Si svolgeranno dal 13 gennaio al 26 gennaio gli Australian Open di tennis, uno dei quattro grandi tornei più importanti del mondo. Primo grande appuntamento di questa stagione, a Melbourne sfileranno tutti i big, chi già in forma strepitosa e chi invece a caccia della migliore condizione (Andy Murray e Maria Sharapova sono appena rientrati nel circuito). In campo maschile la grande attesa riguarda la finale già scritta tra Rafa Nadal e Novak Djokovic, i dominatori degli ultimi tornei, favoriti anche dal lento ma inesorabile declino di Roger Federer; in campo femminile Serena Williams come al solito pare non avere rivali sulla strada che conduce ad agganciare Chris Evert e Martina Navratilova per Slam vinti (18). Gli italiani, che qui non hanno mai brillato, sono chiamati al riscatto dopo un brutto avvio di 2014, dalla Hopman Cup ai flop di Sara Errani e Roberta Vinci a Sydney e Auckland. Come al solito, parte rilevante per decretare il cammino dei favoriti saranno i tabelloni (clicca qui per quello maschile, clicca qui per quello femminile): le insidie si nascondono dietro ogni angolo e non si può dare nulla per scontato. Per presentare gli Australian Open abbiamo sentito Paolo Bertolucci. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.
Partiamo dal tabellone maschile: Djokovic sembra avere strada spianata fino alla finale, unici ostacoli Wawrinka e Berdych… Djokovic ha avuto sicuramente un sorteggio favorevole, nella parte alta del tabellone ci sono pochi rivali concreti. Potrebbe davvero arrivare a vincere per la quarta volta consecutiva questo torneo.
Per Nadal tabellone complicatissimo: Del Potro, che lo incrocerebbe ai quarti, potrà sperare di fare il colpo? Intanto Rafa dovrà battere Tomic al primo turno e questo sarà il primo problema per lui. Poi il suo tabellone non è certamente semplice, l’incontro con Del Potro non sarà per niente facile.
Quali saranno le speranze di Federer? Avrebbe Murray ai quarti e Nadal in semifinale… Dovrà innanzitutto ritrovare la sua forma ideale e essere il Federer migliore, quello dei suoi successi più belli. Prima di incontrare Murray ed eventualmente Nadal avrà anche un incontro difficile agli ottavi con Tsonga.
Cosa pensa dei tennisti italiani? Fognini non sta benissimo, Seppi troverà subito Hewitt… Fognini in effetti dovrà recuperare per essere al meglio, una cosa non scontata. L’incontro di Seppi con Hewitt sarà sicuramente complicato per lui, è probabile che non ce la faccia.
Nel tabellone femminile avremo come al solito Serena Williams super favorita? Troverebbe in ogni caso la Azarenka solo in finale… Solo Serena Williams può perdere questo torneo. E’ sempre lei la più forte tennista al mondo, su questo non ci sono dubbi.
Chi oltre alla Azarenka potrà sperare di arrivare in fondo? Vika potrà finalmente al suo terzo tentativo sperare di vincere la finale contro Serena?
Oltre alla bielorussa, concedo delle chances di arrivare in finale anche alla Sharapova. In ogni caso battere la Williams sarà proprio difficile.
Cosa pensa delle tenniste italiane: Sara Errani e Roberta Vinci non hanno iniziato bene l’anno e sono dalla parte del tabellone di Serena Williams… Sara ha un problema alla schiena che la sta mettendo in ambasce, Roberta non è in grande forma. In ogni caso prima di incontrare Serena si scontrerebbero tra loro agli ottavi. Anche la Pennetta purtroppo è in difficoltà, con il suo problema al polso. Non è proprio un bel momento per le nostre tenniste.
Tra le nuove leve chi pensa possa davvero esplodere tra la Stephens, la Bouchard e la Robson? Tra queste tre, tutte molto valide, preferisco decisamente la Bouchard.
Dalle qualificazioni potrebbero arrivare Belinda Bencic e Ana Konjuh che hanno dominato a livello juniores: prevede per loro una carriera da future top ten? Bisogna aspettare in entrambi i casi: sono ragazze di 16 anni e dire adesso cosa potrebbe essere è decisamente difficile. Certo il talento sembra esserci…
Qual è il motivo per cui i tennisti italiani da sempre fanno fatica agli Australian Open? Ce ne sono diversi: dal caldo al tipo di superficie non congeniale alle caratteristiche dei nostri tennisti. Diciamo che Melbourne non è il torneo in cui abbiamo raccolto i nostri migliori successi!
(Franco Vittadini)