine una disamina sull’Inter e sul suo campionato: «Se vincerà lo scudetto sarà per merito – spiega Ancelotti – sfrutta al meglio le proprie caratteristiche e le qualità dei propri attaccanti soprattutto Ibrahimovic. È molto presente sul campo fisicamente, ma anche dal punto di vista caratteriale. È una squadra che si basa molto sull’aspetto fisico. Credo che quella di Mancini fosse più o meno la stessa squadra, ma cercava di più il fraseggio rispetto alla concretezza dell’Inter di adesso. Ognuno sfrutta le caratteristiche che ha: con Ibra e Adriano puoi giocare anche in una maniera diversa».