Forse questa volta Adriano è stato solo una vittima dell’ultimo fatto di cronaca nera che lo ha coinvolto. Ricordiamo che alla sera del 23 dicembre (all’alba del 24, a voler essere precisi) l’ex “Imperatore”, attualmente in forza al Corinthians campione del Brasile, era stato coinvolto in un brutto episodio di cronaca: all’uscita di una lunga nottata trascorsa in un locale, una ragazza di 20 anni, Adriene Pinto, che era salita in macchina con l’ex attaccante di Inter, Fiorentina, Parma e Roma, era stata ferita da un colpo di pistola (che era della guardia del corpo del calciatore), e pareva che a sparare – sia pure accidentalmente – fosse stato proprio lo stesso Adriano. Mercoledì sera, però, l’attaccante classe 1982 è stato nei locali del sedicesimo distretto della polizia di Rio De Janeiro (quartiere Barra da Tijuca) per un confronto proprio con la ragazza rimasta ferita all’alba di sabato. La ventenne, che ha subìto due operazioni chirurgiche e che ha lasciato mercoledì mattina l’ospedale Barra d’Or, ha fornito una prima versione dei fatti, differente rispetto a quella dell’ex attaccante di Inter e Roma, che si era fin da subito proclamato innocente. Adriene Pinto, infatti, ha sostenuto che l’arma era nelle mani dell’attaccante del Corinthians quando è partito il colpo, mentre Adriano ha continuato a dire che era lei ad avere in quel momento la pistola. Davanti ai funzionari di polizia anche le altre due donne che si trovavano all’interno della macchina sabato all’alba (non proprio vita d’atleta, insomma). Una di queste, Andrea Ximenes, ha ribadito ai giornalisti: “Adriano è innocente”, rafforzando la posizione del centravanti. Nella notte, nel corso dell’interrogatorio, la ragazza ferita ha cambiato versione. Lo scrive Uol Esporte, secondo il quale la studentessa ha ammesso, tra le lacrime, che è stata lei a far partire il colpo che l’ha ferita a una mano costringendola a un intervento chirurgico. Il funzionario di polizia che indaga sull’incidente, Fernando Reis, ha rivelato che Adriene ha cambiato versione nella notte, forse capendo che le altre ragazze avevano testimoniato in favore di Adriano. Reis ha dichiarato: “La Pinto ha pianto molto e si è detta molto pentita. Ha ammesso di aver preso di sua volontà la pistola e le sue dichiarazioni sono compatibili con quanto riferito dalle altre persone coinvolte, anche se ancora non possiamo scartare alcuna ipotesi”.
A questo punto Adriano sembra proprio fuori dai guai. Adriano, la sua guardia del corpo e due ragazze hanno sostenuto che è stata la ragazza, e i quattro hanno anche riferito che Adriano si trovava nel sedile anteriore, mentre i periti hanno stabilito che il colpo è partito da quello posteriore. Proprio per confermare tale prima ricostruzione, la polizia ha disposto un supplemento di indagine. I media brasiliani, infine, parlano di un altro testimone a favore dell’ex attaccante di Inter e Roma, anche se non ne viene fatto il nome. Ormai la verità pare acclarata, anche se la vita di Adriano fa sempre discutere.
(Mauro Mantegazza)