La stella più attesa della 33esima edizione del Golden Gala è sbarcata a Roma. Stiamo parlando naturalmente di Usain Bolt, lo sprinter giamaicano campione di tutto, che sarà l’attrazione principale del meeting che si disputerà allo stadio Olimpico giovedì sera. Oggi Bolt ha parlato in conferenza stampa, e ha avuto parole speciali in memoria di Pietro Mennea, al quale il Golden Gala di quest’anno è dedicato a meno di tre mesi dalla morte del campione olimpico di Mosca 1980: “Mi fa molto piacere partecipare a questo Golden Gala dedicato a Mennea. Gli sportivi, soprattutto quando sono grandi, fanno onore al proprio paese ed è bello che l’Italia onori un atleta che le ha dato lustro. Spero che quando mi ritirerò io possa essere onorato dai miei amici giamaicani come state facendo voi”. Reso il doveroso omaggio a Mennea – che Bolt conosceva personalmente – si è passati a parlare delle aspettative del giamaicano per la gara dei 100 metri che lo vedrà grande protagonista: “Mi sento alla grande, nelle ultime settimane mi sono allenato sulla velocità e sulla resistenza e tutto sta andando alla perfezione. Non vedo l’ora di correre”. Insomma, ci sono tutte le premesse per una grande prestazione cronometrica che dia lustro alla manifestazione. L’obiettivo a lungo termine di Bolt sono già le Olimpiadi di Rio 2016: “Ho sicuramente realizzato tantissimi sogni che avevo da bambino ma adesso ho altri obiettivi e voglio lavorare duro nei prossimi quattro anni e fare qualcosa alla prossima Olimpiade. Voglio raggiungere risultati mai raggiunti prima e dominare la scena, lavorando duramente e dimostrando anno dopo anno di essere il migliore”. La sfida è già lanciata.