Barcellona ai quarti di finale della Champions League, Manchester City eliminato. E’ questo il verdetto dello stadio Camp Nou, dove la formazione catalana è riuscita a conservare ed anzi allungare il vantaggio accumulato nella partita di andata (0-2 al City of Manchester Stadium). Nulla da fare per i Citizens, che tra primo e secondo tempo hanno avuto almeno un quattro ottime occasione per passare in vantaggio e mettere paura al Barça, ma non hanno finalizzato e dopo il gol di Messi il discorso si è di fatto chiuso. Ora il Barcellona attenderà il prossimo 21 marzo quando si terrà il sorteggio per i quarti di finale della Champions League. Al momento le qualificate sono: Bayern Monaco, Atletico Madrid, Barcellona e Paris Saint-Germain. All’appello mancano: Manchester United-Olympiacos (andata 0-2), Chelsea-Galatasaray (1-1), Zenit San Pietrogburgo-Borussia Dortmund (2-4) e Schalke 04-Real Madrid (1-6).
Al 91′ minuto di gioco Barcellona 2 Manchester City 1. Gol di Daniel Alves sull’assist di Iniesta, che evita il portiere Hart allargandosi sulla destra e tocca dietro per l’accorrente Alves, bravo a centrare la porta da centro area bissando il gol della partita di andata
All’89’ minuto di gioco Barcellona 1 Manchester City 1. Gol di Vincent Kompany, il primo per il capitano dei Citizens in questa edizione della Champions League. Angolo dalla bandierina di destra, sponda di testa di Dzeko e il difensore belga, tenuto in gioco da Sergi Roberto, fa gol con un tocco al volo di destro.
Il gol del vantaggio e che probabilmente mette i blaugrana al sicuro è di Leo Messi. Al 67′ minuto la rete numero 67 in Champions League per la Pulce, che sfrutta un pallone filtrante di Neymar sul quale Lescott arriva ma lascia incredibilmente passare; Messi controlla e con il destro scavalca Hart con un tocco morbido. Vantaggio per il Barcellona che nel secondo tempo aveva rischiato di capitolare in più di un’occasione.
E’ ancora ferma sullo 0-0 Barcellona-Manchester City, ma le emozioni non sono certo mancate. Gli inglesi ogni tanto pungono e vanno vicini al gol con un destro svirgolato di Milner dai dieci metri, ma la partita la fa il Barcellona che può decisamente recriminare per due topiche della terna arbitrale: prima Lannoy, a tre metri di distanza, non vede un clamoroso fallo da rigore di Lescott che abbatte Messi, poi il guardalinee alza la banderina segnalando un fuorigioco inesistente di Jordi Alba che aveva poi messo in mezzo per il gol a porta vuota di Neymar. La partita resta molto piacevole: comandano i blaugrana che a tratti sembrano la versione di Pep Guardiola tutta tocchi di prima nello stretto e tagli in velocità, ma il Manchester City è vivo e con un gol riaprirebbe del tutto i giochi.
Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Barcellona-Manchester City, partita valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si parte dal 2-0 con cui i blaugrana hanno vinto all’Etihad due settimane fa, agli inglesi serve un’impresa. 1 Victor Valdes; 22 Dani Alves, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 6 Xavi, 16 Sergio Busquets, 4 Fabregas; 11 Neymar, 10 Messi, 8 Iniesta. A disposizione: 13 Pinto, 17 Song, 15 Bartra, 21 Adriano, 24 Sergi Roberto, 7 Pedro, 9 Sanchez. Allenatore: Gerardo Martino 1 Hart; 5 Zabaleta, 4 Kompany, 6 Lescott, 13 Kolarov; 42 Yaya Touré, 25 Fernandinho; 7 Milner, 8 Nasri, 21 David Silva; 16 Aguero. A disposizione: 30 Pantillimon, 22 Clichy, 38 Boyata, 14 Javi Garcia, 15 Jesus Navas, 9 Negredo, 10 Dzeko. Allenatore: Manuel Pellegrino
Si gioca tra poco Barcellona-Manchester City, partita valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, diretta dall’arbitro francese Stéphane Lannoy. La chiave tattica della sfida sembra scritta: il Barcellona deve difendere il 2-0 maturato all’Etihad Stadium e quindi può impostare la partita sui binari che preferisce, ovvero tanto possesso palla, stile melina, con rapide accelerazioni. E’ probabile che Gerardo Martino chiederà ai suoi di segnare il gol della tranquillità; ad ogni modo, come i blaugrana fanno sempre al Camp Nou, verrà allargato il campo sfruttando al massimo il lavoro degli esterni. Dietro, tanta attenzione perchè il Manchester City ha gli uomini giusti per fare male al Barcellona; in particolare gli inglesi cercheranno di sfruttare al massimo i calci da fermo, dove possono mettere in campo tanta fisicità e soprattutto sanno che i catalani sono deficitari. Sarà comunque una sfida giocata ad alti ritmi, perchè una squadra deve fare in fretta e trovare almeno due reti, l’altra ha nel DNA la manovra di prima intenzione e i tagli dentro l’area di rigore, pur potendo permettersi di palleggiare per larghi tratti.
Manca poco all’inizio di Barcellona-Manchester City, ritorno degli ottavi di finale di Champions League, diretta dall’arbitro francese Stéphane Lannoy. All’andata 2-0 per i blaugrana; diamo un’occhiata alle quote Snai ufficiali, che trovate nella loro completezza sul sito www.snai.it. Il Barcellona è favorito: c’è un bel margine tra la quota per la vittoria dei padroni di casa e quella del City, con il pareggio che sta idealmente nel mezzo, più vicino però al segno 2. E’ bassa anche la quota Over: si sa che i catalani al Camp Nou realizzano spesso e volentieri delle goleade, certo bisogna tenere in conto del valore dell’avversario ma la probabilità è comunque alta. Così come quella della quota Goal, perciò viene comunque dato adito agli inglesi di segnare almeno un gol. Per qualificarsi la squadra di Manuel Pellegrini ha bisogno di un 3-0 o di un 3-1; con lo 0-2 si andrebbe ai tempi supplementari. Se volete potete giocarvi un risultato tra questi, oppure un 4-1 a favore del Barcellona che terrebbe più o meno conto di quanto detto prima. Vittoria Barcellona: 1,55 Pareggio: 4,50 Vittoria Manchester City: 5,00 Under: 2,55 Over: 1,45 Goal: 1,53 NoGoal: 2,35 Doppia chance 1X: 1,13 2,37 1,16 Parziale/finale 1-1: 2,30 16 33 4,25 8,00 10 18 16 9,50 Somma gol finale 0: 15 5,80 3,90 3,60 4,80 3,60
Alle ore 20,45 di questa sera il Camp Nou ospita Barcellona-Manchester City, diretta dall’arbitro Lannoy (Francia), partita di ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2013-2014. Sembra tutto già scritto: all’andata i blaugrana si sono imposti 2-0 all’Etihad Stadium grazie alle reti di Leo Messi su rigore e Dani Alves. C’erano state polemiche per la massima punizione concessa, perchè il fallo di Demichelis (comunque netto, e da cartellino rosso) era forse avvenuto fuori area; ciò non toglie che il City aveva fatto davvero poco per vincere la partita, limitandosi ad aspettare e a qualche timida incursione nella trequarti avversaria. La vittoria del Barcellona insomma ci sta tutta, e ora alla formazione inglese serve un miracolo per accedere per la prima volta nella storia ai quarti di Champions League: devono vincere con due gol di scarto, e questo significa che, oltre a non subirne, dovranno realizzarne almeno tre (a meno che non finisca 0-2, il che vorrebbe dire tempi supplementari ed eventualmente calci di rigore). Il Barcellona ha dunque a disposizione più di due risultati su tre, potendo anche perdere con due gol di scarto. Qualificazione vicina, e si tratterebbe della settima partecipazione consecutiva ai quarti di finale (dal 2007-2008), l’ottava nelle ultime none edizioni; in più i catalani sono sempre arrivati in semifinale dallo stesso 2008, e vogliono allungare la serie. L’unico precedente tra le due squadre, in gare ufficiali, è quello dell’andata; per il Barcellona le squadre inglesi portano ricordi in generale molto positivi, come le tre Champions League vinte recentemente e tutte ottenute battendo una formazione del regno d’Albione in finale. Nelle partite a eliminazione diretta dei turni precedenti però i blaugrana hanno penato, a cominciare dal 2011-2012 quando sono stati fatti fuori in semifinale dal Chelsea, che già li aveva estromessi dagli ottavi del 2004-2005; e sempre un’inglese, il Manchester United, ha avuto la meglio nella semifinale del 2007-2008. Il City invece ha incontrato una spagnola nelle ultime due edizioni, sempre nel girone (che non ha mai passato prima di quest’anno): nel 2012-2013 ha pareggiato 1-1 in casa contro il Real Madrid, nel 2011-2012 ha battuto 2-1 il Villarreal. Ci sono tre grandi doppi ex nella partita: uno in campo e cioè Yaya Toure, che con la maglia del Barcellona ha vinto due campionati, una Copa del Rey, una Supercoppa di Spagna, una Supercoppa Europea, un Mondiale per Club e soprattutto la Champions League, prendendo parte alla squadra che vinse sei titoli nell’anno solare 2009. Gli altri due doppi ex sono dietro la scrivania, e si tratta di Txiki Begiristain (il primo anche sette anni da calciatore blaugrana) e Ferran Soriano, tra i protagonisti dello strepitoso ciclo vincente del Barcellona di Frank Rijkaard e Pep Guardiola e passati nel 2012 al Manchester City.
La partita di questa sera è fondamentale per il Barcellona, che rischia seriamente di buttare via una stagione nata sotto ben altre premesse. Un inizio strabiliante con 7 gol realizzati al Levante nella prima del Tata Martino in panchina, una serie impressionante di vittorie in campionato (tra cui il 2-1 al Real Madrid), poi il lento declino: la sconfitta contro l’Athletic Bilbao il primo campanello d’allarme, ma ultimamente sono arrivati i pesanti tonfi sui campi di Real Sociedad e Valladolid. La Liga è ancora alla portata, ma avere 5 punti di ritardo dalle Merengues con lo scontro diretto al Bernabeu, e avere di mezzo anche l’Atletico Madrid secondo, non è certo un bell’affare. Per di più questa stagione sembra sinistramente simile al 2011-2012, quando Pep Guardiola annunciò che il suo ciclo era finito: Carles Puyol e Xavi a giugno saluteranno, Victor Valdes ha pochissime probabilità di essere convinto a restare, lo stesso Gerardo Martino ha fatto capire che non continuerà al Camp Nou. A tutto questo bisogna aggiungere i guai con il fisco di Messi padre e figlio e la vicenda Neymar: una stagione decisamente complicata che pare un lungo addio alle armi, nella quale si è insinuato lo stesso Manchester City che “minaccia” di presentare i 200 milioni di euro per portare la Pulce all’Etihad. In tutto questo c’è l’ancora di salvataggio che si chiama Champions League: i quarti sono cosa quasi fatta, ma la strada da compiere è lunga e per andare fino in fondo bisogna contare sul miglior Messi e sull’apporto degli altri, in primis Neymar che per il momento si è tenuto in disparte. Il Manchester City se possibile arriva da un periodo ancora peggiore: puntava tantissimo sulla partita di andata, pensando di poter fare lo scherzo al Barcellona, ma si è ritrovato sconfitto nel suo tempio per la terza volta in stagione (ci erano riusciti il Bayern Monaco e il Chelsea) e in settimana è caduto per la quarta volta, questa volta senza scusanti di fronte al Wigan nei quarti di finale della FA Cup. Certo per essere il primo anno di Manuel Pellegrini la vista generale non può che essere buona: in questo momento i Citizens sono terzi in Premier League, ma hanno giocato due partite in meno dell’Arsenal e potenzialmente, con due vittorie, sarebbero in testa insieme al Chelsea. L’inserimento dei nuovi arrivi dalla Liga è stato positivo, ultimamente si è fermato per infortunio Sergio Aguero e l’attacco ne ha un po’ risentito, ma ci sono tutti i presupposti per rientrare nelle prime tre e quindi qualificarsi ancora per la Champions League. La quale però, con tutta probabilità, dovrà essere abbandonata stasera: i Citizens ci proveranno fino al novantesimo, sapendo di aver fatto comunque uno scalino in più rispetto alle ultime due stagioni ma anche che la competitività della rosa faceva sperare in qualcosa di meglio. La partita di questa sera si preannuncia comunque molto interessante: le due squadre giocano un ottimo calcio palla a terra e si daranno battaglia, con il Barcellona che proverà a fare la gara addormentando i ritmi e, con calma, andranno a caccia del gol della sicurezza. Il Manchester City non si dovrà far prendere dalla fretta, con un occhio sempre al cronometro e con aggressività dovrà però evitare attacchi confusi che aprirebbero soltanto alle ripartenze avversarie. Non resta ora che dare la parola al campo e vedere come andrà a finire: la diretta di Barcellona-Manchester City sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 67’Messi (B), 89’Kompany (M), 91’D.Alves (B)
Barcellona (4-3-3): V.Valdes; D.Alves, Pique, Mascherano, J.Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Fabregas (86’S.Roberto), Messi, Neymar (80’A.Sanchez) (Pinto, Bartra, Adriano, Song, Pedro). All.Martino.
Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Kompany, Lescott, Kolarov; Y.Toure, Fernandinho; Nasri (75’J.Navas), Silva (72’Negredo), Milner; Aguero (46’Dzeko) (Pantilimon, Boyata, Clichy, J.Garcia). All.Cousillas (Pellegrini squalificato)
Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)
Ammomniti: 9’Fernandinho (M), 23’Kolarov (M), 30’Zabaleta (M), 54’Fabregas (B), 73’Kompany (M)
Espulso: 78’Zabaleta (M) per somma d’ammonizioni (gioco scorretto e proteste)