Il Genoa riesce a vincere di misura sul Parma grazie al solito Gilardino e si allontana dalla zona retrocessione. Il Parma esprime un miglior calcio degli avversari, ma l’offensiva parmigiana non riesce a far del male all’attento Perin. Anche l’assedio finale è inutile grazia alla buona retroguardia rosso-blu. Partita: 6 Le emozioni non tardano ad arrivare, 2° minuto ed è già rigore per i padroni di casa. Gilardino sbaglia dal dischetto ipnotizzato da Mirante. Però col tempo la partita si fa più noiosa, con le due squadre che non riescono a costruire gioco. Meglio il Parma che ha qualche occasione per il vantaggio, ma è il Genoa a segnare con Gilardino di testa. Gli ultimi quindici minuti sono un assedio confuso dei parmigiani che non riescono ad agguantare il pareggio. Il Grifone riesce a imporsi su un avversario ostico grazie all’imbeccata di Gilardino. Ma l’avanzata rossoblu fa fatica negli ultimi 20 metri a creare occasioni pericolose. Molto meglio in difesa, con Manfredini che guida la retroguardia, difendendo Perin dagli assedi parmigiani. Gli ospiti rischiano di prendersi una doccia gelata dopo due minuti, la prenderanno comunque a inizio ripresa. Costruiscono bene nel primo tempo con Cassano, Parolo e Palladino ma sono imprecisi davanti a Perin. Nel secondo tempo sono scossi dall’incornata di Gilardino, provano a riprendersi e assediano il fortino parmigiano che non crolla. Giusto il rigore su Fetfatzidis, poi deve solo amministrare.
Al Marassi l’atmosfera è calda, i padroni di casa vogliono allontanarsi dalla zona retrocessione mentre i parmigiani vogliono confermarsi come squadra rivelazione dopo aver battuto il Milan. La partita comincia subito forte, neanche il tempo di battere che l’arbitro russo fischia un rigore a favore dei genoani. Alla battuta Gilardino che si lascia ipnotizzare da Mirante. Poi l’offensiva genoana non riuscirà più ad essere incisiva, dall’altra parte si fa pericoloso il Parma con Parolo e Cassano, a cui verrà annullato un gol per fuorigioco giusto. Ancora una volta si notano le difficoltà in fase offensiva dei genoani, mentre i parmigiani, sicuramente più incisivi cercano il vantaggio. Migliore Genoa: Fetfazidis (voto 6.5) Il greco è sicuramente il più attivo dei suoi, prova spesso l’incursione con la sua velocità ma il più delle volte non è incisivo. Peggiore Genoa: Gilardino (voto 5) Il bomber genoano sbaglia il rigore al secondo minuto. Probabilmente credeva di essere ancora nello spogliatoio. Migliore Parma: Cassano (6.5) Il talento di Bari Vecchia prova a illuminare il Marassi. Manda in porta Parolo con un assist perfetto, poi segna ma è in fuorigioco. Peggiore Parma: Mesbah (5.5) A sinistra subisce le incursioni di Centurion, in fase offensiva non riesce a concludere nulla.
Perin 6,5 Dopo un inizio di campionato di incertezze, stasera il portiere dalla lunga chioma si esibisce in prese alte dimostrando sicurezza ai compagni e difendendo il risultato fino alla fine.
Antonini 5,5 L’ex Milan soffre parecchio sulla fascia destra le incursioni di Mesbah che spesso riesce ad arrivare sul fondo. In avanti spinge poco e alla fine riesce anche di infuriarsi col nemico di fascia e guadagnarsi il giallo.
Portanova 6: Il centrale rossoblu soffre nel primo tempo i movimenti di Cassano e Palladino, ma il capitano si dimostra una garanzia nell’assedio finale comandando i suoi nella difesa del proprio fortino.
Manfredini 6,5: Affiancato a Portanova nella difesa a tre, non fa passare quasi nessuno sulla fascia sinistra. Ha anche la freschezza di fermare l’appena entrato Biabany facendo infiammare la Nord.
Vrslajiko (s.v.) Centurion 6,5: Il giovane argentino classe 93 spinge subito tantissimo sul fronte destro, forse a volte tenta la giocata di troppo ma su uno così c’è da scommettere.
Biondini 6,5: E’ il solito guerriero in mezzo al campo, lotta su tutti i palloni e si permette di fare anche l’assist sul gol di Gilardino.
Bertolacci 5,5: Gasperini lo mette al centro del centrocampo ma lo si vede poco, è intimidito dai duri colpi del duo Gargano-Valdes.
Matuzalem 6,5: Partita di grande intensità per lui, recupera tanti palloni e spesso prova a impostare. Probabilmente il migliore dopo Gilardino.
Antonelli 6: Prova a farsi vedere sul versante di sinistra con un paio di incursioni che creano problemi alla difesa parmigiana. (Kucka 6:entra in una fase complessa della gara e recupera palloni importanti facendo partire contropiedi pericolosi.)
Fetfatzidis 5,5: Il greco sicuramente ha le qualità per essere pericoloso con la sua velocità, infatti è lui a guadagnare il rigore. Poi piano piano si spegne e non ha mai l’idea negli ultimi 25 metri. (Marchese s.v.)
Gilardino 7: Il bomber rossoblu si merita il premio di migliore della partita per la sua caparbietà. Sbaglia il rigore all’inizio ma poi ripaga tutti col classico gol di testa sul primo palo.
Mirante 6: Non arrivano tanti tiri dalle sue parti, buona respinta su Antonelli, incolpevole sul gol.
Cassani 5: Il terzino destro è insufficiente, mai pericoloso davanti e troppo disattento in difesa, spesso si lascia passare da Antonelli.
Felipe 5,5: Il centrale inizialmente ha vita facile lì dietro, ma ha le sue colpe sul gol di Gilardino.
Benalouane 4,5: Sembra non capire le direttive del compagno di reparto Felipe, fa fatica a reggere le iniziative di Biondini e Fetfatzidis.
Rosi 5: Preferito a Biabiany per attaccare sulla destra, lo fa rimpiangere. Non riesce mai a essere davvero pericoloso trovandosi davanti il colosso Manfredini. (Biabiany s.v.)
Gargano 5,5: Prova a fare la diga a centrocampo e per un po’ ci riesce, ma quando ha la palla tra i piedi non sa che farsene.
Valdes 5: Tutte le azioni partono dai suoi piedi, lui però non va oltre il passaggio in orizzontale, quando prova a verticalizzare è troppo impreciso. (Amauri s.v.)
Parolo 5,5: tre gol nelle ultime cinque partite. Oggi però il ragazzo prodigio non trova il gol sbagliando nel tu-per-tu con Perin. Il resto della partita è tanto cuore ma poca qualità.
Mesbah 6,5: Probabilmente il migliore dei suoi, la fascia sinistra è cosa sua. Riesce sempre a essere pericoloso con movimenti e cross. Gli viene annullato anche il gol del pareggio che avrebbe premiato una già ottima prestazione.
Cassano 6: Il talento di Bari Vecchia vuole trascinare la propria squadra alla vittoria e nel primo tempo illumina il Marassi con la sua tecnica. Bello il passaggio che manda in porta Parolo; trova il gol che gli viene annullato giustamente e poi sbatte contro il muro difensivo rossoblu senza riuscire ad impensierirlo.
Palladino 5: Preferito ad Amauri che ancora non ha trovato il suo primo gol stagionale. Si vede solo nel primo tempo con il mancino che si spegne di poco a lato alle spalle di Perin, poi viene periodicamente sovrastato dai difensori genoani. (N. Sansone s.v.)
(Federico Montanaro)