Palermo-Torino dovrà dire qualcosa sugli obiettivi della squadra di Gasperini e di quella di Ventura. Il Palermo ha 5 punti, una situazione di classifica difficile, deve in pratica uscire dalla zona calda del campionato. Per i rosanero un successo significherebbe cominciare a respirare. Per il Torino, che ha 8 punti, la vittoria al “Barbera” vorrebbe dire scalare posizioni importanti, con traguardi più importanti anche per questa stagione da neopromossa. Insomma di motivazioni importanti in questa partita ce ne sono diverse. Il Palermo mancherà di Hernandez, il Torino di Ogbonna. Per commentare Palermo-Torino, abbiamo sentito uno dei più famosi giornalisti italiani, Gian Paolo Ormezzano, da sempre dichiarato tifoso torinista. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Palermo-Torino che partita sarà? Non penso che sarà una partita molto bella. Non me lo aspetto tra due queste squadre, considerando anche il livello tecnico del Palermo.
Dove si deciderà quest’incontro? Potrebbe essere un episodio, un gol improvviso di qualche giocatore come lo stesso Miccoli o come Rolando Bianchi che però ha il vizio di non segnare molto.
Come il Torino potrà fermare Miccoli senza Ogbonna? Difficile fermare un giocatore come lui. Non ci sono molte modi per poterlo bloccare.L’assenza di Ogbonna sarà una grave perdita, perchè lui è un giocatore formidabile, il migliore sicuramente del Torino. La sua assenza si farà sicuramente sentire.
Il Palermo però potrebbe pagare l’assenza di Hernandez… Anche lui è un ottimo giocatore, essenziale per il gioco del Palermo. Un altra assenza importante, stavolta nella squadra siciliana.
Quali potranno essere i reali obiettivi delle due squadre in questo campionato? Direi che potranno puntare al massimo alla salvezza. Questi potranno essere gli obiettivi a cui puntare. Poi sinceramente l’idea di fare l’Europa League da parte del Torino non mi affascina moltissimo. E’ una competizione che secondo me non ha grande valore tecnico con la presenza talvolta di squadre veramente mediocri.
Ci sarà il derby con la Juventus, un appuntamento importante per il Torino… Mi accontenterei di un pareggio, per togliere punti alla Juventus. In questo momento non siamo in grado di competere con la formazione bianconera.
Che Torino vorrebbe in futuro?
Il mio modello è l’Udinese. Un Torino stile Udinese sarebbe veramente una grande cosa. E poi un Torino che rivalorizzasse il suo settore giovanile, da cui un tempo partivano tanti giocatori per tutti i club italiani. Lo scudetto lo lascio alle big del calcio italiano, Milan, Inter, Juventus. Io sono già contento di avere visto giocare il Grande Torino. Mi sono deliziato delle imprese di quella squadra leggendaria. Sinceramente non mi piace il calcio di adesso, con tutti i suoi risvolti, i suoi contorni non certo belli.
Ci sarebbe da recuperare anche il “Filadelfia”, tempio delle imprese proprio del Grande Torino? Penso che costruire uno stadio attorno, fare un centro commerciale non sarebbe cosa giusta. L’idea migliore sarebbe fare un giardino, un qualcosa che ricordi degnamente le imprese di quella squadra, con una lapide magari in onore del Grande Torino.
Il suo pronostico infine per Palermo-Torino? Non faccio pronostici, sono solo un tifoso innamorato del Torino, che segue con tanta passione le sue vicende calcistiche.
(Franco Vittadini)