Diretta Roma-Torino: cambia ancora il risultato all’Olimpico, ora siamo 3-0 a favore dei giallorossi. Grandissimo gol di Adem Ljajic che riceve un passaggio di Pjanic ai 20 metri circa, e supera Gillet con una conclusione deliziosa col destro. Terzo gol in campionato per l’attaccante serbo che dopo la prodezza zittisce un destinatario non meglio specificato.
Diretta Roma-Torino: al 27′ minuto di gioco i giallorossi riescono a portarsi sul 2-0. Gervinho converge da destra e al limite dell’area tocca per Pjanic, che fa scorrere: la palla arriva a Seydou Keita che controlla e conclude con un rasoterra preciso all’angolino, per il suo primo gol in Serie A. Successivamente altre due buone occasioni per la Roma: prima una bella rasoiata di Pjanic dal limite ben deviata da Gillet, poi una fuga di Gervinho che ha provato il tiro cross dal lato sinistro dell’area, trovando un’altra deviazione del portiere granata.
Al 7′ minuto di gioco Roma-Torino 1-0. Immediato vantaggio per i giallorossi, l’autore del gol è Vassilis Torosidis che trova il primo gol in campionato; bella l’azione dei padroni di casa, con Totti che dalla fascia destra mette al centro basso e Torodisis taglia perfettamente nel cuore dell’area di rigore battendo imparabilmente Gillet con una conclusione immediata sul primo palo.
Diretta Roma-Torino: le formazioni ufficiali delle due squadre che stanno per affrontarsi sul prato dello Stadio Olimpico. De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Keita, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Totti, Ljajic In panchina: Skorupski, Calabresi, Strootman, Somma, Nainggolan, Emanuelson, Paredes, Ucan, Iturbe, Florenzi, Destro Allenatore: Rudi Garcia Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Gazzi, Vives, Farnerud, Darmian; El Kaddouri; Quagliarella In panchina: Castellazzi, Padelli, Molinaro, Ruben Perez, Larrondo, Martinez, Jansson, Gaston Silva, Amauri, Nocerino, Sanchez Mino, Masiello Allenatore: Giampiero Ventura Arbitro: Luca Banti (sezione di Livorno)
Roma-Torino è una partita decisamente interessante; la chiave tattica del match potrebbe essere quella del duello delle corsie laterali, con Torosidis e Ashley Cole che possono essere messe in difficoltà dagli esterni del Torino (probabilmente saranno Bruno Peres e Darmian) che hanno buona gamba e possono quindi costringere i centrocampisti centrali dei giallorossi a ripiegare per dare una mano con i raddoppi, così da avere una supremazia sulla linea mediana. E comunque importante che El Kaddouri e Vives velocizzino la manovra: la Roma sa pressare molto bene e consegnarle la zona nevralgica del campo sarà sicuramente un brutto affare per la squadra di Giampiero Ventura.
La Roma deve tornare a macinare punti in campionato per non perdere contatto dalla Juventus, ma il match casalingo allOlimpico contro il Torino è pieno di trappole. Presentiamo la sfida con i numeri andando a ricapitolare le statistiche collezionate finora dalle due formazioni.I giallorossi sono la squadra che fa più possesso palla dellintera Serie A con 3254 (2626 il Toro); poi, i tiri totali e quelli in porto sono 12.5 e 4.8 per i capitolini e13.0 e 3.6 per i granata. Ecco quindi ai palloni giocati e alla percentuale di passaggi riusciti: 749.5 e 77.1% per i ragazzi di Garcia e 536.9 e 67.7% per quelli di Garcia. Infine, supremazia territoriale e pericolosità offensiva: meglio i romanisti con 1347 e 56.6% rispetto a 932 e 41%.
Roma-Torino è il posticipo dellundicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015; si gioca questa sera alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. E una sfida davvero interessante tra due squadre che stanno vivendo momenti opposti nella stagione e che perseguono obiettivi diversi; entrambe comunque arrivano da trasferte europee e questo è certamente un punto in comune, ovvero una possibile stanchezza che in campo si potrebbe avvertire. La Roma è seconda in classifica con 22 punti, a -3 dalla vetta; i granata hanno 12 punti, non rischiano al momento di rientrare nella zona retrocessione ma certamente sanno di dover aumentare i giri del motore per fare un campionato di tranquillità, pur se magari questa volta non si riuscirà a rientrare nella corsa allEuropa League (almeno il momento sta dicendo questo). Le partite giocate nella capitale tra queste due squadre sorridono alla Roma, che ha portato a casa 43 vittorie contro le 13 del Torino e gli altrettanti pareggi. Lanno scorso la partita fu decisamente equilibrata: allandata il Torino aveva spezzato la serie di dieci vittorie consecutive giallorosse a inizio stagione, al ritorno pareggiò con Immobile la rete di Destro ma poi lo stesso attaccante granata perse un pallone a centrocampo e Florenzi (era il 91) colpì per la vittoria interna. Lanno precedente fu 2-0 timbrato da Osvaldo (rigore) e Pjanic; poi un emozionante 3-2 e un netto 4-1 sempre a favore dei giallorossi, mentre per trovare lultima vittoria granata in casa della Roma dobbiamo risalire alla stagione 2006-207 quando a firmare lunica rete del match fu Roberto Muzzi. Il quale è uno dei doppi ex della partita: cresciuto nella Roma, ha esordito con la prima squadra, giocato cinque anni e poi partito per lItalia, una delle tappe è stata la Torino granata alla quale ha dedicato due anni (con 10 gol in Serie A). Appese le scarpette al chiodo, è tornato a Trigoria: ha allenato gli Esordienti, i Giovanissimi Provinciali e quelli Regionali (di cui è tuttora il tecnico), nel 2013 per qualche mese Aurelio Andreazzoli ne aveva fatto il suo vice dopo lesonero di Zdenek Zeman. Altro giocatore cresciuto nel settore giovanile giallorosso è Alessio Cerci, che però con la prima squadra ha avuto poche occasioni: appena 24 partite (3 gol), a Torino invece lesplosione con 21 reti in 73 apparizioni che gli sono valse le attenzioni dei club europei. Doppio ex anche Roberto Policano, lui pure prodotto del vivaio della Roma, attaccante che a Torino (tre anni) si è trasformato in esterno sinistro fino a ricoprire il ruolo di terzino. Non va poi dimenticato Antonio Comi: lui è cresciuto nel Torino e ci ha giocato per sette anni prima di diventare un importante giocatore giallorosso per cinque anni (ha vinto la Coppa Italia nel 1991). E naturalmente Francesco Graziani: romano, prima di arrivare in giallorosso (tre stagioni con la vittoria di due Coppe Italia e la finale di Coppa dei Campioni) è stato grande bomber del Torino (otto anni) con un record di 21 reti in campionato nellanno successivo allo scudetto, dove invece ne aveva timbrate 15 (122 gol in 289 presenze il suo totale in Piemonte). La Roma è tornata dalla Baviera rinfrancata; non tanto per la sconfitta incassata dal Bayern Monaco (ovviamente) quanto per come il Cska Mosca ha saputo vincere allEtihad Stadium confermando così per i giallorossi il secondo posto nel girone di Champions League. La formazione di Rudi Garcia intravede gli ottavi di finale e sta anche per tornare a salutare i suoi assenti di lungo corso: Kevin Strootman fuori dallo scorso marzo, e Leandro Castan che ha giocato soltanto le prime due partite di campionato e ha già twittato che il rientro si sta avvicinando. In campionato la squadra è reduce dalla sconfitta del San Paolo; il secondo stop in Serie A, sempre fuori casa e ancora contro una concorrente diretta, ha portato la Juventus ad allungare nuovamente a +3. E comunque chiaro che la stagione è lunga e che la battaglia è appena iniziata; e questa sera tra laltro la Roma torna a giocare allOlimpico, dove in campionato sono arrivate cinque vittorie in cinque partite con 11 gol realizzati e nessuno subito. Per contro il Torino fatica tantissimo in trasferta: finora ha infatti raccolto appena 3 punti, frutto della vittoria di Cagliari. Poi solo sconfitte, ovvero tre; la classifica granata, per il momento deficitaria almeno rispetto a quelle che potevano essere le premesse della vigilia, in funzione del rendimento esterno. I granata soffrono in particolare lo scarso peso offensivo: i giocatori in sè (Quagliarella e Amauri) potenzialmente sono di grande livello, ma più che altro è tutta la costruzione della manovra a risentire delladdio di alcuni giocatori chiave. Sono appena sette i gol realizzati in campionato: troppo pochi per pensare di poter rientrare nella corsa allEuropa League. A proposito: è evidente che il doppio impegno si sta facendo sentire in termini di energie e dispendio mentale. Nellultimo turno è stata sprecata unoccasione con lo 0-0 interno maturato contro lAtalanta, il secondo turno casalingo consecutivo (dopo la vittoria contro il Parma) poteva essere sfruttato meglio per fare un altro salto in classifica. Ci aspetta quindi una partita molto interessante: la Roma è chiaramente favorita e non può fallire limpegno casalingo, ma il Torino ha orgoglio ed entusiasmo e, come abbiamo visto lo scorso anno, è una squadra che certamente può dare molto fastidio ai giallorossi in termine di gioco espresso. Non resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questo posticipo: la diretta di Roma-Torino, valida per lundicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
Per seguire Roma-Torino dovete andare su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1, canali che trovate ai numeri 201 e 251 del satellite con disponibilità di streaming gratuito, per tutti gli abbonati, grazie allapplicazione Sky Go scaricabile su PC, tablet e smartphone. La telecronaca è di Riccardo Trevisani, il commento tecnico di Daniele Adani e gli interventi a bordo campo, comprensivi di interviste, ad opera di Paolo Assogna e Angelo Mangiante. Tutti i tifosi di fede giallorossa potranno avere accesso alla telecronaca tifosa, con la voce di Alessandro Spartà, sul secondo flusso audio; e se volete accedere agli highlights in tempo reale così da restare aggiornati anche sulla partita di San Siro potete andare su Sky SuperCalcio (canale 205) dove per le azioni salienti dellOlimpico di Roma cè Maurizio Compagnoni.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE